Lo Stato Moderno - anno III - n.8 - 20 aprile 1946

LU STATO MODERNO -- 185 un'·a·ggressione francese da quella pai"te. .raggiunto un grado moLto avanzato. nostante certe voci, ed anche certi A pagina 321 di qùesto Manuaie leg- Se oggi esse sono state quasi intera- "1-P.POrti, l'armata Tossa, ma,Jgrado la giamo: « In conseguenza della linea di mente abbandona!_e, ciò è forse dovu- esecuzione sommaria di alcuni dei suol fortificazioni lungo Ja frontiera orien- to, come tante altre cose, ai cambia- capi che si mostravano troppo pronti tale belga, la Germania sarà costretta, menti sopravvenuti nella politica este- ad ascoltare i consigli dd Berlino e di in caso di gue.rra contro la :Francia, a ra tedesca. Tokio, mantiene intatta la sua fon:a. lanciarsi attraverso il ,territorio ,olan- • • • Ciò è sostenuto da molti diplomatici dese. La Francia cerca di indurre !'O- che ,sono al riguardo interamente im- landa a rendersi conto di questo peri- Di :fu-onte ai piani dibta,toriali, g:d parzil,lli e che hanno vissuto molti an- co:ò, ma fin'ora gli Olandesi hanno ri- stati democrati~i possiedono un tomie. ni in Russia. /iutato di addivenire ad un accordo. di forze mi.liitari ,regolari di 2.916.850 J.i generale Jegov, ·benchè forse meno E' ovvio che le condizioni risultanti uomini, e il numeTo complessivo di famoso del Ma,resciaL)o Tuchatchewskj dal Trattato di Versailles comportano quelli mobilitabili e <li 75.500.000 eseilu- da lui sostituito, è a detta di tutti più le probabilità di una violazione del se le forze della Spa,gna ,repubblicana idoneo a quella carica. Non bisogria territorio olandese a Maastricht (Lim- che sono state calcolate a 500.000 uo- dimenticare che l'esercito nisso dell'e- burgo), non però da parte della Ger- mini, e quelle de1la Cina. stremo Oriente è isolato e che npn si mani~, ma bensì de1Ja Francia». Nei paesi dittatoriaqi pe.r contro, gli è mai i>ensato che dovesse prender A pagina 380 leggiamo ancora: « La eserciti ,regolari ammonrtano a 2 mi- pa,rte ad un confJ.itto europeo. Con' le piccolissima regione del Limburgo, che Jdoni 364.900 uom_ini, e un totale di risorse di una ricca regione industlia- non misura più di 5-6 miglia di pro- 42.350.000 sono mobilitabili, esctuden- le per mantenerlo, e con un equipag- fondità, sembra particolarmente in pe- do l'Austria, l'Ungheria e la Grecia. __giamento acouratamen~ studiato, po- ricolo, perchè invita ,gli eserciti dei pae-/ I paesi democratici hanno utt ton- 'trebbe senza altri rinforzi, sostenere Ja si confinanti ad invaderla•· nehlaggio navale complessivo di 4 mi- posizione contro i giapponesL Ino1tre Principale oggetto del servizio di !ioni 221.410 contro le 1.406.776 tonne!- la base ae.rea di Vladivostock dista so- spionaggio italiano e tedesco all'estero late dei paesi dittatoriali. lo poche ore di volo da Tokio. è di scoprire esattamente in che modo Quanto all'avia:llione, l'ultima stati- Le democrazie non devono quindi es- ed in quanto tempo le sei divisioni mo- stica approssimativa del 1• gennaio sere allarmate dalla presente situazio- torizzate br1tanniche, ai termini cwl- 1838, dimostra che i paesi democratici ne, qualora siano fermamente decise a raccordo cregli Stati Maggiori seguito .,. possiedono 11.385 appa,recchl, mentre restare unite e a sostenere le loro ra– alla Carta Bianca, potrebbero arrivare i paesi dittatoria•Ji non ne hanno che gioni su ogni punto e con ogni mezzo sul continente ed essere utHlzzate in 7800. Per conseguenza si vede che an- possibile. caso di un attafCO di sorpresa. Duran– te una recente' riunione dei capi del:e organizzazioni tèdesche all'estero, si giunse alla conclusione che i rapporti pervenuti in proposito erano tali da modificare i piani dello Stato Mag.;io– re tedesco. Quanto al piano di aprjrsi un varco attraverso la linea ·Maginot, il colon– nello Gustrow, uno· dei migliori periti tedeschi nella guerra supermotorizza– ta, prevede un improvviso attacco in massa su di un fronte ristretto, solt'l la protezione di° vaste cortine fumo– gene, di gruppi di cal'TI"i arm~ti pesanti seguiti da carri armati leggeri, di grup– pi di aeroplani da bombardamento se– guiti da apparecchi ~•appoggio, di bat– taglioni d'attacco in formazione aper– ta, e finalmente del ,grosso delle trup– pe che si aprirebbe Ja strada attraver– so le smantellate difese nemiche. La possibi<lità di sfondare la linea Maginot, formò il soggetto di una in– chiesta dettagliata sulla « Settimana militare» del 4 ottobre 1935. I tede– schi infatti si sono preoccupati per pa– recchi -anni delija l,inea Magjnot e del su<:\potere di resistenza. Dapprima essi concepirono l'idea di ireagire parzialmente ai suoi effetti per mezzo di stazioni .radioelettriche suJ lato tedesco della frontiera franco– germanica, le cui onde avrebbero o– stacolato i meccanismi che spostavano le artiglierie sulla linea Maginot. Sta– zioni sotterranee a questo scopo sono già state costruite a Saarbriicken e a Speyer. Nel medesimo tempo si è fat– to un gran lavoro di perforamento lun– go la frontiera per posare Je mine di– rette contro· <la l<inea Maginot, ma nessuna di queste opere sembra aver che da un calcolo moderato, i paesi Esse non devono permettere che le democratici sono di gran lunga sui>e- cose vadano di male in peggio. E' lo– riori a que-Hi dittatoTiali: 75.000.000 di ro dovere di stabilire un ~olido fronte uomini contro 48.000.000 e 4 mHioni di pacifico visibile a tutti, coo.rdinando le tonnellaggio navale contro '\.In milio- loro attività diplomatiche e rafforzan- ne. Queste cifre sono rassi<,.iranti. do ie loro risorse militari. Londra e.., Inoltre le demoorazùe non solo supe- Parigi sono d'accordo quanto ai prin– rano i paesi dittatoriali in forza nu- cipii genera•li di questa' politica, -ma merica, ma ad essa si devot\'o aggiun- troppo spesso si verifica al!l'atto pra– gere •.fattori economici come materie tico divergenza .di opinioni circa i sl– prime, scorte di viveri ecc., ed anche sterni di effettuarla. Ta'1i dive11genze fattori psicologici, come forza di resi- non durano mai a ,)ungo, ma quando stenza e unità di propç>siti. Questi fat- si _verificano danno esca a dei toprusi tori economici e psicologici agiscono di cui Roma e Berlino approfittano de– tutti in favore delle democrazie, e qual- stramente. Per frustra.re questi tenta– siasi guerra che duri P.iù di pochi me- tivi Londra, Parigi e Mosca dovireb– si può considerarsi fin -dahl'inizio per- bero consulta,rsi Jealmelllte j di conti– duta per •le dittature. nuo e conseguenza di ciò dovrebbero E' ovvio che- non si potrà dispoI1re essere non parole ma fatti. immediatamente dell'aiuto americano. Per equilibrare i1 1 patto milita,re po- E' quindi della massima dmportanza lacco-rumeno si presenta !'oppOll"tuni- per le democrazie di poter fare pi~no tà di addivenire ad un accordo fra ) assegnamentc1 sulle forze russe. . Francia e Inghilteroa, e Russia, i-I qua- Il patto franco russo che # stato sin le dimostri chiaramente çhe le demo– qui c11iticato in taluni ambienti si ri- crazie sono •pronte a ,racco~ere la sfi- vela cosi uno dei fattori determinanti da delle dittature. Per rendere attivo per il raggiungimento della guerra o quest'accordo, è essenziale anzitutto dehla pace, della sconf\,tta o della vit- che l'Inghilterra non sconfessi la So- toria. cietà delle Nazioni .permettendo che la Se 1e dittature hanno l'assoluta cer- conquista delll'Etiopia venga ricono- tezza che Francia e Riussia sono legate sciuta a Ginevra? Chamberlain ~m- da accqrdi militari, basati su piani de- bra1 pronto a cedere su questo punto, finiti e che al primo· segno di turba-- senza nemmeno prendeTsi il disturbo mento dell'equ~libtio europeo da parte di pensar che tale riconoscimento met– della Germania O dell'Italia, le truppe terebbe in libertà 250.000 uomini delle sovietiche si opporranno ad ogni ten- truppe italiane alle frontiere del Sudan egiziano e accanto al canale di Suet. tativo 'tedesco d'impadronirsi dei pozzi Nè sembra rendersi conto che .un tale di petròlio rumeni e di occupare la passo significherebbe il ituicidio della Romania stessa, paese ricco di cereali, Società delle Naziòni ed ostacoleTebbe a,llora non è probabile che il Reich si per molti anni a 'Venire qualsiasi ten– getti in tale avventura. tativo di ripristinare un sistema di si– A questo punto va notato che no- curezza collettiva nel mondo. Quali che

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