Studi Sociali - XVII - n. 5 serie III - 31 maggio 1946
STUDI SOCIALI 23 ~empr'e per.o'~p~ima del 19-00-, alcuni_ si servirono role, ed io me la sarei risparmiata molto volentieri,, della parola "libertario" invece di "anarehico" non se non avessi -notato da qualche tempo in qua una come misµra di• prudenza né come arma di mal~fede · tendenza, ·secondo me pericolo.sa, benché ahcora Un- ma' ,p'er .<:I!sti11guer,sidagli, i11;di-:y:idualisti,con cui t~ precisa é inconfessata,' a dare alle du~ parole un m~v~no d1 essere confusi qul).ndo, dal 1890 · in poi, per significato diverso e ad introdurre cosi un moti-\l'o qualche anno, .una iù:terpretazione indìvid'Ualista del• artificiale di divisione nel moviin.en.to anarc!iico, che l'ana•rc~is~.~ ,fu messa in vo,ga da ,qualc:he gruppo- 'di r avrebbe per conseguenza -se non ar restata a tem– letterati frances-i e riusci a infiltrarsi· non poco fra, p~ -i,l distacco dall'anarchismo, d~ una parte dei suoi gli ~tessi anarchid militanti. E11a un ~rrore nòn ne- militanti o il deviare dall'anarchismo, a beneficio di cessario, perché a distinguersi ·bastavà il piò 'elemen- un nuovo genere di politicantismo tuttora in germe, tare. buon senso della ,propaganda, e della •p'ratica 1a- rina parte di quelle masse che oggi hanno piu simpa- narchica; ed era, i-n. ogni caso, piu che sufficiente a'.1· tia per l'anarchismo ~ sono orientate v,erso di esso. stabilire la _differenza il dirsi "comunisti •an arch.ici" · Che il signH.içato, n~rn solo t-radizfonwle e storfoo, come Kropotkin, Reclus e la maggio ranza dei com.pa- ma anche lingµis,tico e teoretico, delle due parole s:ia g~i, o· "socialisti anarchici'' ,e.o.me per un: lu ngo pe- identico é evidente. 1 Se gli anarchici. hanno introdot- riodo M?,latesta e mol\issimt ,italian i, o ,"collettivistL to, ,•P,er i motivi -gia detti,, Ùrso della, p-'aroia "liòer- • anarchici'' come Ricca.rdp Mella e i suoi amici s,pa- :. tario" nel loro linguaggib d'i lotta:· e di pr0paganda, gnuoli .fino al 1900 cirea. · non é certo per rinnegare se stessi. Di fatto che <tos'é , · D'altra parte l'uso della parola "libertario"· ~on l'anarchia se non l'ideale della li berta, cioé ~liberta- ' servi lbste~s-o a s_tabilire la distinzione voluta, perché rio, per e ccellenza? -E come non cesserebbe dall'essere non pochi ~ndividua1isti, specialmente in Francia ed libertar.io 1 qualsias,i mo-yimento che si dista:0casse, in Italia, ,allo'.ra si dicevano pur essi in.olto spesso : nella. tatt ica o nel f;ine, dal' ·concetto e dalla pratica libertari. . , ' antiautoritaria, che glì anarchici p;ropugnano in tutto _Di_ -fatto non v'era differenza sostanz.ial,e fra le due . · il loro, programma di tli-struzione e ricostruzione so- paròle, e ,non v'é stata ~~i. La 'preferen;za per l'una: ciale, 'nell'indirdzzo, che vog.liiono dar-e alla rivoluzione· o per l'altra e.ra più che altro determinata da diver- e nel' metodo di azione, di" lotta e d'organizzazione sita di .stato d'a nimo, da· una certa indecisione di con cui pa,rteci.p'ano al movimento operaio• e rivolu- pensièro, che non .si é mai generalizzata ed é. stato, z.ioµa:rio? . , · . un fezyomeno tutto individuale di qu.alch; persona.lita .Eppure la tendenza ,deviatrice ed incoerente che ho isolata. Per ·esempio, Domela NJeuwe'nhujs amava par- ., detto esiste éd hai gia , qualche màni,festazione ben lare di socialismo libertario, nel periodo in cui il suo visibile, per ,quanto confusa ancora e non chiara agli pensiero evolveva dal socialism~ democratico verso i•, occhi di tutti. E' necessa-rio quindi -metterla subito l'anaréhia (1893-94); 'al contrario. Saverio Merlino in luce,' sia' per eliminarla se essa non· ha. reaie preferf dirsi "socialista libertario" e non piu ,anar- consistenza propria, sia per. spingerla a definirsi se chico ih un breve momento (1-8197) 'in cui, pur non é mossa da intenz.ioni ben determinate, ,pe,rohé n.es - ' essendo più anarchico, non si decideva ad ab bando- suno ,p'Ossa esserne tratto 'in inganno; e perch é in nare un campo cui lo lega,vano ancora tante si,mpatie -, ogni modç> sia, possibile ·a tutti' prendere una posi; e tendenze intime. Q1,1alche aJtro ac.cettava n termine zione précisa iri riguardq con conoscenza di causa. · di "1Lbertario' 1 ~p'er esempio Gustavo\ Lefrançais e; Ci6, naturalmente,. senza pretese di scomunica verso · · Cris,tiano Cornelissen---,, perché ci6 pareva loro con- chicchessia e senza ,pretese d'infa.llibilita; ma perché sentire di staire con gli anarchici, ai quali si senti- ognuno poosa andare per la sua via senza confusioni vano vicin'i per spirito ,rivoluzionario e federalista od .equivoci e senza servire in'volontairiamente a valo- assai plu che al socialismo· parlamentare e accentra- ·rizzaré a prop:rie spese una tendenza che· piu tardi tore, nia se nza per c i6 a;,coettare l'anar&hismo nel suo potrebbe rivelarsi piu a-vversaria. e dannosa di quel s~gnifica~o 'integra.le . E' iÌ caso,. qu,est'ultimo, _anche,_ che sembri a 'prima vista. , _ di alcum si ndacalisti (pe_r esempio Pietro Besnard).· Gia in mezzo a noi anarchici itali.ani qualche com- Ma, ripeto, si t,ratta d"i .fenomeni comp'letamente · pagfio -che ama chiamarsi, o vie n ch iamato .da I altri individuali o transitori, senza alcuna precisione teo- "revisiqnista", azzrurdava ultimam (m.te iirr articoli .che rica o pratica, ri~asti isqlati, e che-non hanno tro- , han sollevato numer.ose obbiezio ni (Malatesta· e.·, io, vato mai alcuna rispondenza in ·movimenti ccilhittivi., fra gli altri, ne abbia,m' ténta,ta la confutazione) ·l'i– Essi sono stati subito superati dal tempo e dai fatti;' :·' dea di un ,possibile "governo libertani<->", hell'.inten– e da oltre trent'anni non hanno avuto piu alcuna •;, zione dell'autòre piu appar-ente che reale. La discus– ~~nifest~~~on~ visibile o 'apprezza:bile. Un movimento ~ sione; gia fatta altrove, qui noI,- interessa. Del resto hbertario diverso _o separato dal movimiento anar- ,' ho speranza che Id stesso compagno che parlava q.i · •chi 1 co non c'_é· 1;1tato mai; ,e, tanto tira gli· anarchici · ci6 finisca col rico_noscere _ il suo emore. Ma quel'lo come fra gli avversari; chi :J;làrlava o 'I1arla di 'movi- · · che é ·sintomatico..! e serve qui alla mia argomenta- mento libertario intendeva o in.tende dire movimento zi.one, é c:he quel ,compagno, un po' ,spinto dalla stizza anarchico, ·e viceversa., Si é chiamato talvolta li ber- polemica ed un✓ po' tirato dalla log.ica del suo atteg- tatio, il sindà;caUsmo rivoluzionario, m:a per. specifi- · giamento, nell'ultimo suo scritto1-che ho avuto- ocèa-. care quello di tendenza anàrchica, che adottava la sione di leggere, si scagliava contro tutti gli anar 0 tattica e la forma d'organizzazione 0periia voluta chicii e · l'anarc11ismo in generale, facendo ap,pello 'dagli anarchici o che si proponeva •finalita. anarchi- in certo modo ai sorgere- di un' movimento "liberta- cihe, e non per opporlo ,al.l'anarchismo. Tanto vero rio 1 '. E questo, non come una delle tante esplicazion,i . ., che,. 'mentre non si é parlato quasi mai di sindacali- o tendenw dell'anarchismo, ma addi,ritura in contrap·- smo libertario, si é preferito dare a quello che po- posizione ad esso. · · tr.ebbe chiamarsi cosi il nome di anarc0-sindacalismò. Credevo qti-esto caso del• compagno italiano suindi- Da m,o-lte decine d'anni, insomma, tutti noi adop·e- cato un f,enom.eno completamente isolato, (non so che •riamo indif-ferentemente i termini "libertario" od "a- , vi siano altri compagn-i italiani del suo parere) quana narchico", volendo sempre dire la stessa cosa e ub-· do mi é capitato fra le mani un opuscolo in Hngua bidendo a considerazioni puramente stilistlche O spagnuola di un altro vecchio amico nostro, Cristiano tutt'al piu di opp'ortunita non su,peranti iattimò che Cornelissen, ,che ho avuto gia occasione dii nomina.re ft~,gge. E'. noto -~he_ in\tutto il mondo ~scono·giorna:li piu sopr~, il quale mi sembra tenga lo stes-so aitteggia- anarchic1 c-he s 1 mtitolano "Il Li,bertar10"; e non cer- mento (1). ' . · · to i>~r opp'ortunismo, né per vol~r significare una . II nome del Cornelissen . é tro,p'Po noto nel campo tendenza diversa, né. pe,r essere essi meno intransi- del pensiero rivoluzionario, e per _la sua part'eci-pa- gen ti di tutti gli altri pèriodici delle stesse idee nella :mone in passato al m9vimento; e pei su·oi Iav.ori nu- p.if~ .sa· del pro~am'ma anarchico. · merosi. e importanti di sociologia e di economia, per– ché un suo sc'ritto, specie su argomenti. eh.e ci toccano , , . . I Tutto ci6 fino ad_·oggi.. Né ci sarebbe stato bisogno .li'li ,ma cosi lunga cicalata sopra una ques~loue dl pa• (1) · Chriistlan Cornelissen: "El Comunismo libertario y el_.régim,en de t:ransicl(m" .. Edit: BibUeteca Orto, Valen• eia, 19'8, Ptas. 2.
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