alla norma, alla convenzione, per recuperare almeno una identità mutuata, riflesso appunto del proprio gruppo e status sociale, una "identità di mandria". Il consumo di beni diventa allora la principale attività di definizione di una identità _personale, e nel contempo rinforza l'identità di mandria. "Io sono ciò che consumo" è il ripiego per l'assenza di produzione di beni. E' interessante notare, ad esempio, come in un contesto presuntuosamente illuminato come quello del Jack Frusciante di Brizzi i ragazzi che via via appaiono vengano più spesso identificati dalle etichette dei loro indumenti piuttosto che da caratteristiche personali. Ambiente ambiente. Gli Stati Uniti d'America sono una nazione fondata sul genocidio. Il territorio che occupano è stato conquistato grazie all'implacabile sterminio sistematico delle popolazioni indigene. I nativi d' America (ex-indiani, ex-pellerossa) vivevano la propria vita collettiva in una situazione di esemplare rispetto, anche normato da precetti religiosi, con il proprio ambiente. Le fonti disponibili ci parlano di "simbiosi" tra persone e luoghi, ed è onnipervasivo il sentimento che persone e luoghi fossero fratelli in un unico tutto. I cacciatori pregavano per sé e per gli animali cacciati, alla preda abbattuta chiudevano gli occhi e coprivano il muso in segno di rispetto prima di macellarla. I bianchi, gli statunitensi di oggi, finito lo stermir1io intrapresero attività di sfruttamento coloniale così intense, incontrastate e totalizzanti da diventare presto colonizzatori di se stessi. Nel "qui e ora, tutto e subito" di queste attività immerse in una filosofia del tutto priva della dimensione del futuro non era stato previsto che l'ambiente potesse "fare rappresaglia". Accade negli Usa dove la potente Epa (Environmental Protection Agenry) ha definito rigidi standard di protezione ambientale e in buona parte riesce a farli rispettare, indicando così che una soluzione accettabile non sta nel regolare lo sfruttamento ambientale, quanto nel modificare la filosofia di fondo del rapporto con l'ambiente. Accade da noi, accade nei paesi in via di sviluppo: respirare - la più naturale delle az10ni -, a Los Angeles come a Roma come a Bangkok, è difficile, è faticoso. Nei testi di medicina si scrivéva che l'azione del sistema nervoso autonomo regola le azioni "di cui non ci si rende conto", ad esempio il respirare. Ora ci si rende conto spesso di respirare, spesso ci sono momenti in cui ci si rende conto che non si vuole respirare, che sarebbe meglio non respirare. È fin troppo facile elencare le situazioni di disagio in cui ci si trova quotidianamente a causa della rappresaglia dell'ambiente, non solo nelle grandi città: nel mio paese, in Lombardia, l'acqua "potabile" dell'acquedotto non si può bere, in VIBASTAUNCIAKOVa..ETEllITTOILCINE/v\A?
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