Il Socialismo - Anno III - n. 20 - 20 novembre 1904
IL SOCIALISMO circost.1nzc dctcrmin:mti lo stato dcli' industria in una p,1nc del p,1esc differiscono da quelle delle altre parti e che quindi non si possa Stabilire per tutti i distretti un.1 norma uniforme pei s:tlari e gli .,Itri patti di l.woro. I.:cspcricnza dimostrò tutt:wia che sonvi casi in cui è invece ingiusto limit.1rc l'efficacia di un giu– dicttto a un solo distretto: può, infatti, .1cc.1dcrcche un giudi– c:no st.1bilisc.1.per un 'industria un rcgirnc di ,1lti sabri in un distretto, mentre che in .1ltro distretto contiguo la stessa in– ,_\ustria, non sia :1ncor,1 soggetta· ad alcun giuJic:uo, e vi predominino bassi s.1l.1ri e ne nasca quindi una ingiust.1 con– correnza. Pertanto la legge del 1903 (art. 4) lasci., facoltà discrezionale alla Corte di estendere \'effic.,cia tcrritori,1lc di un giudic.1to anche fuori del distretto ove sorse J.1 vertenza. Altri import.1nti articoli riguardano le condizioni di impren– ditori o di operni dirette ., rendere ineffic.1ce un giudicato della Corte: gli imprenditori sono pienamente liberi di licc11- zi,1re i loro oper.1i e gli oper.1i sono liberi di Lisciare il lavoro, m:i t:tli ,1tti devono essere individuali non collettivi poichè ogni cc cospirazione » o « combinazione diretta ,1 eludere le disposizioni di un giudicato >) è punibile come viol.1zione di giudicato. Cosi pure un imprenditore può licenzi.ire un operaio per incap.1cità, pigrizi.1, ccc., o anche senza indicare la r:i– gione Jcl liccnzi.1mento: m.1, se il liccnzi.1me11tovenne fatto solo pcrchè Popernio è membro di una unione industri.ile o perchè ha diritto ai v.1nt:1.ggi accord:ui d.1 un giudic.1t0, tale imprenditore è punibile per violazione di giudicato. Infine, 1,1 stcss.1 legge, per meglio .1ccert.1re l'esecuzione dei giudicati, .1sscgna .,gli ispettori industri.ili e agli ispettori delle miniere I., qualità di iuspectors of m.t•ards, ispettori dei giudicati, col compito di invigilare :i che gli accordi e giudic.1ti siano de– bitamente osservati con diritto di es.1min.1rc anche i registri elci sal.1ri negli stabilimenti industri.1l i: il bisogno di un.1 t :1.lc istituzione er,1 viv:uncntc sentito poichè sovente le org.1niz· zioni operaie rinunzi:wano :1 procedere contro gli imprendi• tori nella tem.1 che gli oper.ii. oggetto dcll':t7.iOne, venissero << inscritti nelle liste nere >>: è perciò opportuno che funzion:1.ri !,{iudice dell.1 Corte Suprema e di due membri scelti su proposta, ri.::pettiv:unente, delle unioni industriali di imprendito;i e di oper:i.i: tanto il presidente, qu:rnto i memhri sono nominati d:11governatore. I Consigli di conciliazione non inizi:1.no spont.rne:1mente :1\cuna pro• ('cdum: opt:rnno soltanto riguardo ai conAitti del lavoro, relativi a qualsiasi industria o proft-ssione, che loro vengono sotlOJ>O<.ti da una unione industriale o da un imprenditore singolo. purchè l'altra p.-,rte <'onsenta n che la qut:stionc sia giudicata dal Consiglio di concilin• zion<': una legge del 19or consente che una delle parti ricorra c\irct– t:imente alla Corte di arbitrato in prima ed ultim:"l istnm:a, senza <'he la questione sia pre\·i:uncnte esaminata da nn Consiglio di con– <'ilia1.ione. Quando una vertcnzn è sottoposta a un Consiglio o :llla Corte, nè l'una nè l'altra parte possono dar luogo :\ sciopero od a serrnta, -.otto pen:"ldi un:\ multa di 50 sterline. Tanto la Corte, quanto i Consigli, hanno diritto di cit:1re testi– moni. deferire giuramenti. fare inchieste. ecc; i Consigli non µassono, JX'rò, c<.aminare i registri di contabili!!\. 11 Consiglio non emetlc un:\ c;cntenM\ obbligatoria: fa solt:rnto un:\ proposta (reanmnmdatùm) pc\ <'Omponimento della vertenza: st= le parti accettano l:'l proposta, qucstn \'iene formulata sotto forma di un tucorM ù1dNHri'nk, che può essere reso durevole per un periodo determinato di tcm1>0 non eccc– dcntC" tre anni e che obbliga le p:uti tino n che non sia sostituito da un nuovo accordo o clri un mtO\'0 lodo. L'accordo è obhligatorio :~g~~;~~nl~~lt~~:et~~l\f~C~~S:ri;~~/:,~;nc;O'i~~~fj~~~I~~:~ ~~~~;~~ :1lh Corte di arbitrato: l'appello deve a\·er luogo entro un mese, de– corso il quale periodo la ruQm,iwu/11tiQ1t del Consiglio divcnt:i. obbli– gatoria per le parti, come se fosse intervenuto un accordo. La Corte ki. i J>Otcri di una ordinaria Corte di giu.stir.ia per in\'estigare intorno alle questioni ad essa <.ottoposte: i suoi giudicati sono legalmente ohbligatorii per le parti durante un periodo determinato non cccc– dcnk tre anni, nnche se le parti non li ~cccttano \'Olcntariamente. Il giudizio può essere reso applicabile per una inti::ra indu<.tria in un <l<'t<'rminato distretto o in tutta la Colonia e può essere esteso anche alle industrie connesse o ..:oncorrcnti. Ln Corte può commin:irc per la violazione degli accordi industriali, delle proposte dei Consigli di• venute ohhligatorie e dei propri giudic:i.ti , multe fino a 500 sterline Sf' la violazione è fatta da impr<'nditori o d:i. unioni industrinli o fino n 10 sterline se è fatta da singoli operni non membri di unioni industrinli. governativi invigilino e inizino le procedure contro i viola– tori dei giudicati. >Jcll':mno 1903-904 i risultati dell'attività di mli ispettori giustific:irono picn.1mcntc l'istituzione. Assai gr.wc è l.1.questione, frequentemente discuss.1d.1 Ile org,1nizzazioni opcr:1ic, della pro!ferm\.a agli uuionisti: la Corte. qu.,ndo st:tbiliscc nei giudic:ni che si dcbb.1cl.ire 1:iprdcrenz.1 agli oper.1i organizzati. aggiunge generalmc11te « in caso di p.iritlt nell'altre circost.inzc >): poichè il giudizio di tale p.1rità spett., ali' imprenditore, il privilegio h:i poco v.1lore pratico: le org.111izz,1zionioperaie ìnvoc.1no che I., prcfcrenz.1 vcng:t rcs,1 obblig.1toria per legge: un., mozione in tale senso fu rcspint,1 d.11l.1Camcr:i dei r.ipprcsenti con voto contr:trio .1nche d;1 parte dei membri favorevoli allo sviluppo delle leghe operaie. poichè si rcput:i che le leghe si.1110più forti colle ,1desioni volontarie che con adesioni rese obblig.1torie per legge. Si è :ivuto però recentemente (24 settembre 1903) un giudic:tto della Corre nel senso desiderato d:igli .vionisti. giudic.tto che riguarda l'industri., delle c.ilz.1ture ncll' intcr,1 Coloni,t: per esso l'unione (.\"e.q Zettlaud Fetkra/e(l Boot Tnule) può chie– dere eJ ottenere il licenzi:uncnto di un oper:iio non unionist:1 se il pos10 può essere occup.1to cl.1un unionis1:i: si tr.itta però di un'industria per la quale 1., t0t.1lità degli opcr:ti sono or• ganizzati e di un giudic.1to semplicemente r,1tific:tnte un :ic– cordo gi!t intervenuto fra imprenditori e operai. SCIENZA ED ARTE Dell'adattamento ed lla sua signilicazione sociologica In una polemica che ho avuto l'onore cli sostenere con Luigi Fabbri, direttore della rivista Il l¾msiero, mi è stato dato di poter conoscere una nuova rivoluzione ... che si è operata in_ tutto il campo scientifico, rivoh1- zione che porta con st: il capovolgimento di tutte le leggi naturali cosmologiche (Spencer), biologiche (Dar– win), sociologiche (Marx). Vogliamo vedcrt: in che consiste questa rivoluzione scientifica del signor Luigi Fabbri. Il Fabbri a me che sostenevo la << necessità politica per un partito militante di conquistare i pubblici po– teri >) e derivavo questa necessiti dal fatto superiore dell'adattamento a speciali condi7.ioni-a,nbiente secondo la legge dallo Spencer formulata nei suoi Pri11cip1i rii biologia : La 1,ita è adatta111e11l0 rii comlizirmi 111ter11c a ro11dizio11i esterne - rispose testualmente così nel num. , 1 del Pensit:ro: << La vita è in gran parte ribellione alle condizioni esterne, e modificazione successiva di queste. Acbu:usi completamente (l'avverbio è agginnto <lai Fabbri) alle condizioni storiche e ambientali significherebbe immobi– lizzar':ìi. cc La ribellione non è la neg:tzione della vita: ne \; l'affermazione. l'espansione». Con queste parole il mio egregio contraddittore non s'accorgeva che, oltre a distruggere i miei mode~ti ra– gionamenti, rovesciava tutti i capisaldi della scienza po– sitiva, che s'informa al principio oggettivo del t!l'l,'rmi- 11is1110, della 11ecessità, e non a quello soggellitl(J e perciù illusorio della ribellione, che è frutto del libero arbitrio. l~d in vero con la nuova teoria biologica del Fab– bri il pesce può vivere fuori dell'acqua perchè b. vita. è
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy