Il Socialismo - Anno III - n. 21 - 25 dicembre 1904
334 IL SOCIALISMO f'i0 per i lcg:uni della famigli.1. e la wffcrenza personale. e una indiffcrcnr.:l per le ,nutil.izioni e la morte senza prece– denti ncll.1 stori:1.. E d'.1ltr:t p.irtc i russi con la loro ccnc1.1..1 dcll:t salute 11cll'.1ltr:t vit.1 1 sommessi :ti loro s.1nti, benedetti dai loro preti, e che v:urno :tll:t b.1ttagli.1 pieni di santità cristiana, ma che non h.111110 tun.wia spicg.1to un decimo della energia dei pic– coli fan:ttici del m.1tcri.1lismo. Come scrisse un corrisp<mdcutc inglese ., Tokio dopo i funcrnli di Ilicros.1, il grande desiderio degli uomini che cir– condav:mo il feretro. e lo si lcggcv.1 sui loro volti, cr.1 quello di essere segnati d:dla medesima sorte. Ora un:t 11.11.ionc he d:tll'.1lto al basso, uomini, donne. r.1g:m:i, è così potentemente presa dal desiderio del s.1crifìcio per il proprio p,1ese, deve vincere cd è destin:11:t ,1 vincere. ,\fa non è str:mo che I" i11se– gn.1mento che l.1morte è un incidl:ntc, e non dei pili impor– tanti, ci venga d.11\'Orie11tc? E che questo insegnamento si.1 inculcato al punto d.1 diventare un:1 form.1 di religione? Ep– pure r amore del p,1csc e il nazionalismo, per quanto dannosi qu.111dosi sviluppano in una politica di .1n1.1gonismo e di conquis1.1, sono migliori che l'assenza di ogni ideale. I nostri c omp.1gni socialisti gia.pponcsi, vi ricorderete. si dichiararono contr.ui alla gucrr.1, e sfidarono. ,osi facendo. gravi rischi. lo non sono ben sicuro che essi .wcsscro r.1gionc, poichè pub d.1rsi che sia necessario al pr ogresso SO< :ialistadi Oricntè e di Occidente che l.1 Russia sia schiacci:1.ta. Essi dovranno .1ccorgersi che l.1 lotta contro la sempre crescente potcnz.1 della classe c.1pi1:tlista giapponese C t.1nto aspra qu.'lnto quella contro il Moscovita, e che gli orrori dcll:t p,1ce son tanto graqdi qu:1nto quelli dell.1 guerra. :\faaini diceva che nessuna gdnde cos.1 può essere opc– r:1ta senza un gr:1ndc ide.1le. l oi che vedi.11110l.1 miseri.,, il m.1le, l'oppressione grav,1rc su gli uomini e le donne, diven– tiamo di più in più intolleranti contro I' attu.1k ordine di cose e ne cerchiamo con tutte I<: forze la completa trasfor. lll,1ZiOne. Come individui noi contiamo poco nel progresso genl:ralc ;!~ 1 1~:i c~~~~~ 1 1;0 1 1~~~lo;lv~::; 1 ~i~I~~~~' l~~1\~~i~1~i t 5 ~t~~:~ic,~~1~\~g~!: fluem:i. sulla ,.uricra d'un popolo domi11,111tc o d'una r.1zz.1 dominatrice; io posso dire che J.1loro mor.1lità è l.1moralit:l. dd loro tempo. e la vit.t e la morte, il pi:tccre o il dolore delle cose um.111esono t.1nto poco considernti qu.11110 il sen– tire delle formiche schiacci:1te o mutil,1te d.11piede del pas– seggero. Eppure noi socialisti ci sforzi,11110 di apportare nel mondo il benessere e l.1 pace. .\fa se gu,,rdi.1mo ai gi.1pponesi che nel periodo di una vita sono p,1ss.1tid.11più basso sistema feud.1lc a.I c.1pitalismo cd :a.Ileaspirazioni socialiste, e se ,onsidcri.11110 qu.11110poco progresso abbiamo fatto e quanto ne potremmo o .wremmo potuto fare. non viene il caso di do111.1nd.1rci:~on siamo noi St.1ti troppo sonnolentemente evoluzionisti in questi ultimi .1nni? lo credo che è proprio cosi. Ilo il più grande rispetto per i socialisti tedeschi. Ma se considero che essi sono 3,000,000. che un quint0 dell'esercito tedesco è composm di soci.1listi. che essi sanno ciò che vogliono, che essi sono arrivati al periodo critico della trasformazione soci.1lc, e vedo che .,spct- 1.1110:io mi dom.111do: La loro disctlina e 1., loro modcr.1- zionc non sono co se troppo complete. Per qu.1r.1nt'.tnni sono Sta1i r ivoluzion:i.ri: dov· è or:i. l:i. loro rivoluzione? E' ess.1 soffuc.1t:i. nel lo ro partito? Quando io considero I' idc.1le dei soci.1listi occidentali col molto più basso ideale degli orien- 1.11i1 quando vedo ciò che questi fanno e che quelli 110111.111110 fatto, io mi sento te11t.1t0di dimand,,re .1i comp.1gni tedeschi che uso fanno essi dei loro milioni di vot.1nti. E posso fare la medesima questione alle n.1zion.1lità non .1ltrett.111tobene organiua1e, disciplin.1tc cd educate. Ditemi un po·, l.1 morte in Europa e in America è molto meno terribile che in ,\l.111- ciuria? 11 numero di dicembre Jcll., stess.1 rivist.1 contiene u11 ar– ticolo che varr.i la pcn.1 di accennare, per r influc111achi: il fatto esposto nclrarticolo stesso avrà nclr avvenire. M:1prim.1 sarà opportuno riprodurre la lista che il \\.ilshire dà del pro– gresso dei voti socialisti .,Ile elezi oni p residenzi.1li dal 1900 al 1904 inclusivo. Questa list.1 d: i.rà, dì per sè stcss.1. una ma~giorc dilu<:id:tzjone .1l\',1rticolo che scg-uc. Il voto socialista. ST.\TI. 1900 190Z 1904 .\l.1b.1ma 928 2,312 3,000 Arizona. 5 19 3,000 Ark.111sas 27 27 1,500 C.1lifornia 7-57 2 9,59 2 30.000 Colorado 684 7,J6o 7,6-00 Connecticut 1,741 2.857 4,6oo Dcl:iware 57 57 300 Florida 6o3 6o3 1.000 Georgia. 6oo ld.1ho 1,800 5,0CI<) Illinois 9,687 20,167 100,000 lndi:tn:1. 2,3i4 7,134 15,000 Jow:i 2,742 6,36o 15.000 Kans.1s . 1.605 4,078 12,000 Kentuck,· 760 I ,886 4,500 Louisi:uia 700 .\laine 878 1-974 2,500 ~l.,rvl:ind 908 908 3,<XX) ~t.,SS.1chusctts. 9,716 33,629 12,978 :\lichigan 2,826 4,261 10,000 ,\linnesota . 3,o65 5- 1 43 20.000 ~lississìpi 300 .\{issouri 6.128 5-B5 15.000 ,\lont,111.1 708 2-466 5,000 >=ebrask.1 823 3- 1 57 10,000 ;\evada . 500 ).Jew I l.1111pshire. 79° 1,057 1,500 ~ew Jersey 4,009 5,491 10,000 ).Jew Mexico. ~ew York. 12,869 23-400 45.000 ;\orth C.1roli11a. I 50 ~orth D.1kot.1 518 1.245 3,000 Ohio 4,847 14,270 35,000 Okl.1homa. 815 1,963 3,000 Oregon. 1,494 3,532 12,000 Pcnnsdv.111i.1. 4183 1 21,910 25,000 l\hodé lsland 789 South Caroli11.1. I 50 South D:tkot.1 I 76 2,620 3,000 Tl:llneSSl:C. 410 410 2,000 Tex.1s . 1.846 3,5 1 3 IU,000 Ut.1h 7 1 7 2,927 5,000 \'ermont 37 1 37 1 1,000 Virginia 225 225 500 \\',1shi11~1011 . 1.6o9 4,739 15.000 \\'est \·irginia 286 286 ),000 \\.isconsin 7,095 I 5,957 45.000 \\·yoming. 552 1,500 Totak 97.730 229.762 504,667 }.:'o-r.,. - Il voto del 1904 C soltanto un c:ilcolo .,pprm,~ sim.1tivo. Come si vede da qu('St.1 st.1tistic.1 il prog-r('SS0 dcll'ide.1 socialista in Americ:i i; costante cd lncess.111tce ci .1utorizz.1 .1 riconoscere giusto l'.uticolo del Wils/Jire su la morte del l't1rlilo tkmoa11lico. Si s:t che i p.1rtiti politici sono gli org.1ni di vari ~ruppi di uomini che con la politica intendono far trionforl: i loro interessi. QuanJo uno Ji questi interessi sco111p.1re, il p.1rtit1> politico che ne er.1 !'.,gente scomp.1re .1 su.1 volt.1, proprio come sul corpo umano scompaiono organi che nuove condi• zioni di csistenz.1 non rendono più necess.1ri .,Ila vit.1. Finchè il p,1rtito democr,1tico fu l'org.,no degli schiavisti e degli interessi .1gricoli del Sud opposti .,gli interessi indu– striali del ~ord ebbe un.'\ ragione ed un diriuo di vivere. Qu:indo il potere schiavista c.1dde, il p.1rtito democr.1tico ebbe .111cor.1 diritto di esistcnz.1 nel fatto che si era creato c0ml: difensore delle piccole t.1riffe contro le .,lte tariffe ,,oJute d.1\ p:trtito repubblicano. ,\la quando l': t.tt' ...lalepclitica di .1lti d:rzi fu accett.11a J.1 tutte le cl.1ssi. anche nel SuJ, allor.1 non ebbe più nessuno scopo e mori di morte n.1turale nel ,89(5. Poco di poi l.1 magnifica arte or:uori.1 del Bryan e la questi one delf.1 libera ,oni.1zione dcll':1rgen10 p:irvero galv:rnizz.ulo uu ist.1111e. :'ifa il doppio insuccesso dcl Bry.111dimostrò ç he I.1 vittoria era impossibile e fr.1 i capi del partito si verme a cer– c.1re il mezzo di resuscitarlo. 1).1 un l.110 He:irst cd i suoi dissero: - .\\·.1nti • dalr:tltro Hill. Bclmont, Clevel.1nd, dissero: Indietro. In seguito .,Ila vittori.1 di Hill, P.uker fu nominato c.1ndid.1to alla presiden1a l: il risult.1to fu disastroso. ~on bi-
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