Studi Sociali - XVII - n. 5 serie III - 31 maggio 1946

24 STUDI SOCIALI tanto da vwmo, possa, p'assare inosservato in mezzo a no-i. Abbiamo piu volte· dissentito da lui i'n passato, e piu fortemente a tempo della guerra, ancor, piu che dagli altri suoi compagni d'errore di allora, e dissen– tiamo anche o~gi moltissimo sulle qpestioni trattate in ,quest?ultimo ·suo opusco-lo. Ma tutti i dis~ensi pas– sati e presenti non c'impediscono di seguire con in-· teresse lo svolgdmento delle sue idee. Di queste sue idee, non tutte da res,pingersi' del· resto ---'-a.lcune di ess,e da gran tempo sono ac,quisite al p-ensiero ànar~ 01lico, come ,per esempio la sua ,critka. alla "presa n::el mucchio" di Kropotkin, fatta gia da ;piu d,i trent'anni da Merlino, Malatesta ed altri-, non sara male. oc– cuparsi, p·er c:onfutare quelle che "sono er.ronee (].al nos•tro punto di vista libertario e rivoluziona.rio. Qui mi limito solo a rilevare come in tutto il suo ultimo lavoro, egli opponga costantemente il comunismo· li– bertario all'ana.rchismo, quasi foss,ero nç>n l'uno una· modalita dell'altro, un sistema pratico di, realjzza-. zione anarchka, bensi qualche cosa fuori e contro·, l'ir– narchia. L'anarchlia, tutt'al piu, vi resta come un mi:: raggio moltO' lontano·, pei secoli futuri, senza legami col ,movimento attuale, all'incirca •come l'idea}è so– cialista per certi socialisti ultramoderati del -riformi-. smo legalitario e 'del parlamenta:rismo. p.artecipàno al movimento anarchico); e quindi non .é a loro che si p'u6 rimproverare l'incoerenza o la :contrad,izione. Mà é anche . vero che, sia pure -loro ;malgrado, una .gran confusionè viene g,enerata dalla J,erminologia c~-e adottano, in qu~nto, mentr:e essi · p,ài-Iano di ''comunismo (o sindacàlis:ino) li-bertario" , come d,i una conçezfone che li divide dagli anarchici, . ;viceversa per la grande maggioranza degli anarchici, . _'p,ernon dire' tutti, i.I ,comunismo libertario é la stessa èosa (come -p,er Kropotkin 'de "La Conqmista del Pa– .ne") c-h,e il comunismo anarchico, e c.ioé la forma ni.igliore di' realizzazione deil'anàrchia; come é con• Spinto ·dalla sua p'osdzione polemica, Cornelisl;len parla nel suo opuscolo dell'anarchismo, come ·se que– sto fosse ,soltanto indJi.vidualista. Egli ignora del tutto l'anarchismo solida.rista; socialista o comunista, 'con– cezione di un ordine sociale organizzato ·senza gover- -· no, e insieme ·concez-ione libertaria de-1 movimento,· dell'a lotta •e -della Fivoluziòne contro lo Stato (oltre. 'Che contro il capi.talismo 'e tutte le forme di co:erci- s,entita dal prog,resso sociale sviluppatosi fino a ·ogg;i. E' in questo ultimo senso, Infatti, e· non nel senso riveduto e.,. . scometto ·di Cornelissen, che. io vedo •·p'atrocinato .il "comunismo l.i.bettario" da tutti i gior– nali. anarchici spagnuoli che mi é stato dato di leg- , gere fin qui. Si pu6, per ci6, essere anche del parere ,che ,co-rn.elissen abbia ragione, contrariiamente a quel . che credo. 'io, ma non si :pu6 pensare né onesta·mente sostenere -c'he ·i due "comunismi libertar,i" siano la . stessa cosa.' E .pTes,entare l'uno' in modo che la gente )o ,creda identico all'altro· sarebbe anche peggio. II che non é nell'intenzdone. di Cornelis~en, certamente, ' ''ché lui nel suo opus·ool-0,p'a:rla abbastanza ch.iaro; ma .· ' la confusione· deUa terminologia germina ima confu- . siòne che pu6 -essere comoda ed utile agli altri, ·ma · é dannosa all'anarchlsmo ·e allo sviluppo libertarfo della rivoluzione che gli anarchici vogliono determi- nare ,co-n La lo-ro -azione· e la loro propaganda. · ' . zione economica -e politica), attraverso le organizza-· ,In reà.lta il "comunismo libertari·o" di .cui parlano zioni operaie, sindacali, cooperative, ecc., le associ,a- coloro •che· non sono ·ana;rchici é ne perseguono la zioni anarchi-che foderate o no a seconda dei ·loro ·realizzazion~ -con •un ,sistema che· si concilia s-empre" . sc6pi aj)ecid'ici, e· 1:elibere iniziative d'ogni sorta; col- con una qualche forma di ,govern-0, sia. questo · il. p'iu lettive ed ind;ivig.uali, pop'olari é proletarie, - ch:e '.d•emocrati:co, federaJ.e,_e disc~ntrato clie i'Inmaginar si pure é l'anarchismo. tipico e tradizionale in ogni pa,e- possà, non é il "comunismo. libertariQ" degli' anarchi- sè. Viceversa egli, partendo dalla~ premessa che qu(L- . .-ci, cioé il c,omuni.smo ariarchi·co. Inv:ece che "1iberta- lunque sacieta deve avere un governo, ' ,presenta il ·. ri-o" esso potrebbe chiamarsi còn piu esàttezza libe- suo "comunismo· ldbertario" come un organismo sta- rale: ii nom!e ne· corrispond-erebb.é assai meglio ,alla tale o goverjLativo, •diiverso· bensi nella fòrma dagli .sostanza. ·. . . . . - ,. '.° altr'i ;stati o governi, piu libero, f:ederativ.o e di-scen- · V'é. tra ~ so,ciaJiis-ti democràtici itaJ.iàni una .corren- trato, qualcosa di oscillante fra 'la demo0razia e il _te, assaF simpatica d,el resto, benché ancora piccolar sovi,ettismo, - ma sempre ~Il gov~rno, fornito di da- ''minora:nz,a; ohe potrebbe ,essere avvicinata al comuni- naro e provvisto di poliz.iotti --;per,difendere "il diritto smo liiberale di Corneliss~n .. Anch'esso vuole la. rivo- . della collettivita" e imporlo con la forza ai dissidenti luzione per .un gòv erno u ltrademocratico, federalista, 6, recalcitranti. :·d!isoontrato, sulla ha.se delle piu larghe autonomie Come si vede, spinto a questo punto, · il diss:enso comunaìi Ìe regionali, co n Jlini sodalizzatori ed esp'ro- rton é piu questione di parole, ma diventa dissenso 'priatori• piu -o meno ·condhionati, ecc. Lo scrittore di sostanza, di princi-p,U e di condotta pratica, tanto- Carlo Rosselli (noto per 1a sua ·fuga drammatica da nella )otta .attuale come nella rivoluzione. che speria- .·un'isola di deportazione italiana, dove lo av~va con– mo prossipi,a, e sulJ.a ricostruzione che nella rivolu- · finato Mussolini) ha delineate le idee di tale cor- zione dovra essere elaborata. Secondo me, l'er:oore di r,ente, · secondo una conceztone d~l sociàlis·mo molto , atteggiamento, d'indi-rizzo è di princi,p'ii di Cornelis- voloiitarista ed ·antimarxi-sta,. in un ,suo lib:w che s'é sen é molto grave, e si assomiglia piu o meno all'er- ,pubbli:c-ato-in Francia col titolo appunto di Sociali~ rore· da noi,' tanto rimproverato al ,sociali'smo demo- smo I lib-ei_-ale ( 1). Noi' anarçhici ipossiàmo veder_ con cratico ed al comunismo .bolscevrco, .benché lo stesso Il piacere iniziaFsi ·un movimento in tale. senso; potreb 0 Cornelissen fac-ciia tutti ·gli· s,forz i per· disti nguersi ' be anche da rsi che sia p'ossibUe qualche contatto .o da questi e ,per op-porre loro una 'èonc:ez.ione realmen- cooperazio.ne con esso in :casi determinati sul terreno. te meno aut-0ritruria, almeno nelle i-ntenzfoni. 'Ma (os- rivo luzionario e dell'àz.ione diretta -,'ed à m~ggipr servo qui incidentalmente è senza voler ora deviare · ragionè la st~ssa ,cosa direi' pei sindàcalisti delle i~ verso una critica di ;fondo al ''.comunism;o Hbertario" deè di Besnard o i. "libertari" delle id'ee di_ CorJ,1elis- . di Cornelis,sen) quando ci si, mette per una chjna e si· sen-, ma s-1:mza. -0onfonderci con essi, senza con1'on- .accettano certe premesse, le intenzioni e l'etichetta li- · dere ie loro idee con le nostr·e, e sopratutto in modo bertarie non im:rledriscono alla logica delle idee. e dei · che il . l}ubbli-co e i. lavoratori in g,enerale. non siano fatti di sboccar-e nella realta piu autoritar,ia, come tratti tn .inganno ed il programma anarchi_co .o comu– gia é avvenuto ai Ìrl:airxisti ·ed ai bolscevichi. · · nista-canarchico I non ne· resti ai loro occhi - miscono- Se ben ricordo, l'.atteggiarnento pratico di Corne- sciuto e diminuito: . .· . lissen_ é simile a quello ~'el sindacalista rfrances·e Pier- ;Nòn 1 si creda che la m,ia sià uria ,preoccupazione da re Besnard -benché forse i due non coincidano in t:eorico, ,esciusì.v.amente dqttJr-inaria e di partito. _Io tu.tto fra di loro-, poiché anche il Besnard oppone vedo. ,in certe deviaziohii ,e confusioni d'idee un peri- all'anarchi,smo, di fatto se ·non esplicitam,en1fe, un ·colo en:orme, di .carattere ipratico, .pèl movimento ge~ suo sindacali.smo "1,i,be.rtario" ( 1). Ora, é · ben vero : nerale e p,er la rivoluzion:e. Lasciando correre le cose, che né C'ornelissen né. Besnard · sono anarchici ( essi senza po:rvi riparo a tempo, potremmo accorgerci un stessi, à quanto so, respingono· questo nome' e non · giorno, troP])O -tardi, che il l'povimento stesso cui no,i 1 partecipiamo ha deviato e, pur conservando. certi no– mi e forme esteriori a noi. care, si é rp.esso nella . ' (1) Veòi ·n suo ultimo libro, in cui Besnard espone un, programma di lotta, di .i-dee e di ricostruzione sinda– ca1ista, -che lessi tempo addietro ma non ho pi11 sotto gli oachi. · (1) c. RosselLi: "Socialisme. liberal". Edit. Librairi~ 'valois; Paria, 1930. •Fr .. 16.

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