PoKRO - Pcrchè? CURZIO - Perchè fa caldo. PORRO - Chi è? CURZIO - E' un solito fantasma che com· pare Laute volte qui in mezzo, e cerca <lon11c e cerca bambini, e non si sa che \'UOle. PORRO- Chi dici, che cerca? S1GNOKE M IOl'E (dalla porla di fondo} ha occhialì co1·1cnvissimiJ voce 11asale e que• ruta) - Co11ceuo! PoRRO (costringendo Curzio a chi,wrsi con lui tliel.ro le carrelle) - Papà! S1c~o1u: MIOPE - No, sono lo zio, Co.n· cct to: lo zio wo. PORRO (c. s.) - Zienol S1cxoRE MIOl'E - Non ti vedo; dove sci? .\l,~1Li nipote; io ti perdono wuo, tuuo. PORRO - (c..,.) - Zieuo! S1c/\'ORE MJ01•E- i\on ti vedo; nipote: li perdono e ti faccio perdonare. (J>au.sa) Te la sposi e aggiustia1no. Te la sposi? PORRO (c. s.) - Corna, zieuo! S1r."m1u: MIOPE - Concello, sposa, sposa! (e gli trema la voce) CuRz10 •- Per eh i Li ha preso? S1r.;,,.0Rr ,\110111-: Conceno!l CUR7.1<-1 SchcrLi?! Che ti sposi davvero? PORRO - E pcrchè no? Su.xoRt: MIOPE - Sposa, Concettino. PORRO - Sar.'t hntlla o ricca? CuRz10 - ~la che sci ragaaino? S1cNORE. \I IOPE - Concei to! PoRRO - Ssszio!.... S1<:NoRt: ,\IIOPE - Non Li vedo! (s11/1/1/iche• ,10/e) - Spòsala Concetto ... PORRO •- C1cpa! ... CURZIO (sbotta in rmt1 ristll.a stridula} con• vulsa) - ih ih ih iiih! ih ih ihL. STGt\'.ORE MIOPE - Non la sposi? Come non la sposi! CURZIO (c. s.) - lh ih iihhh! ... S1r.NORE ,\I IOPt: - Conccuo (e si avanza q,wsi lentoni annaspando) PORRO - (che ha alwlo la t.esla) - Zitto, viene! (e lo scuote) CURZIO - liih ... (/>OÌ />Ìano) - Viene? S1cNORFM. IOPE- Dove sei, Concetto, dove? PORRO - Digli: Alto! c"è un fosso. CURZIO - Ma dov'è? PORRO - Diglielo! Alto, c'è un fosso! CURZIO- Ehi voi! Allo c'è un fosso! S1r.NORE MIOPE - No! dov'è iJ fosso? (chiama) Conceuo, dov'è il [osso? (urla) Conceuo! Conceuo! I! PORRO - Digli! Ha sahaLO il muro. CURZIO - Cos'ha saltato? PORRO - Digli: ha saltato il muro. 11 muro! CURZIO - 11 muro (nll'ttllro) Voi! Piano: ha saltato il muro. 1 on c'è più (e si soUia s11/ palmo de/lit mano) più! StG~ORE MJOl)t: - Ma io lo voglio: e Concetto! Concetto di zio tuo!... CURZIO - Fuori: andatelo a cCrcare. Str.NORE ,\I IOPF: - Concetto! (e quasi f1ian· ge e urla) Conccuino! CURZIO- Andatelo a cercare fuori. fuori! (n Porro) Avanti viene! PORRO - Il fosso digli: il fosso! CuRz10 - Fosso! Fosso . fosso!!! Alto, voi! (<lttl recint.o tre quat.tro granale cadono 11d corlilr, una vicino al signore 11iioJ1e, nitra ai due. Voce cli) STAtW:RA -- .Basta ora! e lasciate dormire. corpo!... (r 11.11colpo di tosse arrochita) corpo!... i cristiimi... (e un'altra ramazza ancora cade nel rortile) CURZIO •- ~espole! PORRO- Susine acerbe! Pio\le scope?! SIGNORE MIOPE (scn/>/Ja gridando) Concetto! Aiuto... (silenzio} J1oi) PORRO (piano e quasi bisbigliando) - Che succede mons.ignore? (ed è impressiona• Fondazione Ruffilli - Forlì lo) So110 le scope delle streghe? (e gli da w1 Jmg,w) parla! CURZIO- Corna! PORRO - ... Dove le faccio? In quale dire· zione? Ct•Rz10 - Coma? Là. (e indica il recinto) PoRRo - Che ~11ccedc inso1nma!?!!! CuRz10 - I?. Stadera (e fa corna; l'altro lo i,mtn subito -· pianissimo lu.tto com· />reso) È Stadera (indiw il recinto) PORRO (Fa corna ancora) - E chi è? CuRz10 - '.';on lo sa? JI milionario. PORRO- lii-il? ... Cu1tz10 - li milionario. (e fa corna) PORRO (c. s.) - Scope . ramazze . carreue! Che ci fa coswi là dentro? Cun.z10 - Ci donne. PORRO (con una risatina che sfotte) - Gu• sti da milionario. CuRz10 - • .'-:on d cr('di? PORRO - No. CcRz10 - È milio11ario. PORRO - Non attacca. CURZIO •- Che è? PORRO- Rau:otHala a 1111 altro. CURZIO - f~ \'CrO. PORRO - E poi? CURZIO- Ha trO\'alo un tesoro. PORRO- Nella spazzatura? CURZIO - Nella sp~12za111ra. PORRO- Mica troppa fantasia. C'è in llll· li i roman1i. CURZIO - Che è? PORRO- ~iente. Ha trovato soldi o cose preziose? CURZIO - E che ne so io? So che ha I ro- \'ato 1111 tesoro. PORRO- Troppo poco. CURZIO - t quello che sanno tutti. PORRO -Racconta: e fo il milionario e lo spazzino? ... così ... CuRz10 - Corna. PORRO - Quante ne \lt1oi? (eseguisce) Sempre là? Numi degli spazzini! E poi, e poi? CURZIO- Una notte dice. Dice che la luna che era in cielo gli sembrò si na• scondessc sotto un mucchio d'immondi• zie. Dormiva o fantasticava - non lo sa. Ceno che corse a scavare con le mani: era duro e si Lolse una sca.rpa: l';l\cva con la punta di ferro. Poi a tri• velbire, gil1, con un manico di ramazza: era duro. Un mucchio che era B da mesi. L'acqua d'in\lerno filtrando aveva unito ogni cosa a ogni cosa. E il calore del sole ra,·eva couo. cementato. PORRO - Lesto! CURZIO - Lesto un! (e s; an;ma) Tutto fini che a un certo punto trovò un filo e non se ne vole,·a venire ed era buio perchè la luna non c'era pili nel cielo. E allora a tirare coi denti: e su, e su, (frult/o ad un tratto) poi in fondo al filo e' era attaccato il Lcsoro. Ma fa caldo. PORRO (e lo sfotte) - Ma la luna era tor· nata nel cielo. CURZIO- Questo non me l'ha deuo. Solo che .... PORRO- Solo che? ... CuRZ10 ~ Fa caldo. PORRO- Sputala! Solo che ... ecco: p.crchè face"i le corna? CoR1.10 - Niente! Dice: do\le c'è soldi c'è do11ne. Le succhiano d:l lontano. Loro i soldi .. Prima era un'anima deserta, una spazzino come me e te: carreua ramaz· 1a e il gran vuoto auorno delle piazze e delle strade la noue o quando coce\la il sole a mezzo ·il giorno. Dove c'è soldi c'è donne. PORRO (come uu soffio) - Con"into mon• signore. Cu1tz10 - Gliene "enne una da 11011 so dove. Corna! PORRO (c. s.) - Corna. CURZIO - E te lo fece Stadera spazzino e milionario. Vuoli così. PORRO - E com 'è? CURZIO - Lei? Lucente. E nei ,·cstiti )un· ghi h.a appese attorno bestie. PORRO - Pellicce! CuRz10 - E che ne so io! E quando par_ la canta: quando parla. l'ORRO - Bella la voce! È alta? Souile? Dimmi com·è. CURZIO - Ecco: e ora gli occhi ti si fan~ 110 lucidi e tremi quando parli. PORRO - Scemo. CuRZ10 - Ragazzino! PORRO- Scemo! Com'è bella? CURZIO- Ragazzino sci! (ma le ingiurie suonano senza offesa) l'oRRO - Com'è bella? bella? CURZIO - Così. PORRO- Come così? Cl1Rz10 - Così. TELA '·" 'ìlCM<t scena del prologo. CURZIO (Si aggira tra le carrette, borbotta di lauto i11 ltml.o i suoi) - Un! (si cmvia deciso o/ recinlo, fa corna, sputa sul limi/ore) - lo dormo! (entra. Di mezzo alle carrette, in centro} picm;ssimo la testa <li Toj gira altonw circospetta, ad ,,,, f1iccolo rumore si tuffa) PORRO (tl<tl/<1 /1or/.a di ceulroJ quasi in Jnmta di J>iedi, un fazzoletto rosso da' grandi fiori az.z.11ni allorno al collo, I.re, quattro ramazze sulle s/Jalle) TOJ (al;,o la tesla fnoprio in quel momen.· to, s'accorge di essere stata vista, s'erge. Un faz:.oletto le coJ1re la lesta, uno sciai• le lungo la />erso11a) PORRO- Toj! Le due e meua? ToJ - Ci.\ le due e mezza? PORRO - Sci venuta prima. ToJ - Si. PORRO - Tanto che aspetti? Scopri. ToJ - No. è poco. PoRRO - T'eri nascosta?? Scopri. ToJ - Si. t'aspcua,·o nascosta: c'era ... quello che fa le corna. PORRO- Scopri. Ti fa senso quello che fa le corna. Scopri! Ti prego. Debbo ,·cdeni. (e le lirn ;1 fazzoletto dietro, le 1HIS5<1 una mano sopra i catJelli) - Umidi e soffici! Li sogno quandi mi invc· :..te la polvere della strada pien~ cli sole e arida e infocata e fine come lo smeriglio. (la bacia sulla riga che di· 11ide i caJ1elli) Una carena per la bocca, uno schcrto per le dita. ·ro.1 - Tu provi sempre gus10 a giocare con le parole. PORRO (slaccia il suo fazzolelloJ lo stende su. qualcosa a terra, invitanclo) Prego. To,1 - Grazie. cavaliere ramazza. PORRO (da dietro scioglie lo scialle). ToJ - No! PORRO - Per fa\'ore, Toj! sai che m'è necessario pit'1 che bere. pili che bere! lo ci bevo qui e tutto mi sazio entro gli occhi. To.1 (allenta il 11oclo dinanzi) - Sai. Ecco: una volta mi carezzavi e parlavi e ridevi e basta, e mi burlavi. Ora sci clivcnut0 nec~sario come il destino. PORRO (inchina) - Cavalier ramaz1.a, ma· dama Scopini Pelliccia! To.1 - Pi1'1 galante eri, raffinato nella celia. nel solleLico e buffone e drammatico e cannoniere. PORRO - Molto gentile ... TOJ - Prego: c'è il resto. Ora il con• tallo dei m:mici, quel pa' di quintali !'immondizie con cui Lratti ... 31
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