La Terra vista dalla Luna - anno II - n. 12 - febbraio 1996

nel dopoguerra, quando ha assunto la denominazione di Reparto D, la più sensibile agli interessi dei centri di potere interni. La direzione di Roatta fu segnata sin dall'origine da uno stretto collegamento che il capo del Sim aveva stabilito con Galeazzo Ciano e con il suo entourage. In questa fase, uomini come Ciano e come l'ambasciatore Filippo Anfuso (a lui legato) perseguivano una politica più sbilanciata m senso filotedesca di quanto non fosse la linea ufficiale del fascismo. Vi era insomma una scelta di schieramento del Servizio sul piano internazionale, e significava un intervento diretto nello scontro tra fascismo e democrazia che stava dividendo l'Europa. In questo quadro venne progettato dal Servizio e realizzato in Normandia per mezzo di intermediari (appartenenti a un gruppo dell'estrema destra francese) l'assassinio dei fratelli Carlo e Nello Rosselli: un colpo durissimo all'antifascismo, che si andava organizzando proprio su scala europea. · Nelle vicende del dopoguerra ritroviamo alla base delle attività deviate dei Servizi un'analoga, duplice motivazione: da un lato, la scelta internazionale (dalla parte della Nato e della politica statunitense, o, in qualche caso, per la ricerca di accordi con i paesi arabi), tradotta in comportamenti illegittimi: dall'altro il colle~amento con uomini o gruppi nell'ambito del sistema di governo. A questi viene offerto un sostegno (il più delle volte fatto di dossier e di informazioni riservate) ed in cambio si richiede appoggio politico ed impunità. Grazie alla legislazione statunitense, che non contempla il segreto perpetuo sui documenti, conosciamo oggi una vasta documentazione della Cia e del Dipartimento di Stato, che dimostra le interferenze Usa nella politica italiana (·è da vedere, in proposito, il libro di R. Faenza, Il malaffare Milano, Mondadori, 1978). Durante la guerra fredda l'Italia è stata un paese di frontiera. Le tensioni più gravi cominciano quando si rompe l'equilibrio del centrismo: cioè quando una parte della cla~se dirigente italiana, pur senza attenuare la scelta occidentale, avvia un BUONl E CATTIVl cambiamento dei rapporti politici interni. Tutta la vicenda della formazione dei primi governi di centro-sinistra (1961-63) è accompagnata da un negoziato molto complesso con gli americani (con la stessa presidenza Usa), per ottenere margini di manovra entro i quali fosse possibile l'alleanza Dc-Psi. Questa veniva spiegata agli interlocutori d'oltre oceano come una via per dividere la sinistra e per isolare il Pci. Ma gli analisti americani si rendevano conto che una politica di riforme in Italia non poteva comunque prescindere da una qualche convergenza con il Pci e non poteva fare a meno del suo appoggio. Partivano da qui due atteggiamenti divers1. Da una parte si veniva delineando l'accettazione di un mdirìzzo riformatore, purchè condizionato da un forte gradualismo, con elementi di sfida democratica ali' opposizione comunista. Dal!' altra parte vi era mvece il rigido rifiuto di ogni mutamento. L'intervento americano nella strategia della tensione, il sostegno offerto dalla Nato e dalla Cia ai gruppi eversivi neofascisti (si veda in proposito la sentenza-ordinanza del Giudice Istruttore di Milano, Salvini, nel procedimento contro Azzi e altri) non sono che la proiezione di questo rifiuto e di una volontà di condurre sino alle estreme conseguenze la politica di sbarramento alla sinistra e al partito comunista. Ma contemP.oraneamente la linea più drastica favorisce 11rallentamento delle misure riformatrici e di fatto la stabilizzazione dei rapporti politici nel paese. L'agonia della prima repubblica La volontà di tenere lontana la sinistra dal governo del raese è il filo conduttore degli anni '80, ma i disegno è ormai non più sorretto dalle motivazioni che poteva avere nei decenni precedenti, quando la guerra fredda ,era un dato corf oso, reale. Tuttavia, tenere la sinistra fuori da governo serve a impedire che si apra la via dell'alternanza e della trasparenza, e a preservare rendite di posizione che altrimenti_sareb?ero state_sP,~zzatevia.. . Il cràx1smo e questo: e l'idea che sia possibile occupare le istituzioni molto al di là della propria rappresentanza parlamentare e politica

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