Studi Sociali - XIII - n. 2 serie III - 30 aprile 1942
. i2 STUDI -SOCIALI il popolo marci per errore dietro falsi dirigenti e salva– tori, perché noi ci occupiamo di teorie, mentre si lotta contro il fascismo e per la liberto. Ora o mai é il mo– mento di prendere posizione per la guerra antifascista, di spingerla ed orientarla, di cadere nelle trince~ od .JlS– sere domani i primi ad arrivare alla testa delle colonne di soldQti èhe libereranno la Germania, la Spcigna, l'Ita– lia, il Giappone, la Francia, la Grecia, ecc. ( 15). La parola dellQ pace la diranno coloro che han fatta la guerra ( 16). Guadognamoci il nostro diritto a par– lare. E prepariamoci cmche a continuare la guerra, quan • do · i falsi democratici ed i falsi antifascisti vcirran'ln parOlizzarl_a e scendere a pa'ti:i con coloro che sono i loro avversari nella guerra ed i loro alleati nella dife;;a del cap.italismo. · Dentro l'esercito, prepariamo il nostr.o esercito. Guerra e rivolu:z:ione Lo compresero ch(oramente gli eroici combattenti spa. gnoli: i due processi dovevano essere correlativi; il gior– no che uno s'arrestasse, morirebbe l'altro _e cosi fu real– mente. Per paradosso, si ·pu6 dire· che- il pericolo di. perdere la guerra st~ ..nel pensar molto alla pace. Prieto - e Nègrin parlavano troppo di "prepararsi per la pace.'_ ossia. pensavano: "pn,pariamoci perché nessun' altro ct1è noi comGmdi dopo la guerra". I · comandi borghesi -di qu3sta guerra che, lo vogliano o no, é una guerra anti– fascista, s'occup_ano troppo dei loro programmi .di pace ( i '7 J • La guerra pericola: il popolo deve prenderne il 1.,omando. ~on possono condurre la guerra né i discepoli di Chamberlain, né gli elemerÌti della plutocrazia polacca·, olandese o belga. La Francia non deve avere il suo ,;ini– bolo in De Gaulle, né l'Abissinia nel· satrapo Selassie, · né la Cecoslovàcchia in Benes, né l'Albania, la Jugo slavia "è la' Grecia nei loro rie 'e ministri oggi in v~canze a Londra. Difesa i,)opolare antifascista, consigli locali, comitati d'aiuto e di_ lotto, migliaia d'organismi popo– lari, çli centri politici ed operai, che, appoggiando lo lotto, prendano posizioni, reclamino diritti, cerchino di controllare ed oltrepassare l_a direzione capitalista della guerra antifascista. Che durante la guerra agiscano i due poteri: lo st'.J. tale-militare ed il popolare; che attraverso di lei si organizzi un nuovo ed unièo autentico potere antifasd .. sta e democratico: quel lo del popolo ( 18) . U sta la nostra strada· ed il nostro posto con ot!i che siano esempi e con orientazioni precise: "Non v0- ' gliamo che tornino i fiacchi ~d i rinunciatari di prima! Tribunali popolari per i traditori ed i fascisti! Terra per i contadini che l'han bagnata col lorn sangue! Togliere l'oro e le propriet6 o.Ile duecento famiglie che ci hanno c:.msegnati ad Hitler! ( 19) e ·cosi crescendo. Russia Il tema ·é lungo. S.i udivano le stessè parole d'ordin? che in Spagna: neppure, un passo indietro! Non retro. cedere! ·Non passeranno per un palmo delle nostre t2.r · re! E la macchina nazista avanzava, mentre Stalin ordina.va fucilare operai lib·ertari, autentici soviettisti e rivoluzionari, trotskisti, ecc., come colpevoli _della rot tura delle linee e del disastro militare. Pero Ò·ll'ultim''.)rc si ritrovano i marinai di Kronstadt e del Mar Nero, gli " operai di Leningrado e· di Mosca, i contadini d'l.Ìcra- nia che impararo·no_ e.on M.akno a organizzare le guer•' nglie e che gi6 una vÒlta spazzarono via i_ ted?schi m marcia verso Mosèa. Non per i piccoli tiranrii ed usur .. patori stalinisti, ma per i milioni di vittime del fascismo, per la rivoluzione, alle armi! E l'esercito popolare com" pensa la sconfitta dell'èsercito rosso, migliai~ di guerri~ g'lieri scrivono con _il loro sangue l'epopea liberatrice che non si poté scrivere in Spagna perché Negrin 2- il su0 comando stalinista si opposero accanitamente ·::.Ila guerriglia che sconfisse Napoleone nel 1808, che vinse Koltchak e Denikin in Ucrania nel 1917-19, che libe– rer6 l'Europa. _Gi6 fjri d'ora si pu6 dire che i guerriglieri asturiani ed an·dalusi, serbi e greci, russi e cinesi sonq, gli uni•ci che hanno avute vittorie popolari. in questa ~ìu~rra interimperial:sta che dovrebbe essere la .no,tn.' ,guerra contro il f~sci~mo. Viva i contadini, i marinai, gli operai russi, il popolo russo antifascìsta ! E dire viva, vuol dire che anche noi lotteremo· con•r,.:– i tedeschi, i finlandesi, gli ungheresi e tutti coloro die rinsaldano le loro e· le nostre catene. ... Contro il piano plutocratico La plutocrazia si prepara per il dopoguerra. Men~:-e noi discutiamo ancora se dobbiamo aiutare le democra - zie, esse cercano /a tutti i costi d'allontanarci dalle loro file, giacché temono le nostre idee. La loro democrazia é fal_iace: vogliono ia monarchia costituzionale il) Italia, in Spagna, nel Belgio, e non autentici regimi popolrm. Purché rispondano Cl; loro interessi, puntellano i .tira!" n::lli americani. Mandano viveri alla Grecia, lasciano il libero transìto al 90 % della marina mercantile fran · cese. Seimila tonnel!ote di cotone delle Indie, Olandesi ~ !nigliaia, di tonnellate di grano argentino vanno in G?r• / ' mania. . . via Spagna. Non bisogna dedurre da tuttù questo ~onclusioni negative: vogliamo il blocco totale e I . !a tattiça di fa.re il deserto di fronte al nemico, vo- C: ,amo che ci si la,ci entrare e che si appoggino 1 e milizie d'italiÒni, .francesi,· spagnoli, argentini, peru::mi liberi. I popoli d'America appoggeranno la g~erra anti– f6scista, cominciando col liquidare il propri governi 90- pitolatori,-'incoscientemente sostenuti da Wall. -Strzet. I . Contro lo rea:z:ione na:z:ionale Non vogliamo morire per·vargas, Castillo, Prado, U– bico! Radicali e so.ciqlisti, in Argentina, ci dicono di lasciar tutto in omaggio alla patria in -pericolo, gli st..J– linisti esaltanq l'unione nazionale sotto il g"~nerale· Ju::;t._.( (20). Il popolo antifascista' dell'Argentino, del Pe·u, del Guatemala é oppreSJO dittatorialmente da chi rende omaggio a Roosevelt - Churchill, fa lei commendia cle · mocratica e ci consegner6 al fascismo se non orgoniz• ziamo, parallelamente alla guerra antifascista, la lotta contro la reazione nazionale, se non riorganizziamo in tl:ltti i paesi i quadri di S. I: A., per l'aiuto e per lo lotta,· dal basso in alto, organicamente e su base fe– derale. Nel dubbio, meglio agire col rischio di sbqgliarsi, che psrire in mezzo a disquisizioni teoriche. JOSE MARIA LUN. Argentino.
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