PIANETA TERRA INDIA Beniamino Natale Amartya Sen CENTRI E PERIFERIE Beniamino Natale Beniamino Natale è corrispondente dell'Ansa da New Delhi. • In un campo di riso di un verde accecante, un uomo che indossa solo una corta tunica e un turbante bianco spinge un aratro tirato da una vacca sma~rita: è la più classica delle fotografie dell'India. Una ventina di metri più in là, su un muro semidiroccato, una scritta reclamizza la "dish antenna", l'antenna satellitare che oggi costa poco più di diecimila rupie (cinquecentomila lire). Il contadino col turbante bianco, probabilmente, non se la può ancora permettere. Ma non è lontano il giorno in cui, al ritorno dai campi, potrà ascoltare il notiziario della Bbc, se non a casa sua, almeno da un posto comune degli abitanti del suo villaggio. Quando, circa tre anni fa, sono venuto ad abitare a New Delhi, quella della televisione via satellite è una delle cose che mi ha colpito di più. Mi stupisce ancora oggi. Nelle città indiane ogni quartiere ha il suo cable operator, che ti porta a -casa una trentina di canafi per un abbonamento di duecento rupie al mese. Qualcosa in più si comincia a ,Pagare per i canali specializzati nei film, ma s1rimane sempre entro cifre che qualsiasi famiglia della classe media si può permettere. Lasciamo da parte discorsi sulla qualità della trasmissione: quella verrà col tempo. "Dobbiamo ringraziare il signor Saddam Hussein" mi ha detto una volta un cable operator di Delhi per spiegarmi la nascita della categoria. In ~enere, i cable operators sono ex-venditori d1 elettrodomestici che con le dirette della Cnn durante la guerra del Golfo hanno fiutato l'occasione. Oltre "al signor Saddam Hussein" e alla propria intelligenza, i cable operators devono ringraziare almeno un'altra persona: un sikh con la barba bianca e i capelli grigi che si chiama Manmohan Singh. In India, la funzione del broadcasting è per legge monopolio statale. Ma se si trasmette da fuori dell'India, qual è la situazione le~ale? Nessuno lo sa, ma nessuno ha impedito a1privati indiani e stranieri di trasmettere da Hong Kong e dal Golfo Arabico via satellite. Tutto ciò è stato reso possibile dall' "atmosfera" creata da Manmohan Singh. Ex-professore, ex-marxista convertito a un liberismo dal volto umano, Manmohan Singh è stato chiamato nel 1991 dal primo ministro Narasimha Rao a ricoprire la carica di ministro delle finanze, col comJ?,ito a prima vista impossibile di smantellare 11"regime delle licenze": una costruzione a metà tra lo statalismo comunista e il peggior moriopolismo capitalista che passava sotto il nome di "socialismo nehruviano" (dal nome del primo ministro dell'India indipendente Jawaharlal Nehru: il fatto che sotto di lui abbiano governato la figlia Indira Gandhi e il nipote Rajiv Gandhi la dice lunga sul tipo di socialismo di cui si parla). Narasimha Rao, un politico della vecchia guardia venuto alla ribalta a sorpresa dopo l'assassinio di Rajiv Gandhi (ma~gio 1991) è prima di tutto un uomo pratico: 11crollo dell'U rss, alleata e sorella ideologica dell'India,· non gli lasciava altra scelta che la conversione al liberismo e all'amicizia con gli Stati Uniti. Ran non ha mai nascosto di aver fatto questa scelta perché non esistevano alternative. Per mettere mano a questo com,Pito ingrato e impopolare presso la classe dirigente indiana - che non perde occasione per criticare gli Stati Uniti ma spende miliardi ogni anno per mandare i propn rampolli a studiare al Massachusetts lnstitute of Technology - Manmoahn Singh era l'uomo ideale. Non è un politico e non ha una sua base elettorale (che in ~enere in India è una casta o una coalizione d1 caste o altre "comunità", per esempio quelle religiose) i cui interessi debba difendere a spada tratta contro gli interessi degli altri gruppi di pressione e, se necessario, contro gli interessi del resto della cittadinanza. Inoltre il caso di fallimento della "riforma" - come la politica di Narasimha Rao e Manmohan Singh è sinteticamente chiamata dagli indiani - Manmohan avrebbe potuto essere un comodo capro espiatorio. Non è infatti casuale che le recenti sconfitte del partito di ~overno, il Congresso, nelle elezioni provinciali in alcuni importanti stati dell'Unione siano state attribuite dai dirigenti locali del partito non alla propria PIANETATERRA
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