Studi Sociali - XVI - n. 4 serie III - 20 marzo 1945
'- -" naio 1942) due ,documenti v:enuti da-ll'Italia: "Per un· socialismo· uber?,le'' (lp;_ I·0) e ,"Del nio<viment0, lì– ·beral - soctalista itali-ano" _(p. 98) di carattere quasi Òpp0,sto: Indu,b.biMn.ent_eRQs·sem, sèpratatto ne'lla pri– ma fase della sua azi0ne' in :S,pa,gna, c'é stato molto .wiçin0;, Ma i ,COILfinin0n ,c,rèdo ·sian;o .stati S'l:lfficen– tement;e chiariti. . E sono da cerca,re ---4Ìni sembra-- . \ . . . nel modo ··di eonce-pirè la Uberta di fronte al. pro– ·bJe:t:n>~·delh •Stat.0.' N- é-R.os \:;,elli,-~é il movimento .,che da· lui ,presE1 origine, ihà11- parlato mai-i d'~bolizi0ne 9,ello .fZ.tafo, come fa, J)e,:i;. esempio, n -grupp·o- Piv·ert - Gorkin - Vicfor Serige; èlhe nèl Messico èoUrubo,r~ con it ,..; /- f I. STUDI SOCIALI 25 ) pubTulieata n~i 7. 0 dei "Quadernf di questo. m0y:imen~ to -(Parigi - giu,gno i'933); risposta che, per la s·µa attualita, riprodurremo nel, pro'sstrno ·Iiurrter-o. - · :Per Croce, (e, per la mentalita ~corvell't;f la y(ta politica e gli uomini politi-ci specialrzza:ti hanno cò– me' folçro il ,goverr;i.o (Treves, p. 52 - Nota). Noi concepiamo inveee una vita ,politica ài ,•l:Jase,- non ·subordinata, ma còovdinata, oh'é- veramente un aspet- to della _vita morale. E l'alt~zzà ~orale ·sta i:n 'ragione inv,ersa delfesistenza e della forza d'un potere coer- . ' . . . -. . . - . . . . '\ Citi:VO. . . - . . . Il -tema -é tutt'a1tr.o che esaurif~'.- Nella- 1:i,vista della · "· . I . :,. ' anarchici fo seno a ~•.s;ocialisrno y Lib.ei:-tad". Fino a i:ttarÌl'pa gli dedic·hiamo ancor~ ·un, p0' di s_pazio. E ·c_liepunto é o ·non. ,é•questione· dt pa-role? Il dtsiens~ sarebbe interessante ·c.he la conversazione non··si .fer-. teoric0,. di contorno. im-precisc{ si tra(luce"in un, defj-.; . Ulfl;S~e•(1Ui, 'perché, ve1,amen-te, nessuno s:forzo é ·di nito :dissen,so tattico· sul pr9:t:lema pratico dell'-e"ifeÙ-,1JtF:òll)];lff,J;Hilr c0sfr:Uire domani· il sociJ-lismo i; Eu~Cl'Ì)a, tùale partecivazicme a:gli or,ga:nisnii di .gover-no. .Luigi ., e -ci: si aiù'ta meglio ,quando ci si conosce. Falb:bri. '.dis.egn"i:t,và i termini di que·sto dissenso l'leHa sua •~i~.posta a uli'inc,hi~sta ·di "Giustizia e Liberta", ' ' . ', ,. f. ·~ , . Dalle trasmissioni ra:diali'-del "SeFvizio fran– •cesi d'inforrrta:zioni" di Montevideo, prendiamo questa sintesi, fatta da .Julien Coffinet, sullo sta:to attuale delle relazioni, fra stato, capitale e lavorò in• Francia, dal punt0 di•:.vista giur:i– dic,o __E' interessant!èl_ perché vi si ve,de c01h:e, nel campo l:\tesso (;lella Re;sistenza, da cui sono. uscite tante voci libere -e tenderizialmenJe liber– tarie, sf siano gettate anche le fondarhernta· del tot;:i.l_itarìsmo -:d,i" domani. Infatti la -collabora- _ zione ,éli classe· ,sotto l'ègida del Governo é ·il primo passo non -ver,so il socialismo~· ma :versò lo Stato totalitario•. Di qui là necessita d'uno straOrdinario~ s,forzp di chiarezza; nel soèialismo europeo ·e, sopratutt0,: 4eU'-a;bbàndono,- ·o·. dellà ;reyisiwie della tenninologia tr,adizionale, · a,m- piamente §.U,Perata .dai fatti. · - Il _'P.e{lirne. di Viehy aveva soppressa la liberta sd4i- sicure.zza, d'igiene, di. disciplina, di contribuire. ·az- aacale isti_tuendo il ~i~dacato: iinico ed obbl,igatorjo, perfezionamento de-/:r,ìetodi-di lavoro ed all'aumento ed aveva· aff,.idata. la dife·sa degli interessi c@ZZ.etti.vi della. produ~1.one. Al ~ato di q;U,est'dttiiJita ?pUramente dei l·avoratori a dei Comi,tati ~ociali situati, in realM;: socia_le e tecnica, i Comitati dovr<!-nno .intarmarsi swl- - sott0 il cQntrollo esclusivQ delio Stato @dei Padroni, l'andamento -generale degli stabilimenti -ed i padroni giacché· la designaz_i'ç>p,edei rappresentanti deii- sala-- ·dovranno,· almeno uria volta all'anno, ~s,j)orre la sitµ.(L- riati ·_non er,a fatta dai __ salariati stessi.; - · z.ione d'insieme. 'Nelle. so'Gie.t&;_per" azioni che riiini- _Lib_erato il territòrio, i lrw0ratori hanrw, ritrov<ita scano piu di 500 salariati, il Comitato dovrd anche lr;r, liber,ta sindacale, ma il . Gove'f'no Provvisorio non essere inf'ormato · dei profitti reaiizzati e potra dare/ ha volufJo limitarsi ad un--.1:ftorno alla legislazione suggerirnenti sul lo.ro- impiego . . d'anteg1ièrra. Ha fatto cl.ella partecipazione dei la11Yo– ratQri .qlle responsabilita. sociali ed anche tecn/che ed;. économiche delle impre-se µ,n eleme.nto essenziale ·del~' l.a .siia poZiti,ca economica, 'd'accordo, · in· questo, - cQn · lçi quasi unç,?7-t'm,ita dell'opinione· puòbliGa: Cosi il Cardinale Snhard, Arcivescovo di Parigi, ha ricor_dato recenJémente nena sua lettera pastoral~ in occasione I d·ella Quaresima, che . la classe popolare nQn prit6 es– sere mantenuta fuori della comunita_ nazionale, in una dipendenza, in· una servitu e6onomica incompatibile cori i· diritti d@l,l'a.persòna itmana: . . . L'0.rdinanza ·che is-ti'titisc·e i ·Co·mitati :·d'i:mpres-a ha . -per isc0p@-l'attuazi~n),a•una parte ·della politica so- ' ·ciale del governi:!- Qqiesii O@mitati saranno creati in tutie le imprese industriali o commerciàli che diano -lavoro al.men0-a c~nto salaria,ti; saranno formati dal rappresentante dé_l.capo dello stabiliment0 e da 5 · a 8 delegati eletti dal personale, · sulla. lis·ta pràentata dall'organizzaziàne piu rappresentativa. L_a · loro f1in- - -zione sara sociale ed economica àd. un tempo. Essi permettèran,no ai . collaboratori dell'im~lf'esa <1:i-con– . trollare- l'applicazione d~Jle ,tèggi, r~gaZamènti, converi~ zionì, di collaborare all'eiàb'@r.azirm-e ,Jèzze misure dÌ . . ' . · -JJJ' da notare- ché l'impresario rimàne padrone· della sua imprÙa e c.he la· fun;ione del __ Oòmitato é pi.wa- -. rnenfe consultiva. Il Gdverii-0·· sperd che que·s-u Go– niit<Ùi perrnetterann@ di stabilire un· "circuito; di f.iduci:a".,_ tra i padroni ed i· zoro. collaboratori. e d/au– mentare il rendim§nto àèl lavoro; AÌ mondo q,el lavoro sq,ra /!,aio '!"JÌ p:osto. ani;hè nella direzione generale dell'economia. Vichy aveva ~!fidata la direzione della vita econo– mica è. dei c·o1mitati d'organizzazfone in cui i _lavo– ratori non er,ano rappr-esentati, né diretta:mente, n€ indirettamente. Questi organismi creati da Vic-hy·sono . stati sosti.tÙiti da Uffiei profesrsionali; .il cu{ .scopo sara -quel:1Jod'adattare là' politica economica del Go– verno all@ condizioni particoÌari · d 'og.ni -ram0, dell'at: tivj,ta -del ·paese. Gli Uffièi professionali_ saranno di– retti .da G.om •miss.ari provvi;ori, nominati-dal Ministro, .dopo aver: c,0 1 ns1j;ltato le orgq,nizzazfoni sim-daèali.. Que 0 ,$,ti Commissari saranno dunq.ue agenti dello Stato· .e nen. della pr,ofessione. Ques·ta tlec1sione, 'un p6 strana . di primo acÒhito, si spieg,a _ con ld vol@.nta. d'assicu– rare la prior-ita degli: inter;e_ssi, generali della nazio'l:Ve /
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