Studi Sociali - XVII - n. 5 serie III - 31 maggio 1946

sostanza contro di noi; cioé ·contro l'indirizzo ehe noi crediamo indispensabile alla rivoluzione, per$)hé que– sta dia reali" risultati di benessere e di li.berta per tutti'. ·E la rivoluzione ne risulterebbe essa stessa; de– viata in quel senso antilibertariò che ,ph1 vorre·mmo scongiurare. . . 1 · , Fin. d'ora, del resto, la éonfusione di parole g~n.era - una c~ta còrnfu'siene d'idee- anche fra gli anarchici _ me\l,esimi. M'é avvenuto Ph1. d'una volta, conversando· con qualche coll1J)agno o leggendone qualche articolo, di avvertire l'insinuarsi ·inconsefo in essi di un er– rore: ·quello di ·considerare il comunismo libertario • (o anarchico). come qualche cosa di. .. meno anar– chico d·ell'anarchia, il che. li predispone psicologica– mente ad essere meno anarchici sul terreno dei fatti ·per l'illusione di essere cosi pili pratici. E' una mu: aio.ne che li fa poi diventarè meno ,pratic'i di tutti, mettendoli addfrittùra contro ogni rewlta rivoluzio– naria, com'é avvenuto gi~ con qualche compagno ita– liano ",revisionista". Certamente il ,comii11isi:no•anarchico non é preci– samente l'anarchia, cioé tutta l'anairchia, - perché l'anarchia é un indirizzo generale di pensiero e· di fatti, .in cui· son comprese tutte le rivolte contro ogni auforità coercitiva dèll'uomo sull'uomo e sopr·atutto. contro. l'autorita organizzata e' violenta dello ,Stato, con ·10 scopo di èlimfnare' dai rapporti umani tali autorita in tuttJi i campi (economico, politico, ·cultu– ,rale, religioso, ecc.Y. Ma i mezzi· della rivolta pos– sono· essere diversi e talvolta coritrastantl; e sopra– tutto dive,rse possono essere le. forme ,pratiche di realtizzazione· dei tap.porti sociali senza governo ( co– mùnism.o, colléttivismo, mutualismo, individualismo, ecc.), ·senza çhe nessuno di tali mezzi o forme p'~sa pretendere ,per sé l'esclusivita dell'anarchismo. In– vece 'il comµp.ismo ana;rchfoo rivoluzionario é. una corrente specifica dell'ànarchis-ni.o, una forma deter- ' minata di realizzazione dell'anarchia, che implica vie e .mezzi determinati. Ma esso sta tutto dentro I'anar– chfa, e non é meno anarchico di ·tutte lè altr'e inter– pretazioni deU'anarchismo. Non é, vale a diire, · una specie di '"·primo passo all'anarchia 11 ~ome mi pare alcuri( tendono a· considerarlo, predi,sponendosi. cosi a. transigete con la -sua norma antfaùtoritatja-, bensi · l'anarchia stessa in una delle sue ,piu integr81li inter- pretazioni. · · · Dico qui. tra parentesi ~ èi6 mostrerà se non altro·, che non sono mosso da spirito settari~ in que– ste m:ie osservazioni-, che la formula comunista del– l'anarchismo, pur sembrandomi la piii corrisponden- te al fine libertario degli anarchici, non deve, secondo ìne, esser presa in un senso tiro:l);po chiuso; va in ogni modo subordinata alla libera accettazione :degli interessati, e soggetta a tutte le modi.ficazioni (non escluso anche H suo tipudio) che potranno essere suggerite dalla sua sperimentazione ,pratica nel cam– po sociale. P~mso ehe in pratica ci6 che .potra trion– fare, piuttosto che· il comtmismo nel senso I1ili àtr:etto d·eHa :Parola, saranno for'me complesse. ed eclettiche di ricostruzione economica, in cui le varie tendenze s'intrecceranno· o si es,pliehèranno parallelàmente, de– terminando. in fine, in base all'esperienza, le prefe– renze d'el maggior numero. E' per questo che alla formula "comunisiµo anarchico" io av:rei preferito _quella piii. larga e comprensiva (stavo per dite pili libera) di "sociailismo ·anarehico" che in certi' mo– menti preferirono Mel-Ìa, Malatesta ed altri nel senso bà.k!,lniniano dell'espressione. 1 Ma anche le p•arole e le- formule hanno la loro fortuna, indipendebtemente dalle preferenze di cia– scuno. Del resto da\formula comunista anarchiéa € o libertaria), é sempre accettabilissima, ed anche io l'acc~tto, non solo perché l'accettano la grande·. mag– gioranza dei compagni anarchici e teoricamente . é migliore delle altre, ma anche ·e soptatutto in base alla p'revisione che dall'esperienza essa Tisu1tera. sem– pre la migliore e, pur contemperata da altre forme diverse, ~e sue nbrme saranno quelle che prevarran1w e daranno la maggior impronta al compl~so di rap– porti sociali in anar~ia. Ohé se poi l'esperienza smentisse questa p'revlsione, e consigliasse diversa-· mente, :nessun anarchico si_ rifiuterebbe certo a se- ·STIIDl SOCIALI 25 ,, gttirne l'insegnamento, ,poiché per gli ~archici l'im– portante non é ohe triop.ifi l'una o l'altra formula dell'anarchismo, bensi c!}e si raggtu,nga, mttraverso la ·formula mi,gliore o .la conciiliaziòne d1elle formule di– verse gia conosciute o che verranno alla luce Jo sco– po suo unico e .fondamentale-: il benessere ~simo e la liberta pi'ii. completa degli uomin,i tutti nella maggi-ol misti,ra resa possibile dalla natura e' dall'e– voluzione sociale. "' "' "' · Vedo che la concatenazione degli .argomenti mi va trascinando fuori dello scopo originale dt questo scrittò; ed invece é' ,ben temipo di concl'tldete. E la conclusione é q1,1esta, s,p·ecialmente in rap,po:rto al mòvimento ed alla propaganda nostra in Spagna, dove LI "comunismo libery:ario" raccoglie oggi. tante simpatie popolari 1 e rapip•rese1?,ta in e.erto modo la pa– tol,a d'ordiné _della,rivol~zione: -che ~J~e:gn'a badare a che .un cosi beli entusiasmo I delle massJ p.r0letarie . non venga tradito ~ deviato e' cioé allontanato dalle ,idee ·anarchiche :che lo,. generarono, p'er direzioni op– poste ad essé. /La deviazione. pu6 essere all'inizio .insensibile ed invisibile ai piii, specie se facilitata· dalla conflusfone di parole e· da una relativa- affinita del ·momento; ma non mancherebbe di aumentare con il tempo e l'o .svolgersi degli avvenimenti, per la. logica delle çose pili che per mala voJ.onta degli uo-" mini, - cosi come le due rette divergenti di un angolo molto acuto, dal punto in cui si toccanò diver– gono al principio di pochissimo, quasi nulla ad 'occhio nudo; ma la lo:ro distanza aumenta sempre piii., fin– .ché diventa tàle che un, punto dell'una viene a tro– varsi agli antipodi del punto eorrispondente dell'al- . tra .. ' Il tempo oggi fugge veloce, poiché gli avvenimenti preci,J;)'itano con una ,celerita indescrivibile. Certe de, viazi'oni in aippatenza in~ignificanti, 'che una volta mettevano anni ed anni a matura.re , e si poteva sem– pre arl'ivare in tempo a correggèTe, ora possono. sboè-– ciare, crescer-e e gi,ganteggiare al pili presto i,n un ter– reno ricco dei ;ph1 caldi fermrenti, in sp·ecie se non mancano gli irttèressati a coltivar,le. La questione di nome ,~co importa. Se la formula del "comunismo libertario" ha incontrato fortuna, rif3CUOte simpatie e giova a sollevare entusiasmi, raccogliere energie, preparare la rivoluzione, viva il comunismo liberta– rio! Essa: precisa bene lostesso il nostro pensiero a– narçhico,. e sarebbe indegno di rh:oluzioÌlari il per- · dersi in sottigliezze. Ma dopo aver forgiata l'arma -1<1tnche una semp'lice formula in certi momenti storici .diventa parola d'or~ dine ,per la battaglia, arma di vittoria-, noh ce la lasciamo scivolar dal,le mani, perché ,politicanti vec- · ,chi ò nuovi la raccolgano e, sfruttando una ins:igni- ' flç'ante diveraita di parole, giungano ad adoperarla contro di noi. Che altri, cl1iunque sia, vicino' o lontano, n0n raccolga (almreno per quanto sta in noi), per scopi diversi dal nostro, U frutto della nostra lunga . .e fatf.cosà seminagione. Resti ben intenso, non sol– tanto fra noi abitùati alle schermag)ie p'olemiche; ma ,per tutti, ,pèr la gran massa dei lavoratori ed anohe per gli avversar~ e i nemici,, ohe comunismo libertario e comunismo anarchico sono sinonimi, ed ambedue al di sopra del freddo significato della for– mula hanno un solol contenuto di azione e cii vita: la distru~ione d'ogni sfruttamento e di. ogni autorita coercitiva dell'uomo sull'uomo. Sotto la :bandiera del comunismo 11ibertario é la realizzazione dell'anarchia che si vuole-; é la libertà integrale di tutti, individui e ,collettivita, che si per– se.gue; é la lotta, contro ogni autorita materiale, poli– tica od economica che continuà incessante; é la ri– voluzione per'planente contro tutti gli Stati o Governi presenti o futuri, sotto qualunque· nome o :l'orma essi, armati de.I monopolio del potere, violentino od a;b– biano la posslbilita di violenta-re la liberta umana. LUIGI FABBRI. Montevideo, 7 •giugno 1933.

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