Studi Sociali - anno V - n. 31 - 23 giugno 1934

6 "Bisogna ri<:onoscorc P !'i<.ono:-;errlo con pia• Ct"ro t·hc il movimt?nto d'ideo eh-e ha nome socialismo ha oltrrpassato il pPrlodo in cui si po– lt>va sperare di farlo <•nlraru nei quadri di un so!o partito. NPsHun partito pu6 più abbracciarlo 111>1 suo iu~iPmc. E.' nna marNl l"ht• non t,i 1rn6 più trat.te– rwre eo11 1(1 dighe. ''Como il m('dùsimo pf•n~il'l'O uma.no. come la. so· dttt.i, t•Sio ha preso 111w vnriot:.\ d'asnetti e di ~raélazioni. eho rispondono allP mille sfumati.n·f• dPl· lo !ll)irito umano, allr mille tendenze eh<· Hi ;tprono la vJa. in una sodelù chf' vive. cl'e:it•e <' si i,;viluppa. ··Questa varietà d'aspetti fa la sua forza. Oli per· metto di universaJizr.arsl. di penetrare in tutte le• C'la.SMIdolla i;ociet:i -- di rul' hl'eccin. fr:1 i conta– cllnl-proprietarl! e fra i cÒrt:itulnl ~el wrnnne, fra gll operai d~lla ·grande industria e Q.llOIII uollo ()ic– <!ple officino di Pari~i o di L,ondra, fra i pensatori. i letterati. ~li artist.f. Essa J)ermette loro di ri\ntirsi, tutti, in una !llede ima as11iraal~rn ult'ui,:ua~lianza ed ;11!:, libertr.. pèr 1n.-zzo deila socializzazione i11 ttna ro·rm.a o nell'altra del ca)lilalo sociale - patri– monio dell'nmanita - metiiriO al servizio cli tulli. ''Tutti i grandi movimenti hanno avuto 11.uesto rarallcre ..tl'universalit;l ~ di varieUl. Fortuna. che il Socialis)no aPbia ragg-iupta alfine questa. fase, che abbi;t superalo il periodo embriopale di partit'l, cbc sj sia gPnrralizzato fino ad invadere la soc.ieti! N" 1{n:1proYa ch·esso non sani più soffocato. •'Tr,ntatP dunque di t'a1· rientrare questo v:16lO– mÒvimPnto in un solo partilo, d'irregimentarl• SQlto uo programma uuico, come ranno i social-democra.– tÌc-1. Sar:l. fnlfr·:.i vana. Biso~na riconoscer<" la v:s.– ri<'lù:. e.ssa (> h~ vita i;teu;1. .. ·· f'oloro fn-i ~li anarchici (:he, ricordando rou ri– spetto tutto il buon Ja.voro talto da Kropotkin, cre– dono ancora di vudC'rc. nello sue ideo h.1 suprema. l'µltima. l'nni-ca esJ)re8tiione delle uoslrc idee -- vi ~:on di Quelli che fanno C"i6 in piena <·ouviHzionc, cr.eùmHlo di fare il meglio che possono - riflettano ~alla ba:ì<' di queste conc.lusioni del 1896, che rico– nosrono la varieta comf' la vita stessa, a proposito del socialismo. H.ifiuteranno e661i di riconoscer!n per ra.narchin, che altro non é chr il socialismo !!:Liùli– mato ed intC'{!;ralizzato'! : Nr-1 1902, K1•opotkin ~i sP11liva ~pinto n .. r~o l'idea n-n.--nttOTa l-n-tcnt:1.·z+on a·le--fa tto-sptegrrtu Jal la lPttcra che si lngger:i appresso e che eb.be altre i~pirazioni dal bello sLiopero dei metallurgici di Batc~llona nella primavera <lei 1902, che ebbe qual– cho ripor-<:us.dione di solidarietù fra i tradunionisti inglesi, di quelli che frequentavano allora Tcher– kesoff, e F'. Ta.rrida del Marmo! sopratutto, che ~– rano anche intimi amici di Kropotkin. (Tarrida abi• tava allora a Brornley, nel Kent, come Kropotkin.) Si trovan tracce stampate di questa idea iu Tierra y Libertad (.Madrid) del 1902. Vedi anche un mio articolo nella Revista Bianca del 15 ottobre 1930. pagina 222. Per una ra<.."Colta russa in memoria di Kropotkin (feblJraio 1931, a Detroit, Stati Uniti, ooi– toriale Probuzhdenie) Jean Grave mi permh:e di ,scegliere qualche lettera di Kropotkin, ed io bo scelto fra le altre quella che mi permetto di •!pro– durre qui. in quanto essa rientra nel quadro dei progetti o proposte or1:anizzatrici di Kropotkin, mo– strando almeno come egli avrebbe fatto, ee uno slancio piU 1;enerale lo avesse secondato. Egli suiveva il 3 luglio 1902 da Ea;;tbourn,•, ,una i·iva del mare, dove si prenòeva un pò di riposo, J. Grave: '' ... La tua lettera. mi preoccupa molto. Nottla.u s'era gia lamentato (39) del male che l'interesae pei sindacati aveva fatto alla propaganda anarchica. A questa dilviazione verso i dindacali egli attrihulsce li rallentamento del movimento durante questi ul– timi anni. Per6, siccome egli comprende l'anarchi– smo sotto la sua forma. iudividuali3ta - spec.is di movimento puramente intellettuale fra uomini edu– cati (40) - io non ci avevo annesso alcuna impor– tanza. (39) In una lettera del gennaio 1902, cui Kropot– kin rispose con la lunghissima che ho pubblicato nel Suplemento de La Protesta (llueno,; Aires) del- 1'8, 15 o 22 febbraio 1926 (n. 211-212-213). Il testo francc1-o i::i pubblic6 nPl Plus loin (Pari~i) del 15 febbraio 1927. (40) Scrivendo a Tcherkcsofr il I ottobre 1902. Kropc;tkin parla di Nietzc..he come "l'idolo avanti al (]ualt' si inchinano i ~~aure [Sebastiauo]i i Nettlau. i Dome la )fieuwenhuis ... •·, passaggio che io ho tra– dotto o commentato nel Suplemento de La Protesta, u. 250. del 22 novembre 1926. e vi rimando il let– tore. lo non ho affatto preconizzato l'anarchismo come "movimento puramente intel1ettuale fra uo– mini educati"' - ben-ché io pensi che l':;rnarchismc S'.l'UUI SOCIALI "Ora, anche tu rimproveri i.LIsi1Hla.cc1li.i;n10 11'in– tralciare il movimento anarchko - (' <'ié> 111ifA l'i– flrttl1rc-. ··certo, s,.• il nostro partito, - il solo rr:Hato rh'o– Juzionario, -- si desse interamente a. un movimento pacifi<-o sindacale. Jlerderol,br., la sua rai;io11 d es– sere. Solamente, ci6 che io credevo quando favorivo J·azlonr, 11Pi sindacati e ne mmitravo la necessitù, - é d1e io credevo all'esistenza d'un nudPo rivo. luzionario che vedrebbe nei sindacati un ausiliario - e non robiettivo principale. L'ausiliario ora viene preso per il solo e principale scopo della !ll"Opa- ;.;-anda. - al1ora. evidentrmentP ciò v.1 mah_•. "Ed ora ecco ci6 che io pensaYo in tutto r1ue:itO tompo. ''Dovunque la reazionu conquista terreno. Qui lin ln~bilterra] - é il cattolicismo, il clt•ricali1mo, J•impPrialisruo vero e proprio. il milit~trL-;m•J <Che hanno Il ,mvrnvvonto, Il menomo avveuinwnto pro– pizio - una nnov:\ l'.?;uerr3 (4}) _,. r- lutto t·i1·1 sar;i. :--pinto ~ oltranza. "Il t.iOciolismo, qui, 11011 <.'.· pilL nulla. ro111•• i,1 Prancia, +:sso si nni~c<' al n:1rtito n1.dical<·. Dr-!i!-1 SocialaDemocrazia t·"ci rr.stata sola. h.1 Democrazia. No11 é più (]ue~tione di Soc-ialismo. Tutt':il più 'ii parla. di sfuggita, di c·nssa di pensiç,ni opPrai~: do– po !!5-30 anni di lavoro a~siduo per nn padrone. si arr;i diritto a. una ele>m0r;ina di akuni franchi alla sclLimana. Inollre, si menziona come una rivr-11d1cn- 1.ionc lontnna, che si alterni. come co11l'e~::;lo111• gra• ziosn tl(•i ri<"chi, il la, 1 oro di 8 ore. ·•111 J•'rauda é. credo. all'incirca Jc.1 -;h->s;.ia <·oi;a. I.n C:Prmnnia i,cgg:io ancora. :-.J'ulla. iu Italia. "{.'.he fare in <Iue$te coudizioni? Mi sembra che noi <'i 1ro, 1 iamo oggi ne.li.i stessa -con,(izio 1 1e chP v< .. rso In. fiue dell'Impero iu Francia {con in n1e110 la. oppooizione 1:cp11bbli.c:n11;1 di allora) ed in l~uropa in gnnor.llt•. ~ (·redo tlH• nulla c:01110 uu morimento internazionale operaio JlOtrebbe rii 11uovo infiam marC" .i;li l:$}lirili <' formRre mw correntp 1:,,•oluzio- 11~1riasocialista {io intendo çomunista). Una nuova. l11tPn1aziona.lc- sola - sollo non imnorta -clii:' uomc •- ma focolare di socialismo e di rivoluzione, po– trebbe ridare vita. Che ne pensi tu? E pPr Intenrn iionale io intendo r1ualco:sa di g"rancle, < hr faccia imprcsAJon('\ coi suoi Cangi-essi sul gran Jlubblico, e- rhe contenga nel ,:;uo seno, legali tra lorò dn. 11u·a.11canza, ;;1i nomtnl -rh·oh12ionari. rimasti --om11- 11i-11ti. "Sarebbt• dunque la l"t'f'azione duna Allr-anza O· peraia Internazionale, del tutto al di fuori del so– cii.il- dt-'rnOeratismo. Es1:,a potrebbe iniziare il \iUO la.– voro. ~rnnza fare la guerra ai social-dcmoc.ratici, rironoscrndo chC\ questi si sono dati per scopo J a– :dono in un eeuso democratico e socialbHa, per moz– zo dr,,lla scheda. elettorale: e che noi. 1,enza volerli ostacolare nella loro azione, - con l'intenzione. al r·onl.rario, di aumentarne il vigore, - e sopralt,lto per porre in alto le rivendicaziopi socialistf-' , he forzatamente debbono essere intet''unz:ionali. <":.• Btituiamo questa organizzazione con l'intenzio1v~ d! fare la lotta diretta, anti-cupitalista, dell'operaio con– tro il padronato. ~. evidentemente, in seno di qnl– sta nuova alleanza. internazionale cootltuire un·<. al– leanza pi.O lritima, di gente che si conosce (42\. "Io non vedo altra uscita. ~et 1930-48 abbiamo avuto in Jl;uropa i due movimenti: ,qu3Jlo di Hoberto Owen in Inghilterra, che costituiva. la Grande Unio– ne dei Mestieri [the Great Trade UnionJ e <1uello di Luigi ,Blanc in Francia che <.erca,-a Ji co:;!iLuire )'Organizzazione del Lavoro. L"uno e l'altro movi– mento (proprio come il movimento dell'Internazio– nal<, del 1869) degenerarono in Social-ID<!mocrazia governativa - o piuttosto in democrazia gove.,.na– tiva leggermente tinta di simpatie socialiste. "~on restava piti nulla da fare che creare - al di fuori dell'Owenismo e del Luigi Blanc-ismo - un nuo,·o movimento. F. ci6 fu fatto (On 1'lnterna– _:1onnle. non ci perderebbe niente diventando .ancho intcl1et– tuale, o piuttosto intelligente, piU che sia POt3Sibile, e benché io vorrei ogni uomo educato (ist;uit.o il meglio possibile e che sapesse ragionare- ,~orrotta– rnente). Ma io non sono stato mai un escln~1vista, JI(' di tutto ci6. né di alcun individualismo, P. 11eµ· pure-. <"~ttalm{'nte. tlel comnnismo. ( 41) Dopo la )ZUC'na. l.Ollll'O i Boeri. (4~) Ji'rat<:'rnil.i intf'rnnzionale o Alleanza :;~zn"a sarebbero cosi rin.ate, dato che esse fossero mai mor– tP. La spontaneitA, i volontari sono cosi poco un 1logma. esclusivo comC' il contrario, ci6 l'he B'?.kU– nin chiamava la -dittatura invisibile. Si fa <:i:J :-.he si pu6 ed il più ed il meglio possibile: é inso:r~J!:l l'alfa e l'omega della tattica, e sara cosi con ;,:li adattamenti economici Cl\ t.ntto il resto. - N, ''Poc:o a poco 1·1nternazionnle, anch'es••:1. ha ·lc~e- 11crato in So<:ial-Democrazia - in democ!':1:.: a 1l go– rprno. Questa non pu6 più essere rivoluzionar.·1, e "io 1· Europa marcia cosi bene ,·erso la rea.zinne. ~!i 1.; the {a pane le circostanze generali) non <. 0 (• JHù nn partito rivoluzionario europeo. La que::::tione é: Come costituirlo'! Sotto la forma di cosfllra-t.in: 1..– blanqulsta - non altan·herebbe e nou frnttcrcl., 1 .>.~ ~ran cosa. H.esta ~·oltanto uua uscita: 60tto h tnn,w d'un grande movimento OPERAIO. ''Pensaci. caro. :-wrbmentl t-- rii;pondimi. :-.J"on <;:· 0 - di tu c.he fra poco, cou le :,,mpatie che ubbiamo 111 l_;'rancla ed in S))agna, - noi potremmo fa!"(' un t'ougre1-iSO Operaio ( Rivoluzionario) lnternazion:1lt:> chf'. pe1· qua111u 1nol1e-ste o timitle fossero le iff'•.J da lui eSJlr'.': ••t'. µotrebbo diventare il germo ,.I 1m nuovo 111ovimonto·! Operaio - deve essere: senza cli dH1. non sarebl>t! cosa seria. ~on posso ,·erificare ora se quell'lde:1 di K:·o,,c,t• ldn tu discussa in quel tem110 allrore, olt.re che '11 Tierra y Libertad di Madrid, dove Anselmo Lorenzo. che nei, t1rr,l appn.1~.;o~,ualcosa da Tanilla. 1m p ••· 1 ù e cloyr,, F. lJrales la ilh·cu:;se (vedere T. y L. del 13 t.• ~9· settemùre. t' del I ottobre 1902). In que~li anni i movimento opcrrtio visse intensivamente dinanzi ai pubblico europeo. s1>el'ialmc11te per opera del sin– da<.alismo francese. ai-isai turbolento o abbastanza chla~soso allora. da Pataucl. che S))egneva In luce– in tutto un quartiere di lusso di Parigi, ai terraz– zieri. uomini uulilati dalle· manifestazioni le J~iù a– val!za..lP. V"t>ra un ~icdacalismo rivoluzionario asceu– clentp in Spagna. in Italia anche e i11 Olanda. in Jnghi11ftTa. in Svezia. PC'rC'hé 11011 si èoOrdinarouo allora tutti <1ue:.;1i movimC'llti in un'Internazionale sinlla<:alisln, i11 etti i ,-.dndacali.r-;ti anurc.hici, chr cnt· no dei più attivi. avn•bbfro avnto il primo IlOato'! }<~' YPrnmcnte ni:a qu('Htion•\ elw rloYrebhe rssere– ~pie~nta sulla baso cli rh·ordi YJYi. V'era 1111a ,:pE>eic ,ti supn•111.1zia talnH•nte ;.;-ru1Hlc clPlla ConJeclenizionc (:PneralP dl•I La,·oro frante-sP che, forse, esr,a non d IC'1ie,·a molto <, riunirsi t,opra un pierle <l'egua– gliftnza t•Ou tutti i ~iov:111i movimenti na ·centi. Op· 1111n·. poidté gli uomini dt\lla ··r. e:. T."" prove11i– ''ano dalle teu<IPllZf' socialiste più di\r('rsr e da.li ·,•. narchia, mentre qu€'1li ·clp~li alt1·i pa(:Si era.no ~opra-. tutto degli an~ucbi<:i. Inglesi e Americani eccettua..Li (* J, tro])JlC' suscettibilit:i si sarebbero ri~;ve~liate. quando t.utti si [~scro trovati insi~me. Co~i ln lotta c.ol riformisti in F'rancia fn t·o:.;i ac·uta. che i mili– tanti rivoluzionari avevano raramente lf• br:wcia li– bPrP. O fors<'. qu(.•gli anni prima della guerra ft1•a110 giti. - ratto di cui ci si rese <:o.nt.o. rigtrn-dando in• diotro, soltanto quando c•ra troppo tarcii - anni di 1.:rc-Rc<'ntn ·alienazione u)Pntah• fra i popoli 11·J.:u1·opa. quando un franco int('rnazionalismo- 110n pot.i:-va più 11ai;cerr- P vivere'! Ju ogni modo. nullu fu fatto JH'r meglio it·t:•;1- der·si da paese a pae:,e; rn::t. .localmente qua.si do– ruuqti,, il ruovimPHln operaio fu molto in vi,;:..:. H.i– t·ordar·t• i grandi ::,dopPri in Olauda. iu SvPzia. h1 Ji·Janda. la settimana rossa tli Har<'ellona, nel 190B. ti <1nPlla de-li<• .1\1:n t hl' t.. lloma~na, nel 191.4. solo, <1ualcbf" seuiman'1 prima dulia ~uorra, f'CC.! Man– ea.va qualche• c.:og.a iu qnt"'glj annj - del vero SJ)il'ito, n volontfL internazionale. st\nza. do!. quo.le i pill gran•. ti. movimenti d'una rt'giorH' mancavano di Ml.:rncio, (·ont:1gio,do 0 ~i esaurivano irnl posto. Solo la morte rli J,~pfl'(òr -,oll(lYÒ un g-rido ~t.'Df'ral(• della t·o:;('i •nza umana! Ecc.o adunque alc·une contribuzioni alla atoria tlcl· l'attività o almeno dei propoBiti e progetti di Kro– potkin, di cui noi conosciamo ancora troppo poeo, questo lato. I suoi libri, risultato di nensiero e ùi sludio, Nl i suoi. scritti e discorsi di prop:.iganda ri sono lar;.!"ameute noti: o :;i-ccome egli ha dato il mC'glio di sf' nell(' forme- definiti\'6 dei suoi H(ritti. 1wi libri ~nµratntto. proUabilmeDte 1wc·o d rC'sta da trovar(' di nuovo di lui, 1ran11e q11ald1e nartl' del– l'Etica, in questi duP t·ampi del p_rnsiero teorico <' della propaganda. Ma. ci6 l'hC• noi eonosciamo di gran lunga troppo poco é quello che la sua rorri– !t,pondenza ha conservato delle sue anività. impulsi. iniziative, piani, suggerimenti, eriticbe e atti!.Udiui personali multiple, come pure quanto (->S8il c-on1 ·.e1H" 1-rnglinomini e le CCkSe dei vari movime11ti a tra·,,·r~o tanti anni. Grazie a1la corrispondenza anche 1-! :m,..,. idee sono meglio t·ompn~nsibili nella loro ori~i11e e n(>l loro sviluppo .. (~) +;i possono ect·~"ltuaT{l<anch<" i sinclaralis1i ita– liani. t'r.1 c·ui allora {1904-1910) predominavano uo-1- 111ini di origine socialista: <' gli anarchici vi Prano 1 anl·ora rninoranr,.a. (Nota del Traduttore.)

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