Studi Sociali - XVI - n. 4 serie III - 20 marzo 1945
plicita n~l porre i prohlemi; entusiasmo senza calcoli, iniziativa alla base, ~Le realizzazioni socialiste :deUa rivofozion~ spagnola sono libertarie, non solo perché la C, N. T. e la F. A~ I. . . ' vi disimpegna.rono una parte preponderante, ma-, in sen- so piq, ampio, perché furono attuate dal popolò, senza I:it:gerèn.~a di nessun governo. ,. La.._ Spagna e' il~mondo Il mondo ·non se l'aspettava (per quanto gli spagnoli si) .. Cosi poco ,s'aspettava il m~ndo tutto ·questo~ che fu facile nasconderglielo fino a un certo punto. Ci· sarebbe materiale pe~· scrivere un gross·o _libro s1,dla propaganda • interess_ata ché .c_opri con una cortina di fumo la gu~rra e la 'rivoluzi0ne "'spagnola. 'In Spagna andarono a fare· il loro tirocinio non s~lo: molti piloti di aer_opJani da bombar,d-a~ent~ che comb;ttono neUa guerra attuale, non solo molti capi. dì g~erriglieri àl ·servi,zio. della Russia, é- strateghi_ e tecnici :(lellè ·principali nazioni, ma anche .i corrispondenti delle. grandi agenzie. ' STUDI SOCIALI 17 quella spagnola;_ e Hitler' neppure. D'altra parte, se DaJaclier e Chamberlain cedettero a Mo_naco non fu ·per paura deUa guerra; Neppur~ laro volevano che il· C!)ll• flitt'o swppiasse su quella base ri.voluzionaria. ·Gli uni e_ gli altri ebher~, paura dell'azione ;Popolar-e. Eppure la guerra s'avviçinava inesorabilmente, perché la prepara'zione- -bellica tedesca vi sboccavà _fatalmente ed ·,il capitalismo occidentale, per quanto si sentisse at– tratto come da _una calamita '\er-so l'orbita totalitaria, non era ·maturo ·-,per lo meno in i'nghilterra- per ac– cettare o far accettare ai popoli lo Stato unico. Ilunica vera maniera ·d'evitare ·1a guerra era,, la ciùoria. della Sp11cgna, cioé la rivoluzione in Eutop_a. 1 ~ pop;ii non_ lo videro e i governi -naturahnente-;- ~non_vollero. E la guerra scoppio,' come fatalmente doveva· scop• pia11e, al capezzale della .Spagna in agonia, in un'atmo– sfera di rhrol~zione sconfitta, o meglio, di rivoluzione mancata. -In Italia, per eseinpfo,, il fascismo, che era stato scosso a fondo- dalle vicissitudinì del conflitto spagnolo, fo p,un– ·tellato piu tardi da due delusioni del popolo italiano: 1-'abbandono della Spagna da parte delle democrazie e, dopo, dal patto russo-tedesco, delusioni che, d'altra par~ te, pu6 essere che - sia~o srare provvidenziali per la storia italiana dei prossimi anni,· peréh~ e~itano le corri– spondenti pericolosissime illusjoni. L'attitudine della Russia 'in Spagna (vogliò 'dire del .governo russo, ,perché del po~olo niente possiam dire in· questo . momento) é stata atroce, cosi atroce com~ 4uella di Hitler e Mussolini' o di piu, perché é stata Su questo · punto dèll'imervento straniero in Spagna non ripeter6 quel che dicono Rocker («Extranjeros en Espàiia») o Barai-bar («La .guerra de Espaiia en el plano internacionaJ») con luss·o di particolari .. Del resto i fatti_ sono noti: , mentre si presentava il conflitto spagnolo all'opi'niorre pubblica mondiale come una lotta d'indi: pend~nza, nazionale c,ontro l'impeFiaHsmo _ italo-tedesco (la ~toria si ripete: i .leali spagnoli Wallor~ sono i pa– trìotti deII'Eurapa odiernaJ- e si evitaya accuratamente d'accenn:i,re aH'opera · rivoluzionaria ch'era. la ragione prima di quell'eroica resistenza, le potenze -straniere . mettevano tutto in gioco per soff.oca~e, all'interno deila Spagna, quell'impulso: Il non-intervento fu un atto di resa e di sottomissione di fronte al fascismo, ·non per paura della guerra come si dis-se (e come i popoli ere- • piu ipocrita- e pii.i pericolosa. I particolari si possono trovare in molti libri e particolarmente nel ~gia citato di Ròcker. È' stata una poliiica atroée, ma se chiudiamo le orecchie alla Propaganda, chiara. - . ( . detterò) ma della rivoluzione. Questo, sopratutto da par- te delr!nghilterra e della · Russia, giacché la Francia cedette, pe1:ché era troppo legata_ all'Inghilterra e solo avrebbe p_otuto salvare la Spagna e salvarsi situando-si su un t~rreno rivòl~zionario, cioé prendendo l'iniziativa di quel movimento di rinnovazione europea che ci a– vrebbe salvati d:;iÌla guerra. E questo non si poteva ra: gione-volmente pretendere dq up governo di fronte popo– lare. Personalmente cTedo ché il disastro _de'Ha Francia in quel mom'ento, sia stato quello d'aver avuto un .go~erno eletto. da forze di , sinistra. Queste ultime, ch'erano po– derose, pi videro a·nnuUate dal desiderio di non creare imbarazzi ai -lor.o ca;pi, _mentre il governo, come tutti i governi di sinistra, si rivelava. impotente. Il "fatto é che la Francia noh poté non seguire la politka inglese. D'al– tra parte, ne il popòlo ..francese, né quello inglese ca– pirono in quel momento il messaggio della Spagna. , \ . Credettero trnppo facHmente che l'aiuto alla Spagna ' pÒrterebhe fatalmente alla guerra .. ' ' ,, Meglio udi forse quel, messaggio il p·opofo italiano ,che -per -quanto si creda generalmente., il contrario- -restava fuori del ra,dio d'azione della Gran Propaganda. i, nellà sua parte ;piu co~ciente, µon concepiva la iott; antifascista altro che come lotta per il socialismo: Non aveva quindi bisogno di conoscere nei particolari· fa rivo1uzi-one spagnola: l'intuiv;. MussoJini non oso ado– perare in Spa·gna che mercenari -e meno awehbe · osato intràprepdere la guerra europea sulla· base ideolò.gica dì Il frutto ultimQ e naturale della dittatura, per mezzo della quale il Partito Comunista volle impo~re· in Russia il s~ciaÌismo, é stato il p.11:sente totalitarismo rigidamen– te .gerarchico di -Stalin, che rappr!:!senta in Russia una · controrivoli':izione 'tipica, giacché ha dist_!uito le realizza– zioni ,sociali'ste dei primi tempi ;assQrbendole in un-nuo·vo tipo di capitalismo di Stàto._ ed ha giustiziato , tutti i rivolu~ionari d'ottobre, tutti gli- oppositori di sinistra, esattamente coinè avrebb~ potuto fare un governo zari– st~ restaurato. Eppur~ Stalin ed il suo partito continuano a presentars{ com:e i creatori d'un ·mondo sQciaHsta non solo all'est~ro, ma anche all'interno della Russia; per quant~ cerchino di p·ronunciare è scrivere il_ meno pos– ~ilhile ·questa parola che brucia loro le lahbra ·e la penna .. Ebbene: non c'é Stato al mondo che abbia piu .paura d'una rivoluzione veramente socialista in qualunq:ue pat- • • • f te della terra, ohe lo Stato russo. Sare'bhe certamente preferibile per' lui il trionfo di qualunque forma d_i to– talitarismo, anche se fosse 'di~tip'o nazista. I governo russo cerco s.chiavi in Spagnà; non ve ne trovo che poclìissinii. E allora doveva preferir~ e preferi la vitt.oria di Hitler e Mus,s'olini a quella della Repuh– blic;, La morte· della Repubblica Spagnola fu un sollievo per le classi dominan'ti. di tutto il mondo. ·Che poteva impo-ttare al~ capitalismo inglese fa minaccia ,nazista su GiMltenra, al frintcese la presenza d'un possibile ne~ico su due frontiere, al'l'alta burocrazia russa il rafforzarsi deUa Germa,nia, se a -quei prezzo spariva dall'orizzonte occidentale la densa nube rivoluzionaria? D'altra parte non ·era ancor finita la guerra spagnola e gia si stava gestando il patto rùsso •·tedesco, .che, quando ·scop,pio -
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