La Terra vista dalla Luna - anno II - n. 12 - febbraio 1996

La giunta militare di Rangoon, per guadagnare credito presso l'opinione pubblica internazionale, sta tentando di eliminare le tracce della repressione, per lo meno nelle aree accessibili ai turisti. In realtà il governo dello Slorc (Consiglio della legge e dell'ordine di stato) ha ridotto la popolazione in schiavitù. Non solo i carcerati, ma anche molti liberi cittadini sono costretti - spesso in catene - ai lavori forzati. Non accade quasi più che le persone siano obbligate a trasportare munizioni, a fare da scudi umani o a bonificare il territorio dalle mine: ora i cittadini vengono impiegati nella costruzione di palazzi, strade, ferrovie o nella coltivazione dei campi appartenenti ai militari. Per disgregare la struttura sociale dei quartieri potenzialmente ribelli, la giunta ha abbattuto le case e ne ha deportato gli abitanti in città-satelliti. I bambini di questi nuovi insediamenti vivono VI abbandonati a se stessi, perché i loro genitori, per risparmiare i soldi del trasporto, spesso non rincasano dal lavoro neppure per la notte. Tutto ciò, insieme al lavoro minorile molto diffuso, va a scapito dell'educazione e della integrità fisica dei ragazzi. Per di più, dopo il cessate il fuoco, il numero dei tossicodipendenti è rapidamente aumentato. L'opposizione ritiene che sia lo stesso governo a far prosperare il traffico di droga: per accontentare

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