La Terra vista dalla Luna - anno II - n. 12 - febbraio 1996

bertà politica per l'India. L'eliminazione dell'i~noranza, dell'analfabetismo, della miseria a cui si può porre rimedio, delle malattie prevenibili e delle inutili sperequazioni nelle opportunità venivano considerati obbiettivi che avevano valore di per se stessi. Estendono la nostra libertà di condurre una vita che abbiamo . diritto di apprezzare, e queste facoltà elemen- ~ari posso~o plausibilmente essere considera~e 1mportant1 d1 per se ·stesse. Anche se contn- .bmscono alla crescita economica e ad altre tipiche misure dell'andamento economico, il loro valore non consiste solo in questi contributi strumentaliS. È importante evitare l'errore di pensare il tasso di crescita del Gnp come la prova finale del successo, e che la lotta contro l'analfabetismo, malattie e privazioni sociali siano - nel migliore dei casi - possibili strumenti per arrivare a questa anelata conclusione. Al contrario, i criteri più convenzionali del successo economico (come un alto tasso di crescita, un bilancio dei pa&amenti equilibrato, e così via) hanno valore, 10 ultima istanza, come strumento per scopi più profondi, inclusa l'estensione del dirÌtto che ha la popolazione di condurre il tipo di vita che desidera. Non possiamo, quindi, considerare lo sviluppo dell'educazione, dell'assistenza sanitaria e altre basilari conquiste solo come estensioni delle risorse umane - solo accumulazione di capitale umano - come se le persone fossero solo il mezzo della produzione e non il suo obbiettivo finale. Il miglioramento della qualità della vita non deve essere giustificato dimostrando che una persona con una vita migliore produce di più. Nonostante sia importante asserire questo diritto dall'inizio (per notare in primo luogo le cose primarie), una analisi economica non può, ovviamente, fermarsi a questo punto essenziale. Qualcosa di intrinsecamente importante può essere, in aggiunta, anche rilevante a livello strumentale, senza compromettere il suo valore intrinseco. Un'educazione di base, una buona salute e altri diritti umani non hanno un valore solo in quanto elementi costituenti le nostre facoltà umane, queste facohà possono anche aiutare a produrre una riuscita economica più vicina allo standard generale, che a sua volta può contribuire a migliorare la qualità della vita umana. Molte delle componenti di una giusta qualità di vita - compresa l'educazione, la salute e libertà elementari - hanno chiaramente un ruolo strumentale nel renderci più produttivi e capaci di un migliore rendimento e di fornire maggiori entrate. Le lezioni del progresso economico e sociale nel mondo (più che mai in Asia orientale) hanno attirato con forza l'attenzione verso l'importanza strumentale dell'educazione, la salute e altre caratteristiche della qualità della vita umana nel produrre una veloce e ben distribuita crescita economica (all'apice della loro importanza intrinseca diretta). Ovviamente sarebbe un errore considerare la valorizzazione delle facoltà umane invariabilmente efficace nel migliorare l'andamento economico, visto che l'economia politica dell'utilizzo reale può risultare molto differente dalle possibilità potenziali di successo che sono state create (questo punto verrà preso nuovamente in considerazione più avanti, in particolare quando si parlerà del caso di uno stato socialmente avanzato, lo stato di Kerala, in India). Ma se non si creano queste possibilità la questione del loro utilizzo non si porrà nemmeno, e questo è una lezione che molti altri paesi hanno appreso, con ottimi risultati. È quindi necessario prendere nota sia: 1) dell'enorme rilevanza che hanno le facoltà elementari e la qualità della vita quando si giudica la riuscita delle politiche economiche e sociali, sia: 2) della contingente ma rilevante importanza pratica di molte di queste facoltà (specialmente quelle relative all'educazione, alla salute e alle libertà elementari) nel promuovere la crescita economica e attraverso di essa migliorare la qualità della vita di cui le persone possono godere. 4. Le barriere sociali allo sviluppo indiano Nonostante l'India abbia un ben sviluppato - se ampliato - settore dell'educazione superiore (con una maggior percentuale di universitari rispetto a tum gli altri paesi con un livello di reddito simile), rimane uno dei paesi più arretrati nel mondo in termini di educazione elementare (eccetto particolari regioni come il Kerala). Questa straordinaria dicotomia esisteva già nef 1970, quando io ebbi l' opportunità di fare una serie di conferenze in memoria di Lai Bahadur Shastri su questo tema, con il titolo La crisi dell'educazione indiana.6 Tutte le critiche fatte allora sono anche più vere oggi - quasi venticinque anni dopo. L'India manda all'università e in istituti di insegnamento superiore il sestuplo delle persone (in proporzione alla popolazione) rispetto alla Cina, ed è molto più avanzata, in questo campo, di altri paesi in via di sviluppo, mentre il volume delle masse indiane - e anche una gran parte di giovani - rimangono totalmente analfabeti. I tassi di alfabetismo in India (anche se, paragonati a quelli del Pakistan e del Bangladesh, sono considerevoli) sono assolutamente al di sotto di quelli raggiunti dalle economie del sud e del sud-est asiatico.7 È stato cruciale il ruolo di una diffusa educazione di b-ase nei paesi che sono riusciti a svilupparsi velocemente, mediante un buon uso dei mercati mondiali: per esempio, le cosiddette quattro "tigri" dell'est asiatico (Corea del sud, Hong Kong, Singapore, e Taiwan), e più recentemente, la Cina e anche la Tailandia.s · Le industrie moderne su cui si è sostenuta l'espansione economica di questi paesi richiedevano elementari abilità per le quali l'educazione elementare è essenziale e l'educazione secondaria molto utile. Nonostante alcuni studi abbiano dato rilievo al contributo nella produzione dell'apprendimento con la pratica e dell'addestramento sul posto di lavoro, più che all'effetto diretto dell'educazione formale, la possibilità di successo di un tale addestramento e apprendimento è certamente aumentata da una educazione scolastica di base, ricevuta prima di entrare nel campo lavorativo. 9 Tutti questi paesi - Corea del sud, Hong Kong, Singapore, Taiwan, Tailandia, e la Cina del dol?o riforma - hanno innalzato enormemente 1 livelli di istruzione elementare quando hanno cominciato a velocizzare la crescita economica mediante una maggiore integrazione con l'economia mondiale. Il punto da sottolineare non è il fatto che questi paesi hanno un livello di educazione elementare più alto adesso rispetto all'India (anche se questo è vero), ma che essi già avevano livelli di educazione elementare molto più alti negli anni Settanta, quando si fecero rapidamente avanti, rispetto a PIANETATERRA

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==