.:aduto dal balcone. Sono caduto molto alto molto alto, mollo alto sulla testa. E la mia testa? ... sì ... io parlo della mia testa, dov'è la mia testa?... Euridice! Anemisio! Aiuto! Dove siete? Accendete le luci. Euridice! Non vedo più il mio corpo. Non sento più niente. E ho vuoto, vuoto, ho vuoto intorno. Spiegatemi. Risveglia1emi. Aiuto! Aiuto! Euridice! (come pi,mge11do) Euridice... Euridice... Euri• dice... Euridice... Euridice... (entra Euridice uscendo dallo specchio. Resta ferma sul posto). EuR. • Amore? LA T. n, ORF. - Euridice... sei tu? EuR. - Sono io. LA T. nt ORF. - Dov'è il mio corpo? Dove ho messo il m;o corpo? EuR. - i"lon cercarlo. Non tormentarti. Dammi la mano. LA T. 01 0RF. • Dov'è la mia testa? EUR. (prendendo il corpo invisibile per mano) - Ho la tua mano nella mia. Andiamo. Non avere paura. Lasciati guidare ... LA T. 01 ORF.. Dov'è il m'o corpo? EuR. . Vicino a me. Contro di me. Ora che non puoi più vedermi, mi è permesso d'accompagnarli. LA T. DI ORF. - E la mia testa, Euridice ... la mia testa ... dove ho messo la riua testa? EuR. - Lascia stare, ~nuore, non occuparti più della IUa testa. (Euridice ed il corpo invisibile di Orfeo, sprofondano nello specchio) (Battono alla porta. Silenzio. Battono ancora. Silenzio) VOCE o. O""'- - In nome della legge, ART. - Chi siete? VOCE o. CoMM. - La polizia. Aprite o sfondo la porta. AFT.. Apro (si getta sulla testa di Orfeo, la raccoglie, esita, la pone sul piedistallo vuoto ed apre la porta. Il battente nasconde lo zoccolo. In questo momento l'attore che fa la parte di Orfeo sostituisce la stta lesta a quella di cartone) IL CoMM. - Signor giudice ... 0:>MM. - Commissario. ART. - Signor Commissario, io sono un amico d; famiglia... Ero ancora sotto il colpo... in uno stato d'impressione comprensibile. CoMM - Il colpo? Quale colpo? ART. - Bisogna che vi dica. Io ero solo con Orfeo al momento del dramma. CoMM - Quale dramma? ART. - L'assassinio di Orfeo da parte delle Baccanti. COMM (voltandosi verso il cancelliere) - M'aspettavo questa versione. E... la moglie della vi11ima... Dov'è? Vorrei fare un confronto con voi. ART. - Non c'è. C.0MM. - Di bene in meglio. ART. - Aveva gi;\ lasciato il domicilio coniugale. CoMM. - Ma guarda un po' (al ca11celliere) Mettetevi a questo tavolo. (gli indica il tavolo di sinistra) e prendete nota (il cancelliere si mette a posto. Volta le spalle allo specchio. Artemisio è in piedi vicino allo specchio. Per stare meglio, il cancelliere tira il tavolo indietro, di modo che resta impossibile l'accesso alla porta) ART. - Io no ... CANC.- Silenzio. CoMM. - Procediamo con ordine. Non parlate che quando siete interrogato. Dov'è il corpo? · ART. - Quale corpo? CoMM. • Quando c'è un delitto, c'è il FondazioneRuffilli- Forlì corpo. lo vi sto domandando, dov'è il corpo? ART. - Ma, signor commissarip, non c'è corpo. E' stato fatto a pezzi, decapitato, portato via, da quelle invasate. CoMM. - Primo. Vi dispenso dal formulare un giudizio ingiurioso su delle donne che esercitano un sacerdozio. Secondo. La vostra versione è contraddetta da cinquecento testimoni, di persona ... ART. - Voi pretendete ... Cm,u.1. - Silenzio! ART. - lo ... CoMM. (con aria pretenziosa) - Silenzio. Ascoltatemi bene, giovanotto. Noi siamo oggi in giorno d'eclisse. Questa eclisse de! sole è causa di un formidabile cambiamente dell'animo del popolo in favore di Orfeo. Stanno mellendosi gli abiti da lu110. Organizzano il suo trionfo. Le autorità reclamano le sue spoglie mortali. Or dunque, le Baccanti hanno visto Orfeo comparire sul balcone, coperto di sangue, e gridare aiuto. Sorprese, poichè venivano sotto le sue finestre al solo scopo di fare una dimostrazione, sarehbero volate in suo soccorso se non fosse, raccontano loro - e cinquecento bocche lo confermano - se non fosse. dico, caduto morto sotto i loro occhi. Riassumo. Queste signore organizzano un corteo. Arrivano al grido di • Abbasso Orfeo •. Ad un tratto, là finestra si apre. Orfeo i:lsanguinato si slancia e grida aiuto. Le signore si apprestano a salire le scale. Troppo tardi! Orfeo cade, e tulio il gruppo - non dimentichiamo che sono delle signore... de.Ile donne alle quali piace gridare, ma che la vista del sangue, sconvolge - IUIIO il gruppo, dico, ritorna sui suoi passi. Edisse. La città vede in questa edisse, la collera del sole, perchè ci si prende beffa di uno dei suoi antichi sacerdoti. Le Autorità corrono per incontrarsi con le donne e le donne, per mezzo di Aglaonicc, raccontano lo strano delitto di cui esse sono state testimoni. La città intera, voleva precipitarsi sul .luogo. Sono state prese severe misure per reprimere i disordini, e sono stato incaricato delle indagini, io'... I O... Capo della Polizia, che sta interrogandovi e che non sopporta di essere trattato come una guardia campestre. Tenetevi come avvisato. ART. - Ma ... io non vi. .. CANC. - Silenzio. Non siete interrogato. CoMM. - Procediamo con ordine (al cancelliere) Dov'ero rimasto? CANC.• Il busto. Mi permetto di ricordarvi il busto ... CoMM. - Ah! sl... (ad Artemisio) Siete della casa voi? ART. - Un amico di casa. CoMM. - Mi si chiede un busto di Orfeo per il trionfo. Non ne conoscete uno, voi? (Artemisio si dirige verso la porta e la chiude. Si vede la testa sul piedestallo. Il commissario ed il cancelliere si vol!ano) Non è rassomigliante. ART. - t bellissima .., CoMM - Di chi è? ART. - Non lo so. CoMM. - Non è firmato, ques10 busto? ART. - No. CoMM. (al cancetliere) • Testa, presunta di Orfeo. ART. - No, no. t. di Orfeo, di questo ne sono sicuro. Il dubbio non esiste che per l'autore. CoMM. - Allora, scrivete: Testa di Orfeo. di X. (ad Artemisia) Il :vostro nome? ART. - Prego. CANc. - Domanda il vostro nome. CoMM. - Perchè per il mestiere, non mi sbaglio. Ho l'occhio, iol (si avvicina e tamburella sui vetri) Voi siete un vetraio, giovanotto! ART. (sorridendo) - Vetraio, lo giuro. CoMM. - Giurate, giurate. :t ancora l'unico sistema di difesa che possa andu bene. CA.Ne.- Scusate, signor Commissario, ma se noi gli domandassimo le carte ... CoMM. - Giusto. (si siede) Le vostre carte? ART. - Io.. non le ho. CoMM. - Come? CANc. - Ahi Ahi CoM:M. - Voi andate in giro, senza carte? . Dove sono? Dove abitate? Da "L" album des Eugènes .. Espressione d,j ferocia ART. - Abito ... cioè, ecco abitavo. CoM,,1. - Non vi domando dove abitavate. Vi domando l'indirizzo del vostro domicilio attuale. ART. - Attualmente ... auualmente... mi tro• vo... senza fissa dimora. CoMM. - Niente cane, niente Perfetto. Vagabondaggio. Un ambulante. L'affare è chiaro, lO. La vostra età. ART. - Ho... (esita) clomicilio. venditore giovanotCoMM. (l'interroga voltandogli le spalle, gli occhi al cielo, battendo il piede, come gli esaminatori) - Suppongo che avrete almeno, un'età. LA TESTA Dl.l ORFEO- Diciotto anni. CANC. (scrive) • Diciassette anni. LA TESTA m ORFEO- Diciotto. CoMM. - Nato a... CANC. - Un minuto, signor Commissario. Cancello il numero. (cancella. Euridice esce dallo specchio) EuR. - Artemisia... Artemisia. So chi siete. Venite, entrate. vi aspettiamo. Non ci mancate che voi. (Artemisio esita) LA TESTA DI ORFEO- hfuovetevi Artemisia. Seguite mia moglie. Risponderò io, per voi. Qualcosa inventerò... (Artemisia affonda nello specchio) CANc. - Signor Commissario, ai vostri ordini. C'.oMM. - Nato a... LA TESTAm ORFEO- Maisons Laffitte. C.OMM. - Maisons... come? LA TESTADI ORFEO- M-a-i-s-o-n-s. Laffitte. Due F e due T e un E. CoMM. - Poichè mi dite il vostro luogo di nascita, non vi rifiuterete più di dirmi il vostro nome. Vi chiamate? ... LA TESTAm ORFEO• Jeàn. CoMM. - Jean, come? LA TESTA DI ORFEO- Jean Cocteau. CoMM. - Coc... LA TESTA01 ORFEO· C-o-c-t-e-a-u. Cocteau. CoMM. - Nome da vagabondo. t vero che siete un vagabondo. A meno che non vi decidiate, adesso, a dirci il vostro domicilio. 23
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