Lo Stato Moderno - anno III - n.18 - 20 settembre 1946

nizzo che vada a beneficio innanzi tutto dei meno abbienti e con una più laJ:'la distribuzione di materiali, città e villaggi distrutti devono rinascere du– rante Ja prossima ',egislatura. Uno sfor– zo vigoroso deve essere Intrapreso In tale camPo allo stesso modo di quan– to è stato fatto in queLlo del trasporti. f) Donne e giovani. n· Partito socialista ha per primo, da più di mezzo secolo, reclamato J'ugUa– gtianza dei diritti dei due sessi. Una tille ,eguaglianza, realizzata con 1a li– berazione sul piano pollt:co, non è an– cora stata raggiunta ,nel campo ec'ono– mlco e sociale. Il IParti,to tarà _ogni sfor– zo a questo fine: ~e madri, liberate dal– l'angoscia del domani da deggi di ispl– r.szione socialista e rese lno1tre ~ure debla pace per 'le loro ~e dalia vit– toria internarz:!ona1e del socialismo, de– vono essere protette contro lo sfrut– tamento capitalista. I •~lovani hlmno soMerto più di tutti dell'oppressione. li Partiito vuole ridar loro la gioia di vivere, creando o molti– plicando le Istituzioni necessarie: asili, campeggi, colonie estive, case, luoghi di riunione rurali ed urbani che met– tano a1Ja portata di tutti degli svaghi sani e un'educaz.ione. fisica e sportiva, dvlca e morale. 1 g) Paesi d'oltremare. Il Partito sociali5ta si è sempre oc– r.upato più di ogni altro dei problemi riguardanti i popoli d'oltremare. Per primo ba demmciato i misfatti del co– lonialismo. Esso vuole liberare quei po– poli da ogni forma di oppressione 01- pital!stica, imperialistica e razziale, aiutarli ad emanc~i éd assicurare ad eSSi il posto dovuto entro l'Unione francese. ID) PROBL'EMI POLITICI n Partito socialista intende definire con nettezza e indipendenza assoluta la propri.a posizione .di ;fronte agli a.Uri partiti. a) Movimento repubblicano popolare. Il Partito sottolinea il carattere di fatto confenionale del M.R.P. che ha perme'S&o a questa farm,azion,e di rac– cogliere, sotto la parven.m di un pro– gramma sociale, elementi disparati e troppo spesso reazionari. Tale eteroge– neitd spiega gli ondeggiamenti che tra– adnano il M.R.P. ora verso le naziona– lizzazioni, ora verso il paternalismo e il COTJ)Orativismo n Partito intende mo– bilitare. l'opinione. repubblicana per la difesa deUa laicitd della. scuola, minac– ciata dalla rinascita del clericalismo e a questo scopo rivolge un particolare appello all'attivo concorso ·del corpo degli insegnanti. b) Partito radicale. li Partito denuncia il carattere •sem– pre più conservatore 'del partito radi– cale, ormai ostile a qualsiasi naziona– lizzazione. Prende atto inoltre che que– sto pa,:tito ha a_bbandonato la difeaa LO STA'tO MODERNO della laicitd, unendo i propri voti a quelli della destra in un dibattito sul principio stesao dell'insegnamento in Francia. c) Partito comunista. L'unitd organica del proletariato ri– mane un obiettivo essenziale del Parti– to socialista. Ma è necessario constata– re che essa non potrd essere realizzata fino a che i partiti comunisti nazionali nona si saranno liberati dalla soggezio– ne politica ed intellettuale nei riguardi dello stato russo e non praticheranno una vera democrazia operaia. D'ora in poi il Comitato direttivo del Partito sard il solo autorizzato a prendere con– tatto - e ufliicamente in circostanze ec– cezionali - con le organizzazioni poli– tiche sindacali o filosofiche vicine in vista di azioni comuni, aventi scopi pre– cisi e limitati nell'oggetto e nel tempo. d) Il Partito e i Governi. Il Partito constata che la composi– zione deLl'Assemblea costituente ha re– so necessaria la formazione· di un go– verno di coalizione. Esso deplora l'im– potenza di tali formazioni quando eue non, sono cementate dalla so!idarietd dei partecipanti e dalla coesione dei partiti o quando non si sono accordate su di un preciso e prestabilito program– ma. Nella mancanza di un gove1111,o s – cialista omogeneo, unica formula che il partito considera giovevole al paese, in• avvenire esso prenderd in considerazio– ne la partecipazione dei propri rappre– sentanti al governo soltanto a condizio– ne che gli a~tri partiti correspomabili del potere accettino in precedenza un programma minimo di realizzazioni pre– cise che rispondano alle aspirazioni della èlasse lavoratr.tce. IV) PROBLEMI INTERNAZIONALI a) Democrazia internazionale. Mentre la Conferenza della pace, riu– nita da più di due mesi, paralizzata dal– la preponderanza dei Tre Grandi, allo stesso modo del Consiglio di Sicurezza a causa del diritto di veto che essi si sono riservati, ha avuto Il solo risultato di dare al mondo lo spettacolo llella discordia fra alleati, il' Partito sociali– sta proclama solennemenite le condiz.io - L'ITALIANO Osserviatore politico •~tlmanale Comitato di redazione: Gwgi Boni.!orti, Manlio Cancogni, Sergio Lepri, Elio Selvetti Redazione , Alfuninlstrazione: Firenze, p.' Duomo 2, te!. 292-312 Un numero: LIRE DIECI ESCE LA DOMENICA 423 ni primordiali della pace: tutte le na– zioni, piccole e grandi, debbono accet– tare di piegarsi alle leggi della demo– crazia internaz.ionale, debbono inchi– narsi alle decisione prese a maggioran– za e promuovere una collaborazione economica tra 1 popoli. La Francia, senza subordinare la propria politica a quella di nessuna na– zione, desiderosa di essere il cemento • dell'amicizia fra tutte e di far prevale– re gli interessst generali dell'umanitd su quelti pariticolari delle potenze, ha dato prova, con la tua Costituzion;e, della propria volontd di rinunciare ad una parte della propria sovranitd a favore dell'organizzazione internazionale. Essa deve riunire attorno a sè tutte le na– zioni che hanno le medesime aspirazio– ni ed essere l'animatrice della solida– rietd internazionale. b) Sicurezza colletti va. La sicurezza collettiva esige il rego– lamento internazionale della' sorte del– la Germania. Ostile a qualsiasi smem– bramento ed a qualsiasi annessione, co– me al mantenimento della divisione del Reich in quattro zone di occupazione, il Partito reclama una occupazione in– ternazionale, prolungata sino alla còm– pleta denazificazione, l'internazionaliz– zazione economica, a profitto di tutti gli stati danneggiati, dell'arsenale bellico costituito dalla Ruhr e lo sfruttamento delle miniere della Sarre da parte del– la Francia, a titolo di riparazioni. c) Spagna. Ma il mondo non sard libero sinchè anche -un solo popdlo resterd oPPTesso. La sopravvivenza del regno di Franco costituisce una sfidÒ. alla democrazia internazionale ed un pericolo per la pace. Il Partito socialista si compiace della convocazione, su propria iniziati– va, di una conferenza internazionale socialista destinata ad unificare l 'az.io – ne delle democrazie allo scopo di cac– ciare Franco e di ridare la libertà al popolo spagnolo. Esso deve pronunciarsi contro qual– siasi politica socialista il cui solo effet; to è quello di provocare l'esasperazione dei sentimenti nazionali e di moltipli– care le cause di conflitto. Solo un in– ternaz.ionalismo costruttivo potrà porta– re le soluzioni che, superando il quadro della nazione per puntare verso il fe– deralismo, permetteranno la rinascita di una più vasta classe lavoratrice, uni– ta ad una Internazionale nuova ed ido– nea alla sua missione storica. Questi sono .i principi fondamentaU che ispirano l'azione del Socialismo francese. In nome di tali princip1 esso • chiede al paese di affidargli il massimo di responsabilità, cosi da permettergli di difendere gl'interessi indissolubil– mente uniti della nazione e dei lavo– ratori.

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