La Terra vista dalla Luna - anno II - n. 12 - febbraio 1996

quello che ha l'India ora. L'attuale tasso di alfabetizzazione di adulti in India è del 52%, non molto più basso delle cifre attuali di Cina, Tailandia, Corea o Hong Kong, ma il paragone diventa molto più sfavorevole se si prendono in considerazione i tassi di alfabetizzazione adulta, circa il 70% e più, del periodo in cui questi paesi hanno cominciato la rapida espansione economica (negli anni Sessanta Hong Kong, Corea e Tailandia, dall'inizio degli anni Ottanta la Cina). Non si deve pensare che questo comporti il fatto che la crescita dell'economia indiana non possa beneficiare affatto delle riforme economiche fino a quando non sarà eliminata l'arretratezza sociale. Alcuni settori dell'economia, specialmente quelli che fanno affidamento su abilità lavorative superiori, che l'India ha già relativamente in srande quantità (come una competenza mimma nel campo dei computer), sono già cresciuti rapidamente e possono espandersi in modo ancora più rapido. Viste le proporzioni della forza lavoro indiana, molti altri ne possono beneficiare, anche quando a una gran parte delle masse indiane viene impedito, mediante l'analfabetismo e altri handicap sociali, di fare buon uso delle nuove opportunità. L'India è anche un r,aese molto eterogeneo, e in alcune zone gli sviluppi sociali sono già a buon punto. Un esempio è il Kerala, che ha un alto livello di educazione di base e di assistenza sanitaria (il Kerala è avanti alla Cina sia in termini di alfabetismo che di probabilità di vita). In effetti, in questo momento il Kerala non è frenato - come gran parte dell'India - da un basso livello di sviluppo sociale, ma è enormemente svantaggiato dalle sue continue politiéhe di controllo burocratico e dalle insufficienti of portunità di iniziative economiche interne. I Kerala si è rinnovato lentamente, e il suo tipico atteggiamento diffidente nei confronti delle iniziative private sembra che piaccia ai maggiori partiti politici del Kerala - sia il Congresso che 1 partiti di estrema sinistra. 10 Nonostante le opportunità sociali di vivere una lunga, sana, e istruita esistenza si siano accresciute in modo esemplare nel Kerala, le opportunità che dipendono da disposizioni economicamente efficienti sono state trascurate. Negli anni Ottanta nel Kerala il prodotto interno lordo per individuo è aumentato ben poco, e mentre il tasso di crescita 'ora si è rialzato (e sembra essere nettamente superiore a quello indiano), l'economia sta usufruendo ben poco delle sue risorse umane molto sviluppate. I residenti in Kerala, invece, migrano in gran numero negli altri stati e anche fuori dell'India (in particolare nell'area del Golfo). Le opportunità economiche negate in casa si possono facilmente trovare da qualsiasi altra parte. Non è sorprendente che le entrate del Kerala provengano in gran parte dagli invii di denaro dall'estero.li L'ampliamento delle opportunità economiche ha indubbiamente valore, e i suoi profitti non sono interamente condizionati dal .precedente sviluppo dei settori sociali. Ma per arrivare a un pieno profitto ricavabile da una maggiore integrazione con l'economia mondiale, è ne~essario combinare: 1) gli incentivi è un'apertura economica appropriata, e: 2) rendere possibili delle condizioni sociali favorevoli e uno svilu_ppo delle ca.('acità elementari. Anche se l'espansione di alcum settori dell'economia indiana avverrà di PIANETATERRA certo col progredire della liberalizzazione, per sortire un effetto sulla diffusa miseria dell'India c'è bisogno di un'espansione su una base molto più ampia (come è avvenuto, per esempio, nella Corea del sud o in Cina). Sarebbe estremamente difficile riuscire se non si parte da un'educazione elementare e secondaria più diffusa e da altri provvedimenti per lo sviluppo ·sociale. Il problema centrale, come ho già accennato, non è solo il tasso· di crescita complessivo, anche se è difficile pensare che dei livelli così alti di analfabetismo e arretratezza sociale non sortiscano alcun effetto negativo sulla crescita globale. Il punto cruciale, per un'espansione economica diffusa ed equamente distribuita, è la necessità di sradicare la miseria e dare a tutti l'opportunità di usufruire delle innovazioni economiche 12 . Altre nazioni hanno affront~to in precedenza simili questioni. Ad esempio, negli anni Sessanta e Settanta, l'economia brasiliana crebbe velocemente, ma non riuscì a ridurre gli squilibri economici e sociali. La mancanza di una equa partecipazione a quella crescita influì notevolmente sul risultato. Il confronto dei problemi del Brasile con i processi di crescita generale nell'est asiatico può portare alla luce la grande importanza di una crescita equa, e il ruolo specifico di una diffusa educazione elementare, nell'abito di questo contrasto 13. L'India corre il pericolo di seguire le orme del Brasile neglì anni Settanta, piuttosto che quelle della Corea, e questa scelta pone in evidenza un aspetto di una certa rilevanza. Il comportamento dell'India nei riguardi di un'istruzione elementare è stato scoraggiante, nonostante l'alfabetizzazione e l'educazione scolastica rientrassero nella retorica della pianificazione indiana dall'inizio dell'indipendenza. Questa retorica continua perfino con maggior vigore, ma il cambiamento è insostenibilmente lento, e anche ora non ci sono fatti concreti - nell'andamento della liberalizzazione e delle riforme del mercato - che mostrino la volontà di risolvere tali problemi. Se esaminiamo la percentuale di aumento delle scuole elementari nel corso dei decenni, anche se nominalmente la percentuale delle spese periodiche è aumentata, questa espansione non è riuscita a compensare l'aumento dei costi (che comprendono gli stipendi degli insegnanti). In verità, stimata in termini "~eali", la percentuale di aumento del numero degli insegnanti è costantemente diminuita dagli anni Cinquanta, agli anni Sessanta, Settanta e Ottanta. Non si è riuscito ad invertire questo andamento in tempi recenti - anzi, in un certo senso è accaduto il contrario. Il numero degli insegnanti delle scuole primarie per unità di ·popolazione è diminuito tra il 1980-81 e il 199091. Con le riforme economiche sembra esservi stata un'ulteriore diminuzione, e in particolare si è verificato un calo nel numero assoluto degli insegnanti di scuole primarie tra il 1991-92 e il 1992-93.14 La gravità dell'arretratezza nell'istruzione in India non sembra essere stata avvertita a New Delhi. Questo è particolarmente strano, visto che l'educazione elementare non solo è importante per il benessere e per la libertà delle persone e per il progresso sociale, ma anche per le ragioni che abbiamo appena discusso, per la riuscita delle riforme economiche indiane. Le opportunità di integrazione con il mercato mondiale, e più in generale, le prospettive di una crescita equa in India, sono significativamente compromesse dalla straordinaria arretratezza

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