Il Socialismo - Anno III - n. 22 - 10 gennaio 1905
IL SOCIALISMO 222 Lo sciopero politico. « Considerando che le repressioni e r intcr\"Cnto dello S1.1to coi nuovi mcai di dcmolitionc nelle lotte economiche sono un:l car:1ttcristic:1 dcì regimi borghesi: e che in Italia. per le condizjoni am.'tr.11c della cl.1ssc borghese e degli istituti poli– tici domi11.111ti. le repressioni sono più \'iOlcntc e quasi sistc- 111:uichc: << Richi:i.m:t le org.111iu:::11:ioni al dovere che h:mno tfintcnsi– Jic:1rc la propag.111da atfo1chè la gioventù la\'oratricc d1i:m1,1ta sotto le :1rmi ,1bbia J,1 piena coscienza della su.1 funzione e poss.1 regolarsi di conseguenza : <( Dichi:1r:1 che, pur richi:un.1ndo la responsabilità ddlc vio– lenze sugli org:mi direttivi dell'ordine politico dominante, i 1.worntori hanno il diritto di legittima difos.1 verso gli stru• menti !.'.Sccutivi dell'ordine stesso, e devono rispondere .11le violenze, si:1 con l'offrire l;i loro solid:irietà mor:ilc e m:itc– riale .,Ile vittimi.', sia col dichiarare per questo scopo spcci.1lc e determinato uno sdopero generale. impcgn.111do il Comit.1to federale .1 promuoverlo d',1ccordo con la m.1gg-ioranz;i delle C.1mere del l:l.\'oro. si.1 col gener.1liaare nell.1 coscicnz:i dei 1:avor:itori la necessitfl d'impedire siffatti delitti del potere con i meai che sono a loro disposi1.ionc : e( .--\ug-urainfine che le m.1ssc l.woratrici in lt.1li,1.fatte co– scienti 1. lcll:isitu.11.ionc . debb.1110 con un:i fiera riscoss:i ,·olg-cre 1:i loro :1tti,·i1!t.1ll.1demolizione di quegli istituti che impedi· c;cono il libero svolgimento della lotrn di cl.1ssc ». E :1pprov:i10con voti 41. Ecco l'altro ordine del giorno sullo sciopero politico. che fu respinto pure ottenendo 37 voti. (< Consider:111doche l'inte,vento armato nei conflitti s,111· guinosi C una prOY:ldelle condizioni arretrate in cui si trnv:1 in lt:tli:1 l.1 d:1ssc borghese c dcll:t poca i111lue111.:1 che per l:1 su.1 debole org,111izz:1zionc il prolctari:no sa csercit:1re sulla vit.1 politic.1 del p:1ese: (< Hi:1f1Crm:1 i sentimeuti pacifici e mnimilitaristi del prolet,1· riato it:tli:mo org:mizz.1to richiamando le org:mizz.1zioni tutte :d loro dovere di sempre pili diffondere nelle file dei lavora• tori t,1li scn1i111e111i: <e Rivers.1 la rcspons.1bilitft delle violenze sug-li org.1ni di– rettivi dell'ordim: politico domin:inte, ·e. ri:ifferm.110 il diritto indiscutibile di legittima difes:1. g-iustific.1 in Yirtù di esso .111cheil ricorso a.I . nc 1.zo cccezio11.1ledello sciopero gencr,1lc di protesta, che de,•e per .1ltro essere in ogni caso promosso e direuo dal Comitato federale delle C.1merc del 1.woro e delle Fedcr.11io11idi mtstieri; e .11comit:110 st1:sso d.i m.1nd,1to di prO\"\'edere YOit:t :i voh.1 .1imezzi pili a.cconci alla difcs.1 della. \'it:1 prolet;1ria e del diritto di lìben.1 di organizzazione )l, C:1ra.ttere pol/t/co delle Camere del lavoro, Gu:1ri110. r:1ppr!.'.SCnt.1nte !:i C.1mera del 1.woro di ~:ipoli, pr(lpone ch1..· le C.1merc del l.woro sieno co11sider:11e come gli orgr111is111i polilici ,kl proldaritito 1 e Ìn\"ila perciò il Congresso a ddiber:1re che in c.1so di sciopero generale politico le se• 1io11idelle Federazioni si attcng:mo alle dcliber.vioni delle Camere senz:1 .11te11dercordini d:1i loro Comitati fcder:di. La propost.1 è acccttat.1 :ili' u11.1nin1itft, con1e r:1ccon1.1nd.1- t.ione. Progetto di legge relativo alle coalizioni e scioperi. 11ministero sp:tgnolo presenter:'t un suo progetto di legge col qu.,le C concesso sc111~1 limit:i1.ione • come dice il primo :tnicolo • pien:i libcn.ì di co.1li1.ionce sciopero. Libertà però s'intende. come sah·o errore deve intenderl:1 un po' l'on. Giolitti. il qu:tlc ora. col .,,ento rc:1zion.1rìo che spira in P.1rlamc1110.non ci s,,rcbbe .1 stupire se, pei pro,·ve• dimenti dcli., medesima n.11ura che giusta le promesse intende rcg:il:ue :il prolct.1ri.1to italiano. s·ispir.1sscprecis.1mcntc .11pro– getto sp.1~>11010. Sentitelo. davvero non potrebbe essere pili liber.1lc! « .-\rt. 1. Tmno gli imprenditori qua.mo gli oper:1i possono associ:irsi per la difesa dei loro rispettivi interessi. se111.alimi– t,1zioni .1ll'infuori di quelle s1.1bilite ndl.1 presente legge e negli articoli H7 e 558 del codi,e pc11.1le. .-\rt. 2. Le co.1li1.ionie gli scioperi sar:tm10 illeciti nei c;1si seguenti: 1° ql1:111do p,:r form:trli o m:111te11erli si impieg:rno \'i<r leme o mi11:1Ccie. <> si esercita qualsiasi altr.1 C(}:1zioneche, per su:1 n;nura. si.1 sullicieme :1 fare pressione sull'animo dei co.1lizz.1ti; 2" quando mirino ad attuare la sospensione gc11er,1le dell:1 vita economica in una o pili loc;tlità o in parte delle medesime: 3° qu,111doc.1gion.1110l.1 interruzione di un servizio gene– rale di necessitit e,•idcnte e perentoria o intralciano ur.wc– mcnte il 1 funzion:imento industriale di una rcg-ione. ,.; non souo st.1ti .11111u11ci.1ti direttamente e form.1lmen1e .,11·.1utorit.ì govern.11iv.1 loca.le o all.1 impresa o pcrson.1 incaric.1ta della pre~t.11.ione dd scrvi1.io con un ·:rnticip,,zionc di :ilmeuo quin– dici giorni : 4• quando 111ira110 .1 imporre l'ammissione o il lice,11.i:t– mento di determinati oper:ii: 5° qu.111dola interruzione volont.1ri.1 del l.woro. qu.1lu11que sia il nun11.:ro di colorò che l'attuano, pone in pericolo l.1vit.1 umana o c.1giona la perdita di raccohi o di c:1richi, inonda• zioni di miniere o altro danno irrcp:irabilc all.1 proprict:\. .-\rt. 3. I capi o i promotori di coalizioni e scioperi com– presi ncll':mico\o precedente s.1rnnno puniti colb pen.1 del· l'nrr;:l·lomnyol': se sono cstr.inci al lavoro o :ill'industri:i. in cui :1vve1111e lo sciopero si applicherà loro sempre l.1pen.1nel suo gr:ido m:issimo. Coloro che h,111110 esq;(uite le Yiolcnze. min:1<eie o costri 1.ioni sar:inno colpiti d.111.istess:i pen.1, a meno che per quegli .1tti fossero incorsi in altra m.1ggiore. L.1 stcss.1 pcn.1 si applica agli imprenditori o direuori che con1111cttano.1tti compresi nei casi indicati di co.1li1.io11e illecit,1. .\rt. 4. lncorrOno nel delitto di co.1zionc e ncll.1 pena che pcl medesimo indie., rart. 510 del codice pena.le. gli operai sciopernnti che si riuniscano in assembr.1mc1110 di oltre tre persone nei dintorni dello st.1bilimc11to in cui lavor:1110 o e111ro un raggio di 200 metri. Art. 5. I~ abrog.1to r,1rt. 556 del codice pena.le e tutte le :iltrc disposizioni contrarie al disposto dcli:, presente legge >1. Ed ora gli operai sp:1g11oli possono plaudire :11 prir11.:ipio borghcse-libcr:1lc dell:i cooper,11.ione di classe. orn che l:1 bor• ghcsi:1 dil loro un s.1ggio dcli., larga concezione e compn:n• sione dei fenomeni sociali e dcli., libertit modemissim:m1!.'.11te intes.1. Magn1111imaborghcsi:i di tutti i p,1csi. come 111cr:1viglios:1- mc111eil tuo spirito precorre i tempi. come sai sull':dtare dcll:t civiltà, dcli:! concordi:1 e della giustì1.ia lm1.111:1 s:1crilic:1re i tuoi più gra\'i per qu.111topasseggeri i111eressi !... Procedi cosi e certo sventer:ii le tr.1mc. rimuO\'erai il pericolo ddlo Sf'dllo rosso. Le organizzazioni economiche in lspagnn. .-\nche l.1 Sp.1gna si muO\'e sulla grande ,·i.1 111:iestr,1 che segue il proletariato intern:tzionale. In Socilllismo pubblic.1mmo gift p.irecchi .1nicoli Jon1ti .,Ila penna di Paolo Iglesias nei qu.1li veniY,1 ..::sp<>sto J'in– crememo. gener.1lmc111cignor.1to, Jd p.irtito so..:i.11ist.1c;pa– gnuolo. Oggi dall.1 Uttio,1 Ol,ertra. str.1ki:1mo alcuni J.1ti sul mo.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy