La Terra vista dalla Luna - anno I - n. 2 - marzo 1995

l'ambiente, la solidarietà, la partecipazione e l'autonomia a livello locale. E' con enorme tristezza che sento alcuni Verdi argomentare a favore di soluzioni militari per i conflitti nella ex Jugoslavia: penso che si tratti quasi di un tradimento degli ideali verdi. Sarebbe stato molto meglio se questi Verdi avessero invece smascherato i giochi degli stati occidentali in Croazia e in Bosnia, in p.rrticolare quelli della Germania, che insieme al Vaticano e all'Austria ha un ma delle Nazioni Unite? Sono stato chiamato come consulente della commissione per il governo mondiale e ciò che ho proposto è la creazione di un parlamento dei popoli delle Nazioni Unite. Per ora abbiamo l'Assemblea Generale, e la "G" di Generale andrebbe in realtà interpretata come "G" di Governi, vi- . sto che si tratta di un'assemblea di rappresentanti governativi. L'assemblea dei popoli delle Nazioni Unite dovrebbe essere elettiva, come nel caso / '////amo? • enorme responsabilità in quello che è accaduto. Sarebbe stato molto meglio se questi Verdi avessero sostenuto le iniziative dal basso di quelle amministrazioni locali che hanno adottato enti locali dell'ex Jugoslavia, inviando aiuti e mobilitandosi in loro favore - questa è l'idea delle "ambasciate locali", e in essa non ho visto un coinvolgimento significativo dei Verdi. Ho invece visto esponenti verdi di primo piano sostenere la necessità di bombardamenti nella ex Jugoslavia. Ma, in generale, credo che le idee verdi sono le idee di cui abbiamo bisogno e personalmente mi sento molto vicino ai Verdi, il che non mi impedisce di avere difficoltà con alcuni partiti verdi. Abbiamo parlato del livello "micro ". Quali sono le tue proposte per quello "macro", per la discussione sulla rif orBi ~OC[ caGinoBianco del Parlamento europeo, ad esempio, anche se ci sono molti .modi in cui potrebbe essere organizzata senza dover necessariamente riprendere un modello europeo. Quest' assemblea dei_P?P~li potrebbe avere comm1ss1om permanenti, alle quali gradualmente trasferire le competenze che ora sono dell'Assemblea generale. In aggiunta vedrei anche un'assemblea delle multinazionali, fondata sul principio "una multinazionale, un voto", piuttosto che su quello di "un dollaro, un voto". L'assemblea dei governi e l'assemblea dei popoli dovrebbero commissionare all'assemblea delle multinazionali una proposta di piano decennale, finalizzata all'aumento dei livelli di occupazione su scala globale e al miglioramento della situazione ecologica del pianeta. Perché vorrei coinvolgere le multinazionali? Perché stiamo trattando con questa gente nel modo sbagliato: la sinistra ha sempre nutrito solo sentimenti di paura e disprezzo verso il capitale, pensando che il capitale andasse controllato dallo stato - e quello che è successo nell'Europa orientale ci dice che questa è una falsa soluzione. La destra, dall'altro lato, pensa che l'impresa incarni la volontà divina, che opera tramite il mercato. Il risultato è che le grandi imprese e il grande capitale non sono stati chiamati a rispondere delle loro scelte. Le multinazionali sono protagoniste di un terzo del commercio mondiale, controllano un quarto della ricchezza del pianeta, ma danno occupazione solo al 3% della forza lavoro. La ragione è, come è noto, l'alta produttività che hanno saputo sviluppare, di· cui sono orgogliose. Dovrebbero vergo- &~arsene, perc!1é scopo dell'impresa non e solo la creazione di profitto ma anche la creazione di posti di lavoro. Le Nazioni Unite riformate dovrebbero, insomma, rappresentare la realtà del mondo in cui viviamo e credo che il "triangolo" popoli-governimultinazionali la rappresenti. Ma se le Nazioni Unite riformate dovessero rappresentare la realtà, paradossalmente invece di un triangolo si dovrebbe avere un quadrato, con il quarto lato formato dai "rappresentanti" della criminalità organizzata, che ha un peso crescente nelle dinamiche globali. Pensi sia possibile ridurre questo peso? Per te il fattore criminalità organizzata è più evidente perché sei italiano, e hai assolutamente ragione a porre la domanda. Non credo di avere una risposta soddisfacente. Ronald Reagan ha detto che l'avidità e la corruzione sono il prezzo che si deve pagare per avere una società libera. Mi è sempre sembrata una affermazione onesta. Se sostituiamo la parola "libera" con la parola "capitalista", probabilmente ci avviciniamo di più alla verità. Con il culto per il consumo e quello per il denaro che dominano oggi, il potere della criminalità organizzata è una conseguenza inevitabile: il crimine organizzato offre, Ì-n modi più "efficienti" e attraverso scorciatoie, ciò che la nostra società richiede. ♦

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