ranza della popolazione. Il Bjp è una filiazione di una potente organizzazione che si chiama Rashtriya Swayamsevak Sangh (Rss, organizzazione dei volontari nazionali). L'Rss esiste da~li anni Trenta ed è stata costruita intorno al binomio nazionalismo-hindu is mo. Musulmani ma anche buddhisti e cristiani, per l'Rss non sono altro che "hindu convertiti" che devono tornare alla loro religione originaria. L'Rss ha una ferrea organizzazione territoriale incessantemente impegnata nell'opera di proselitismo. I ragazzini vengono invitati a unirsi ai militanti del1'organizzazione dopo la scuola e vengono istruiti nelle arti marziali mentre, gradualmente, vengono loro insegnati tutti i capisaldi dell'ideologia dell'organizzazione: i musulmani sono cattivi e approfittano della bontà degli hindu, i politici favoriscono i musulmani perché questi sono ben organizzati mentre i poveri, piccoli hindu sono isolati uno dall'altro e pensano solo a compiere i loro doveri religiosi, eccetera ... Nathuram Godse, il fanatico che nel 1948 uccise il mahatma Gandhi, veniva da una lunga associazione con l'Rss. Spesso, soprattutto in provincia, i genitori sono contenti di mandare i figli giovanissimi alle adunate della Rss: stanno lontani dalla strada, imparano a rispettare i superiori e gli anziani, imparano a conoscere la religione ... Il 6 dicembre 1992 furono militanti dell'Rss ad abbattere la moschea di Babar ad .Ayodhya, nell'Uttar Pradesh. Il "movimento per Rama" è stato il momento di gloria del Bjp e della Rss: hanno sostenuto che la moschea era stata costruita dal sovrano musulmano Babar sulle rovine di un tempio che e~li aveva distrutto in sfregio agli hindu. Quindi la moschea doveva essere distrutta e al suo posto si deve costruire un tempio dedicato al dio hindu Rama. La storia del "tempio di Rama" ha avuto un effetto dirompente sulla psicologia degli hindu dell'India settentrionale. Milioni di persone di tutte le classi sociali hanno partecipato al "movimento per Rama". Quando finalmente la moschea di Babar fu distrutta, in molti villaggi si festeggiò con canti e balli per tutta la notte. Nelle stesse ore, le squadracce degli integralisti si scatenavano in tutta l'India mettendo a ferro e fuoco i quartieri musulmani. Quando, dopo una settimana, il governo riuscì a prendere il controllo della situazione, i morti erano alcune migliaia e i danni incalcolabili. La distruzione della moschea è stata un punto di svolta: da allora il "movimento per Rama" ha perso slancio. Il Bjp sa che se vuole governare l'India deve conquistare le classi medio-basse, che sono più interessate, per dirla con il linguaggio spesso oscuro della J?ubblicistica indiana, a "Mandai" (cioè alla giustizia sociale) che al "mandir" (il tempio di Rama che dovrebbe essere costruito ad Ayodhya). D'altro canto i musulmani hanno ritenuto il governo di Narasimha Rao responsabile, perché aveva .ripetutamente promesso che la moschea sarebbe stata difesa. Da allora, i musulmani non votano più per il Congresso. Alle tensioni sociali e alle tensioni tra centro e periferie si aggiunge, nell'India di oggi, uno stato di guerra non dichiarata ma fermanente e apparentemente irreversibile co vicino Pakistan? A oltre quarant'anni dalla creazione di India e Pakistan sulle macerie dell'impero britannico, i due vicini-nemici non hanno accettato l'uno l'esistenza dell'altro. Tutte queste tensioni sembrano riassumersi nella crisi più grave che scuote il subcontinente: quella del Kashmir. Nel '47, quando fu decisa la divisio- _netra India e Pakistan - all'India le regioni con maggioranza hindu, al Pakistan quelle con maggioranza musulmana - il Jammu e il Kashmir era uno degli oltre cinquecento regni indipendenti con i quali gli inglesi avevano stabilito un rapporto di dominio coloniale senza in- • l. PIANETATERRA
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==