Spettacolo : Via Consolare - anno IV - N.s. - n. 3-4 - feb.-mar. 1943

Blasetti - " 1860., .____________ ~C I N E MA_, ________ --,--___, dl (f1U1llllW- un einema p_n i giblJ-llllUJitni ? OCCORRE creare - e su questo ho e si è sovente parlato - un cinema per l' infanzia. Esistono una letteratura infantile e un teatro infantile (letteratura e teatro discutibili, siamo d'accordo, ma che comunque esistono). Non capisco perchè non debba esservi anche un cinema per l' infanzia. Dal creatore della Fantastica cinematografica (il caro dolce Méliès del Viaggio nella lu11a, de La ghirlanda magica e del Castello di MeS11er) e dal suo amico Emile Cohl al Disney dei nostri giorni, i film per i ragazzi sono stati pochi, pochissimi : delle vere eccezioni in confronto al numero esorbitante di pellicole d'altro genere prodotte in quarant' anni di cinema. E queste eccezioni si riducono per lo più ·ai disegni animati (disegni, non cartoni): dal Certie di Mac Cay alle serie del pagliaccio Kokò e del cane FondazioneRuffilli- Forlì Fido, dei gattini Matù e Felix sino al Michey Mouse di Disney e al Popeye di Max Fleischer. In Italia - dove non è mai esistita una produzione continua di disegni, ma qualche sporadico e disgraziato tentativo : sprovvisto di fantasia, e che comunque si rifà a schemi di americano ricordo : vedi, ad esempio, Anacleto e la faina e Nel paese dei ranocchi - in Italia sono stati realizzati, oltre ad un interessante esperimento di film con burattini dovuto al giovane Saitta, soltanto - non potendosi chiamare per l'infanzia le farraginose e sconclusionate versioni pP-llicolari del Sàlgari della mia attonita adolescenza - soltanto, dicevo, tre pellicole per ragazzi : Piccoli naufraghi di Calzavara, Il piccolo alpino di Biancoli, Cenere11tola e il sig11or Bo11aventura di T6fano. (A proposito dove sono andati a finire i tredici ragazzi di Calzavara ? Guardate, ad ' esempio, come i francesi hanno sfruttato Robert Lynen e gli americani, sino alla noia, Jackie Coogan, Freddie Bartholomew e Shirley Temple. D' accordo : i ragazzi di Calzavara non sono " attori prodigio ,, , non possono paragonarsi ai "prodigi,, Lynen e Coogan, ma sono comunque dei "tipi,,: che ben diretti potrebbero dire qualcosa. Il nostro cinema non ha bisogno di attori prodigio, ma di buoni attori : grandi e piccoli - per età, s'intende. E di quest'ultimi il nostro cinema è stato sempre sprovvisto. Anche nei tempi del " muto,,. 'faniello, di quell' ormai lontano periodo, è stato l'unico ragazzo attore : ed oggi più nessuno lo ricorda, dimenticato anche dal più informato e puntuale storiografo del nostro ~singolarissimo teatro muto,,: E. Ferdinando Palmieri). I film per ragazzi, dunque, sono stati pochissimi. E pochissimi sono 41

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==