Studi Sociali - XIII - n. 2 serie III - 30 aprile 1942
é vivo e cresee, decade, si trasforma, 'da.ndo ·e ricevendo,' fondendosi 0 dividendosi secondo - I . il libero gioco della necessita-e aella volonta, d 1 =d oef)siero e· del caso, della fantasia e del– l'interesse. Di fronte cdl'esiqenzGJ pratica dell'unione s'é trovàta la strada dell'autorit6· si sta an- - I . coro cercando la stràda della liberto. Eppure, se i vecchi interessj plutocratici non conti– nùossero oc:! esercitare tanta DOrte della 'loro . le,to~qicÒ influenza, questa- strada 'non sar:ebbe difficile dà trovare. . Bi,oqna èominciàre col distr:-uaqere i I pre– p,iuniz:o che la molteolicito escluda lo coordi– nozione e che il_ liv@llomento uniforme sia o,ornnzi0_ d'unione.,, cosf come bi~oàno distrug– _gs,re il luono comune .che ide-nti.fico ordine con outorit6. Si é troooo confuso, nel campo del– l'azione antifascista ·e in aue·llo der oroqétti di futura ricostruzione· dell'Eurocìa e del" mon– de, l'unione con l~uniformito. Si é troopo cer– cato -il minimo comun denominatore (i:fell.e · idee nel. primo taso e . il comando - oolitico untco nel secot1do (nella pratica iL--primo caso si riconduce al secondo). E questo ad opera di auel .setto,re totàlitàrio che si trova ora. n.el comoo antifascista perché un buon giorno a Hitle_r sem-br6 conveniente d'attaccare la Rus- sia: . . . - AII' I nternàzionale fascista non dobbiamo oooorrè un nazionéllis.mò ·caduco, ma una nuo·– va e..oiu vitale forma d!internaz:ionalismo che perrnet-ta, ~·o, che favorisca le ~arieto nazio– nali. , . Fecleral.ismo, dunque. Tipo Societo delle N.a– ,-zìoni? .No. Sarebbe_ l,ll'.lO creazione arti-ficiale, destinata ad una sec_onda mbrte .. Gio ne·i vaghi proaetti, .-piu · ò meno· diplomatici, che sono ·, stati,' mes-si in ci rèolazione con qùesto carat– tere, si sente la noia dell'inutilito e dell'i- 11erzia. I !'.loverni 'non possono Jare l'unioné, ouondo non sia auella totali.torio.· Solo la fe– dE;r_ozionf;! ··dP-i Ò;ooli é ·vitale in que~to mo– mento, La liberto· é l'orma Dr1ncipale, l'arma unica, per difendere la liberto. Una coordinazione -di popoli lìberi, 'senza quelle frontiere che in una parte· del· mondo son qi6 cadute e altrove non sono affatto snPde; senza e:iuèll'impaicatura_ governativa e di9lomatir:o che é stata poAfe CJI fascismo, senza ouèllo sfruttamento economico che é al– la radice dell(I presente catastrofe: ecco 10_ metà. E auonto oiu si foccia in ·questo senso, tanto più _nroba~ile soro là,vittÒria ne~ll.a lotta con– ·tro •I fascismo, lptta 81st-erna ed interna acl un ' . ' . \ rempo. _ Se la nestra. malat-tia non é. mortale ··(è cer– cheremo di fare che non- lo sia); ·questa fe– dPrn:zJone di oopoli, ·molto piu elastica e com– prifihi I~ con le' outonnrni~ loco li di ouel che rnon siano sie vecchie federazioni di Stati, rap– prresente:1per noi l'av\ieAire, come ai tempi' di Mazzini; primO di questa tragica, esoerienza, ;otevono ràpp'resenta're l'a-vyenire qli Statt U– niti d'Europa 1 -uccisi in germè dalla degene~. STUD SOCIALI 5 ' . \ : ' 1/ /. . razione statolatra e cmtiliberale delle lotte· per le nazionalit6. • · ·Le massp· del!'Eur-ooa schiav('], èhe n6n sono state protette -dalle loro frontiere, né dai loro · uomini di Stato e che, 'pur comprendendo che tutto ci6 é definitivamente morto, sentono ri– sveqliarsi sempre piu acu~o in ·1oro i I desiderio de-Ile autonomie nazi.onali, ·ora violentemente compresse, non hanno altra via di liberazione . the un internaz-ionalismo 'çliametra·lmente op– posto a quèllp dei lor:o opq_resspri. Una volta. ancora il risveglio delle naziona1Lt6 é stretta– menté -unito, come nel _secolo scorso, all'ansia della liberazione del'l'individù0 contro l'asso– lutismo statale. Ma i prople·mf_ sono _posti oggi nei lo.rn tèrmini estremi. Il ve«chio liberali– smo, che era in fondo un.compromesso e eh~ · ha fallito al suo compito,-- é trÒmdntato senzQ rimoianti .. Lo Stato fini~ce sempr~ nell'asso– lutismo i:i lo sfr,ufta.ménto economic:0 conduce semore all'oppress"ìon~. Non _possi~mo. per~ ..metterci i I Jusso di. ripetere __ l'errore ·che hà– fotto sboccare i0, una traqedia .i I magnifico irnpulso dei popoli. riel se-colo scorso. · ' Non c'é risorgimento possibi,le oggi senza socialismo e senza liberto. LUCE FABBRI. . ((Studi Sociali" ha sofferto ·'l,b1'ia nuo;-a int(ç,r– riuzione Ma sta.uolta scriv-ìarno aii:esla 1tafa· giu,- .,, ·stificati-va a c1wr leggero, r;erché la- causa di for·– -~:ci, mciggiore che ha- impedito per quctlche-1ne'sè · t'itscita della rivù;ta., trasce-nde la retlazio-ne e: i m0t1:vipersona;li. 1l nwmero che ·(];;ov.eva, 1.iscir.e 1:Z 3.1 di gennaio 'era. ·gicar/i pronto, quando· untt di– ~pos1.'.zio,11ie gòver-iicrtiva proibiva,, qui. nell'Uru-:: g1iay, q1.wfonq1.re p'l.tbblìcazùrri0 nmì, r.edatta nel" le quattro ling1.w -ufficialmente riconosciute i?i .America (spc1,g-f-Lolo, inglese, portoghtse e france-1- :ce). Il pro1.. 1 veclù n@n.to, pr;,es@ contro la propagwn– da totaMfaria, ma che cot'p·ivanel 1.!'Ì,'lio'la provar -– {fctnda ant(fascista · nel siw settore, 1ion diremo pii/ irnporfante, nw piu,insostitwìbile ( c;fucché in: -ità-lianobisogn.aparlarer.a,g-li e-mig1·atiia,liam c.he non hanno trovata ancora-la, stra.da , della Ziberta,· in ieclesco ai tedeschi, ,ecc.) -é staio modìficétto rjrca un 1nese.fa nel senso d' iina mag_aiortoUe– ~-d-nza, èosa-chç, et permette r.iprendere le pubblv– cazioni. C1'. siamo rimessi al lavoro ùnniediata- - -11:iente: per sost1hliré. il materiale 1;n;ecchiato . Ec(',o còme,_inve.ce cl'iiscir-e•il ,31 di gennaio, e dopo -rtver corso 1:Z rischio cli :;comp-ar-ire, la r/vi- _ s~cies~e il 30 cl' apr.ile, · La- reélazi01ie.·
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