Spetttacolo : Via Consolare - anno IV - N.s. - n. 2 - gennaio 1943

CRONACHE DEI CINE-TEATRI-GUF * A Genova si sono svoltet a cura del locale Cineguf, dieci mattiaate cinematografiche e quindici spettacoli retrospettivi con film di p;articolare interesse culturale ed artistico. Come è buon uso nei Guf maggiori si sono tenute pure cinque riunioni culturali di critica cinematografica fra fascisti universitari e sono stati presi in esame, fra gli altri, i seguenti film : " Carro fantasma "~ "Passione '" e " I Promessi Sposi "" Sono stati ripresi documentari sulla vita del Guf (Torneo di Scherma, Coppa Genova, Convegno di Critica Teatrale), turistici, scientifici (opera• zioni chirurgiche), sportivi (Regate a vela nel Golfo di Tigullio). Infine in un concorso per un soggetto libero da .ogni formula dei tren:a soggetti presentati solo alcuni presentano qualche interesse e in modo particolare " Costruire la Vita,, di G. Carello. Il titolo però non ci pare, sinceramente, tale da farci ritenere, con la migliore volontà, il soggetto libero da ogni formula. * A Udine finalmente il 10-11-12 e 13 si è svolto lo straan• nunciato Convegno di Cinematografia. Contemporaneamente al Convegno e spesso nello stesso tempo in cui si svolgevano le discussioni, a parte, in un teatrino, si proiettavano i film presentati ad una Mostra di Cineguf, indetta in occasione del Convegno stesso. Il sistema ha dato come risultato che nessuno ha potuto vedersi tutti i film ed udire tutte le discussioni. Dei cinquanta (circa) universitari partecipanti al Convegno, molti dei quali assolutamente impreparati, venti sono stati gratificati di ampissimi diplomi; dei troppi u 16 mm ,, presentati, con i soliti sistemi di suddivisione fra film turistici, scientifici, didattici, a colori ecc. il 90 per cento sono stati premiati, secondo il discutibile e discusso malvezzo veneziano, e per l' 80 per cento sono stati premiati senza alcun criterio artistico. A questo proposito ci par opporttwo porre ancora una volta in chiaro che se noi giovani vogliamo affermare la nostra arte la dobbiamo affermare attraverso un implacabile criterio di selezione, non attraverso certi abusati sistemi collettivisti di scarso effetto come di pessimo -gusto correnti. Ciononostante abbiamo visto dei buoni film che avrebbero meritato un giusto riconoscimento: primo quello del Cineguf di Mi• lano "La fanciulla del bosco,,. Alla maniera della stroncatissima "La famiglia Brambilla in vacanza ,, abbiamo però anche visto, e male realizzato a colori, un "La fiaba di Biancastella,, con commento musicale della celebre canzonetta in voga dallo stesso titolo. Il Convegno ha segnalato in classifica primo Magli di Bologna, secondo Macorin di Trieste, terzo Napolitano di Napoli, quarto Guerrasio di Milano. * Il Teatro Guf di Ancona ha recentemente rappresentato "La casa sopra le nuvole,, di Alessandro Briseoni per la regia di Carlo Smuraglia ; "L'uomo dal fiore in bocca ,, di Luigi Pirandello per la regia di Giuseppe Mori e " A ognuno la sua croce,, di Enrico Fulchignoni per la regia di Carlo Smuraglia. Lo spettacolo pre• ceduto da una serie di discussioni e conversazioni sul teatro ha incontrato vivo successo. Le scene erano di Wilma Giaccaglia, Nello Cipolloni e Manlio ~farinelli. In questo modo il Teatro Guf anconitano, affinati i suoi interpreti con " Fatemi la corte ,, (vedi numero precedente), è passato fra gli "Sperimentali ,, ed intende presentare in un suo prossimo spettacolo quella " Storia di un soldato ,, di Ramuz che abbiamo pubblicato nel numero scorso. * A Cesena la sera del 20 dicembre scorso, come avevamo annunciato, si è svolto al Teatro Bonci lo spettacolo del Teatro Nuf. Presentatore Paolo Grassi che ha inquadrato la serata ad un pubblico non tanto contrario alle idee che andava esponendo il nostro bravo amico quanto al ritardo sensibile che la sua elevata allocuzione gli portava a vedere i volti noti degli amici su un palcoscenico che, date le varie confidenze ricevute, doveva essere popolato da pazzi in costume e limitato da pazzeschi sgorbi. Cre• diamo che per questo Grassi abbia notevolmente tagliato le pre· sentazioni e ci abbia privato della completezza di un discorso che, ampiamente documentato, doveva essere una intelligente presa di posizione del nostro, del vero teatro in contrasto con quel teatro chè riteniamo avere ormai fatto il suo tempo e che, non• arte, non può sopravvivere. Celletti ci ha subito dopo presentato, in una bene intesa scenografia, un " All'Uscita ,, di Pirandello che il pubblico ha compreso sovratutto per la grande validità del testo, data l'insufficienza deJla recitazione. La regìa volenterosa non è probabilmente sempre riuscita a far risaltare con la dovuta cura i vuoti essenziali ed a coordinare tutti gli elementi ali' uni• . tarietà dello spettacolo per la stessa insufficienza degli attori. Registicamente più unitaria meglio concepita " Cavalcata al mare,, di Synge per la regìa di Boni. Discutibile la scenografia nei particolari. Tra gli attori buona la Cavallazzi in tono minore. Ha chiuso " L' ultima stazione ,. di Joppolo che Tesei, con una buona scenografia, ci ha presentato volonterosamente sforzandosi in ogni modo a dowinare i venti attori (circa) che compaiono in scena e ad ibquadrarli con una certa armonia. Ciononostante la dizione spesso dialettale, ha nuociuto alla riuscita dello spettacolo. In sostanza però a Cesena abbiamo trovato dei giovani intel• ligenti che, anche quando non sanno completamente esprimerlo, certo hanuo un gusto, ed un amore per il· teatro che vogliamo citare e dobbiamo ammirare. * Nel primo trimestre della sua attività per l'anno XXI il Teatro Guf di Roma, diretto da Turi Vasile, ha rappresentato cinque novità uU :Morto e il padre del morto,, e "Don Giovanni,, di E. Concini, con regìa di Turi Vasile; "Sergio e suo padre,, e "Il giorno dei morti,, di L. Chiavarelli, con regìa di R. Jacobbi; "La pulce d'oro ,, di T. Pinelli. con regìa di M. Beltramo . Ha organizzato tre conversazioni culturali (di Silvio d'Amico, Diego Fabbri e C. V. Ludovici). Ha istituito un corso di dizione e recitazione, affidandone la direzione alla sig.ra Edy Pacelli. Ha quasi approntato altre due novità ("Il prato,, di Diego Fabbri con regia di G. Guerrieri; hTre atti del tempo,, di E. Ribulsi, con regia di Turi Vasile), che andranno prossinfamente in ~cena. Ha recitato alla radio " Assurdo ,, di Siro Angeli. * Il Teatro Guf di Pavia ha rappresentato il 20 dicembre " Via della C.biesa ,, di Lenuox Robinson, diretto da Anna l\faria Meschini. * Il 24 gennaio " Posizione,, a Novara presenterà il suo primo spettacolo formato da "Sogno ma forse no,, "L'uomo dal fiore in bocca,, e "All'Uscita,, di Luigi Pirandello. Lo spettacolo e per la regìa e per la messinscena, si preannuncia di grande interesse. * Dopo aver regolarmente svolti corsi di recitazione, regia e storia del teatro il Teatro Guf di Trieste ha rappresentato nel• l'anno XX: "Sogno ma forse no •• di Pirandello " Sulla via maestra,, di Cecov, la prima per la regia di Ugo Amodeo e la se• conda per la regia di Spiro dalla Porta Xidias. In una serata Sperimentale il Teatro Guf triestino ha presentato due opere ine• dite di giovani : ,. La Tempesta ., di Antonio Tiziano per la regia di Amodeo e " Il Ponte alato ,, di Dalla Porta Xidias per la regia dell'Autore. Le rappresentazioni tutte banno avuto ottimo successo e sono state replicate. E. C. Sezione Ediloriele del GUF di FORLÌ VIACON~OlA~l PAOLO SILIMBANI, Segretario del Guf, presidente · RENATO ROSSI LIVIO FRATTI · BRUNO MASOTTI · ARMANDO RAVAGLIOLI SOCIET,\..J;.IPOO,ll}.FFICOARLIVESE Fondazione Kurrilli - Forlì ARMANDO RAVAQLIOLrIe,spoasabllo

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