"È ben noto cosa fu fatto per rendere impossibile una tempestiva ed efficient~ ~obilitazioi:ie e chi prese parte al gioco ,.. da nem1c1confermati, a codardi e disertori, conosciuti in tutte le guerre della storia per aver sostenuto luridi pseudo.-politicanti che utilizzano ogni mezzo per arrivare al potere". Veljko Kadijevic, ex Segretario Federale per la difesa del popolo e Capo dello Staff della YPA ("Vreme", 9 dicembre 1991). . "Che razza di paese è questo, se ·non possiamo mandare questi figli di c;me al fronte?" Zarija Martinovic membro dell'Assemblea della ex RFSJ ("Borbd", marzo 1992). "LaRepubblica spirituale di Zicer"T~~snjevac_ All'inizio di maggio 1992, a Kanpza e nei villaggi circostanti iniziò una enorme mobilitazione. E in seguito accadde qualcosa che le autorità, sia militari che civih, non si aspettavano, nonostante la loro esperienza con la debole risposta alla chiamata dimostrata nei mesi precedenti: gli abitanti di Tresnjevac rifiutarono in massa la chiamata alle armi. Obbedendo alla voce della propria coscienza, ar#colarono chiaramente iUoro NO alla guerra. Rimasero nel villaggio, chiamando altri ribelli c~ntro la guerra dei villaggi vi~,ni a rag_g~unge~li: · . Essi fondarono la Repubblica Spirituale di Zicer" (dal nome della pizzeria del paese nel villaggio ~ove la_protesta era iniziata), e T~esnjevàc divenne il para:digmt!_dellaarticolazione della resistenza anti-mobilitazione . . I "ribelli" che rifiutarono colletçivament~ la chiamata alle armi furono anche sostenuti dalle loro famiglie. Questa è probabil1:1ente la_ ragione per cui non avevano paura dei cannoni dei carri armati puntati in permanenza contro il villaggio, mentre loro tenevan_ole loro confe-_ · renze di pace. I ragazzi camminarono verso i blindati e cominciarono a contarli dopo di che tutto fu in qualche modo più semplice. [.-edonne pensarono che l'iniziativa sarebbe diventata in qualche modo permanente e che nessuno . avrebbe lasciato il villaggio. Disertori da Teneri, Senta, Ada, Moravica, Mali ldjos presto raggiunsero gli abitanti del villaggio di Tresnjevac. Il villaggio continuò con le proteste e la mobilitazipne fu fermata. Furono accusati diversi organizzatori e renitenti alla chiamata, f ùrono iniziati procedimenti legali, ma la rivolta e la resistenz_a_ne~ villaggio continuarono. Donne e uomini di Tresnjevac ci hanno convinto con la _foroespe-_ rienza che "Solidarietà" non è solo il nome di un sindacato polacco, ma un principio ba~e della comunicazione umana, e che la strategia non violenta blocca tutti i meccanismi di difesa di un regime militarista. · Un carro armato al Parlamento VÌ.adimir Zivkovic, uno studente di Valjevo, nacque nel 1968. Suo padre è tenente colonnello . nell'Esercito Popolare Jugoslavo. Uno dei suoi fratelli è capitano, e l'altro s~t~otenentenello stesso esercito.Nel 1991fu mobilitato quattro volte e dopo la chiamata finale fu rimandato a casa, ma dall'ospedale, essendogli riconosciuta una 4epressione nervosa. Tuttavia fu nuovamente chiamato e spedito al fronte a Vu_kovar.Dopo varz~peripezie prese un mezzo blindato, abbandono il campo' di battaglia e si diresse al centro di Belgrado, parcheggiò il blindato davanti alla sede dell'Assemblea Federale e si consegnò alla polizia. Nel suo cammino verso ilp_alazzoabbatt~ vari ostc:,co- . li, mentre la gente di Belgrado lo incoraggiava •gridando "Buttalo _giùr Dopo l'arrestofu trasf~- rito in prigione, quindi in carceremilitare e alla fine al repartopsichiatricodell'ospedalemili.tare. Lo psichiatramilitare Nikic, dopo aver parlato con Vladimir per alcuni giorni, iniziò lo sciopero dellafame. Dopo di che non gli fu assegnatoa~cur:, altro incarico.Fu iniziata un'indagine su Vladimir Zivkovic per aver "volontariamente abbandonato leforze armate", "rubato un veic,,olo"e "trasg_redito seriamenteal codicedella strada . Le autonta militari informarono l'opinionepubblica che lapersona in questione, in aggiunta, era uno zingaro, anche se sapevanope-ifettamente che non era vero. ,:ltt_ualmente Vladimir visita regolarmente uno psichiatra civile con il quale ricordafelicemente il tempo _della_ sua infanzia quando andava a pescare con i suoi fratelli. ♦ PA E E GUFRRA
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