Studi Sociali - XVI - n. 4 serie III - 20 marzo 1945
24 STUbl spè1.A:Lì ,A. degli· iniliivtdur e d.ei p,opqli basandosi· ,su :un~ c~nee– .. zi0né' reltgiÒsa della li berta. ~ Nel I voI;umt de,i "•Q•uader-ni italiani" sl: p'ub,hlic6 '1 , r /' , • ,·, un articolo anò-nim@, larg!lr•m.ente -diffuso in ,It_alia nel 1937, :i,spirato 'agli . stes.si motivi. fondamentali, Ne parlammo a. su0 tempo in <<Studi S·ociali».· Ma --c'era in ,qt1ello una fe-conda preoccup.azioù~ di permeare di__ l.iberta .q mon.do economic0, per -mezzo della de- . centralizzazione ·e cl,ell'autonomnia degli organismi di ~a,,se. · · Tendenze socialiste .liherali Treves ritro~a anche nel campo dell'·att'u-aÌe fi.losofia del didtto italfana (f•,)Jari, Bòbbio).. · •Sul terreno J;)Oi dell'azione pratica e dellà lotta- .politica, Treves studia le due ,f~g11rè"di· ·GobeU(_e di Rosselli, per ;quanto solo ,quest'ultimo si diòhiarL.•e– ,_s,pl-icitamente socialista liberale._ Gobetti, accettando le -teorie crticiane che riducono la filosofia alla storia ' . . e ~negano ogn-i realta trascendente, le ,portà alle µ1- qme _ conseg'uenze e le a,pplica alla lotta po litiga as– sai ·prima che C"roce stesso· ~e.on distinto spirito– lo faèesse, n periodo di "Rivoluzione lilberale·;,, il giornale di Go betti, ,é infatti anteriore al momento in ·eul. (1925) ·Croce prende una franca pòsizione anti- . ).~ ' . - .fasci•st:a. -,E Go betti critica il conservatoris,mo di ~ro- ce e,_-prima di lui, sostiene c;he il liberalismo ·etico– pÒlitico non s'identifica né .coi part_iti liberali né con la struttura d·el'.a soci eta capitalista; per6, -.mentt.e Crocé, all'enunciare. pili tardi ·1a stessa teoria, ri: mane, su. ,posizioni ·conservatrici (con la distinzione· · fra ·morale e' politica, fra sacro e profano), -Gobetti adotta un'attitudine rivolu.zionaria, identificando il nuovo lib~raUsmò ·con la rivoluzione operaia, ·,.I con– sigli di fab"brica 0lìe il movimento dell"'Ordine nuovo" creo a Torin·o nél 192,0 con il ffne di sostenere le , llbere iniziative localf contro i partit_i e i sindacati monopolisti e· burocratici, continuavano inoltre, se– co;ndo Gobetti; la rivoluzione liberale del Risorgimen– to, estendéndòla alle_clas-si lavoratrici" (p. 112), Questa sintesi di Tr-eves culmina nell'esame· del · •]rensiero di Rossellf c•he col s·uo libro "SodaU.smo li·berale", maturato a Li-pari e pubblicato .,.in F-rancia sulbito do,po la fuga (193.0), da un carattere e le Hnee~ -genera!~ d'un_ pr,ogramina a tutto un ì:r{ovimento. A su tempo, "E\:icialismo liberale" fu ampiaménte com– men-ta,to da I)uigi Fa,bbri su ,queste stesse colonne, il che _ci risparmia di fermarci su-_quest'ultima_ parte, • I berta e la struttura, economica del ,cu,i viviamo,, sia :PÒ-s-to ·con ehiar.ezza e, ·segu.ito nei suoi svÌI:up1])istorici in forma· completa. ,Ora, se -se RE: ,fo– glie· l'acce:ìmo a Ba'kurrir{ ;piu sopra citato, if itbro _ignora ·com,pletament_e il pel!Ìsiéro _ed il mo-viméllto ailarç'hièo c.-he ('s-alv,o nei settore degli individualisti J i- . , - . ' i_mi;.iJ 'ha ,1%>.~e . car~tteri_s.tica f-ond~men-t~l_e,non, la conciliaziòne, mia. l'identifìèazipne del socialismo COR ,. . / . la liberta. · L'anarchismo italiano poi, ·abbandonando con Malates:t~ il determinismo mate1:ialist-a di ·Kro– potkin ,e dando ,Ia .preminenza all'ampia concezione della solid-arieta ·sul rigido criterio delìa · giustizia, aveva accentuato,. assai ·pFima di Rpsselli, il carat– tere volontaristico ed etico del suò·-s-o-cialismo. Vero é che il libro di 'I'reves s'o·ccu-Ji)aesclusi:vamen'te' ·del m0ndg -cl.ella -cuitur~ (e trattandosi d'un · .lib.ro su •CFoée cio é abbastanza natural-e). e- lasc-i'àì ,quasi àel tuttÒ ··da part'e 1'e:,00rrenti 1Jolitiche ohe 1Ìta:.I:\•n0 pr&va– Jentemente il ·1or0 seg:uit@ tra le masse opèraie. Pure non ,é mal·e notare· che '!iJ,uando Treves 0p·. 5-6~ _so– stiene ché la tendenza .a Fendere ind(per.1dente: il l!1beFalis,rno dalle ·istituzioni. lDor,gihesi •é, nuQva ed o– rtginal-e nei pensa.tori italiani _-come Gr:oce e· De Ru,g– ,gero, ci6. vale a:p'punto ,per gli., intellEl_ttuali der _1 \i.be – ralismo lborghese,. ma non per Lmovime.nti socia-listi ' . . . , .. ~ qi carattere prolèta,rio la cui traiettQria ~ completa, mente divers·a (e. Rosselli é O interessante. a-p,punto perche tien. conto· di tutte e due le oonenti), (La scope,rta che Ja lfoerta non é le·gata all~ societa bor– ghese, ma, al 0 èonirario, norr .p·u6 realizzarsi 1piena– men te se non 'negando -e superando le istit.uzioni at– tuali, l'a,veva .gl:à fatta la Prima internazionale, ma · il sociàUsmo autoritario da. una -parte e la bor,gihesia ' liberale dall'altra s'erano incaricati di - snatu,rada, . . . -< . . Fin da~ ,tempi di Bakunin; il problema é rimasto 11, pane ,quòtidiano -della discussione fra. anardhici e soqia~isti anc'he ne-gli ambienti ope:rai di-])iu ·scarsa oultura. ,E fino ad ogg,i 'l'idea che .la sQci.alizzazio;ne della ricchezza € la bàse nJ,cessaria d'una 'Vera li- . berta èd a sua voÌta _s.e-rrza la liberta-,questa socia" ·lizzazione non si pot~e-brbe né eff,ett-uare, né mante– nere, é stata sem:pre S(;!stenuta d•agli anarc!hici, fanto ' ' . c;he -quando, Rosse-Ili in. Itali.a, Pi·vert in Francia ed• altri aitrove hanno alzata: .in questi ultimi anni .;_,nel ca.rapo socialista- q:uest~ ·band!_erà, non" ihanno fatto clfle éerca.r di colmare l'ab,i,sso a,perk, ·dalla -scissione dèlla I Intemaziona:le, non con l'o scopo di to:rn<are scritta.·con entus_iasin{) -ed amore, -del Hbro di '}°''reves. indie,trò, ma c0n :quello di fare aèquistare al socia– Da rilevare l'a:Dferinaztone -di dettaglio che su Go- ' lismo, s-u·perata la lunga cri-si, una·· nu~ya màtu-rita. betti e specialmente su Rossem, cio€ sui socialisti 1ib~rali d'azione, l'infl4enza di ,Salv~mini ,fu induib– bia,ment~- piu importante olie quellà di ·Croce, Questi . accenni ci -f~nno ·desiderare dhe Treves dia p-iu .tardi es.tensione di Ji-bro a .quest'ultimo capitolo sulle ten– denze socialiste liberali, sulle loro origini e sui loro punti 'di contatto con altre còrrenti. Sarebll'e ipér e– se]llpio interessante studiare l'ered,ita -spirituale di · RossÈ:lli, e confrontare il suo. sociali_smo e,tico e vo– lontaristico con. altre ,concezioni simi'Ìi ·sorte -c,re– do- 1ndi;pendentemente da liii, -coirt"e ,quella -di ,E;,Hons.. * * * _A: ,questo Ubro,, cosi vivo ed interessante, viert n'à,--- , turale di mu~vere un:o;biezione, che non é deiitata, _ corpje .potreb:oe semlbrarei, -da amor d,i pàrte, ma piut- . tosto dal desiderio éh~ un PFOblema · •J;)er noi cosi ilondamehtale come qttello delle_· relazioni fra· la fi. Ora , il fatto che i due campi siano rimasti cosi separati (la la,euna ohe s-tiam0 osse,rvando i11-ques-to 1.ibr-one é una prova) di,mostra cihe, almeno nél set– to~é ita.Uano, l'abi'.sso-- n6n é s(ato colmato, .benché· in-dubibi:amente •si sia fatto del buon~ lavoro. E.' ne- .,cessario · n9n .·cercare .identificazioni fo_rzate né au– mentare le · distii;nze, .mà _investigare onestamente somi,glianze e: dict'feren~e; sopràtutto dal p:un<to di vi– sta dell'azione nel dif-ficHe momento che sta attra- ve;sana.o l'Italia. . "· , ,Qual •é dun,que la -dif.ferèn:za ,fra socialismo liberale .e sucialismo libertario? La ris,pos-ta ·non pu6· essere immediata,. Il Rostro movimento é ben definito. Il socialismo liberale é ancora allo stat@ incandesce?,,te. Li di-f,ferenze •quindi d-tpendeninno daJile form:e di s•olidJfica~ione di· ,quest'ultimo, che·' po~sono esserà mu'ltiformi' è'd assai divergenti-. B,ahà confronta,re, 'nel [ numero dei "1Quade•r_ni )taliani" (Bost~n - gen-
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