POETICAE CRITICA S \ L\'O sporadithc. rare ccce,ioni (la tm nawra del resLO ,i e,aurisce ~ubito 11ella 1e..1. imonian1a relali\a ·dia swria della cui• 1111~1; c.;ul.t dai p1c ...uppO'-IÌ .-lllllllC~Si in lit) p1imo tempo) la cri1ica cincmatograf-ìca si l· -.empie ane'-t;1La alla conside1;t1ionc del linguaggio, all'i11dagi11c cioè dcli.i pcc11liariu'1 -- e, icle111c 111 mi'ltlra maggiore o minore - di applic,11io11c dei 111en1 espressi, i fìlmici: 5UO confine è sc111p1c rimasto il ricono,<.imento dcll"csistc111a - o meno - di certi ,alori ritenuti fun,ionali in senso a"-soluLO. Stahilendo così 1111 rigido tracciato di collegamcnli, un severo lllClrO di 111ist11a . ..,i (· ìmplicitamente 11ega1c1 al cincnrn quella ampia possibilità di ,;viluppo cui in sede teorica invece inci• 1:nano e galvani11;1\:rno grinteressi im• mediati di certi calibratissimi analinatori; ii è giunti fino a dimostrare l"artisticitù del cinema 11011 in \';dorc a~soluto ma in \ ir1ì1 della ')11'1 autonomia di li:iguai.;• gio esprcssho. Insomma, un'estetica a ritroso. En1ro questi confini la lc11eratura ci11ema1ografìca ha quasi sempre reca10 e• sempi attcn1i e precisi di indi\'id11a1io11c gnu11111aticale e si11wuica (~lay; Uccello), ben di rado filologica; ha sempre contri• hui10 invece all'abbandono subitaneo dei discorsi portati s11 un valore assoluto di conrronto e giuditio. Per questa ragione. piil che per altre secondarie (che qui 11011 in1crcssa110, rna si recano ovvia soluzione) 11011si è giun1i ancora alla completa clefì• niLione di una gerarchia di valori, sia storicamente che esteticamente. specie nei riguardo all'ultimo decennio la discordan· 1:1 dei pareri permanendo rile\'ante, spes- '-O portando scco molivi di inquietudine e palesato dubbio. pl.:,ti<.o ft1;uio11ale. \lc1nre nei ri)4ua1-di di una p:1gi11.1 qua,i111cx:li:111a l'aggancia• 111:!IHO (1 Ìlit:o può eflcuuarsi per grndi. per ,e,io11i \ariahili -.ia dall'i1'ttc1110 (d;1lla lO· L:ili1ù del 1csw. ci()(') che dall'c..ier110 (clall.1 p(,,i,ionc ~lalGlla dell'a11ali11a1ore), nel e i11c11u l'c,;;,:imc p1occde sempre in unir or mi1:'1 ,, iluppa1:i gcr:1rchica111cn1c in ,cric lu11go 1111.1 li11ca ori11ontalc: mc111rc -,i può. dO<·. ,oppc-.are i11 u1u poc .. ia 1111.1 p:11ola 1:11110 i11dipcndc11tcmc11tc che i11 rapporto "11c110 :1!1'1111irarict~1 indissol11h1le elci !;1\·010. 11011~i pub, di converso, fìs· ,;11c l'a11t0no111ia ad un rowgranmrn conlcdcndog-li cccc",;;,i\·c possihili1:ì di clong:a· ,i,;nc t:,1c1ic:1; pe1chè ·mentre 1111a parola si un elemento compo11cntc nel tentativo di 1aggi1111gcre il completo significato dell'o· pc ,a inrcra. l"n fotogra111m:1 11011 gius1ifica un fìlm. Co11\e1r;'1 for,c, giunti ;.1 questo punto, c,e111plifìc:1rc. :°'!ci \Cr~i: ~ Perdimi, Sig11mt\ ché 11u11 oda Cli 01111; .)ommersi /(lcifi sJ>oglim ,;,;, Sì cht> rru,~i /(I doglia in moto flj>erto •. i: po,~ihilc (è legirtimo). in astratione d;:,11 ..c.n~o 1ec.1LO dal C0SlrtllLO sintattico e più <s1tta111c111c \Crhale. i11cli\'iduarc gli cle• menti che impani;.;cono alla scriuura il rara11c1c di dcfi11i1io11e i1Hcriore. 1.·11,0 del ,crho "udire•. quì niagne1i11a10 cd acuito ad una duplice nota1lo11e. c;,;ula dai suoi normali co11fini gram11i;t1icali e i11telle11h i per caricarsi cli po· tc111iali1;'1 espressive ÙILrepassanti il sensi• -,,no clireuo e connaturale all'espressione~ Questo soITerm:110 arresto ai primi SC· gni della scriuura, alle prime av\'Crten1e <lei linguaggio. àV\'ienc nel cinema in ma• nit 1tl. rispcuo alle altre arri, del rntto ,1111onoma. L'indagine che vari sperhncn• rarori hanno eserci1dlo su certi testi di p.oc· si:1 contemporanea si è. ad esempio, sem• pre svilupp:ua su un ordine di modi profondamente cli\'Crso eia quello schcmati7• t<IIO da un Pa,inetti, poniamo, nel cine1na; in regioni del tutto di\'erse son stati compiuti processi in apparcn1a similan e vicini, rireribili. Quando Anccschi anno• ta in Quasimodo l'c~istcnza di aggetti\') hivalcnri, e Macri concreta addirillura una • poetica clcll:1 parola lt, l'andamento del discorso (o della constara,ionc) estetico è dissimile da quello che porta certi cri• tici cinematografici all'individua1ionc di un fotogramma rapprc..;;entati\·0~ di una suggesti\'a angola1ionc. di un materiale Un Pubst teutrulizzuto: « Commedianti 1t (1941) Fondazione4kuffilli - Forlì pui> 1i,erbcr:1rc oltre i confini spa,iali del· la ,crsific:;11io11c, un fot0gramma è legato alla -;ua pre;.;c111a 11el tempo, e si annulla nel fotogramma susseguente. in proie1ionc (dr. • il cinema esiste solo sullo scher· 1110 i., R. Clair); mentre una parola può t.-sserc un \alorc assoluto, avere densit,ì e dimensioni proprie, immutabili oppur can• gianti a seconda della sovrincombente atmosfera pote1uialc, il forogramma è schia\'O della sua posiLione nel meuag· gio, at1r;ncrso il significato impartitogli dal. riuno. dal montaggio. Cosicchè appare evi.dente come una poe· tica cinematografica s\'ol1a in questo senso non possa sussistere; che cioè non sia pos~ibilc (non ~ia legittimo) centrarsi su ~ussi:--lc in quanto autonoma misura di ri• \Clcvionc. Siamo cioè in prescnla di una 1ipica • defonnationc II aderente ai fini c"prcssi\ i della materia da estrinsecare: e pos:-,iamo passare dalla critica alla poetica-. dall'annotazione alla teoriuazionc: cioè 1isali1c dalla sola constatazione dell'uso \·e1halc al significato estetico di tale uso. ~ella penultima scqucnta di • Shangai • di G. \V. Pahsr, invece, non è possibile .istrane un elemento dal complesso sintattico, scomporre la presenza indifferen· ,iata in un ordine particolareggiato di in• dizi schematici. L'uso ciel ventaglio nero è wu'affallo lontano dalla significa1ione implicita nel valore clell'oggcuo preso a sè, ma non permcrte di centrare su di
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