Il Socialismo - Anno III - n. 18-19 - 10 novembre 1904
IL SOCIALISMO a 29,368; quella di Monaco da 14,374 a 14,934 e a 1 1,537; quella di Hannover da 6742 a 10,648 e a 15 1 083. NU\IERO OEGl,I INSCRITTI Fino :l TOO lh ror a 200. 300, 301 n 500. 501 a l,000. 1,001 a 2,500. 2,501 a 5,000. 5.oor a 10.000 • I0,001 a 2.),000 . Oltre 25,000 . Numero delle Camere 1901 1902 1903 12 21 18 50 46 5•~ 42 56 42 6o 66 64 66 67 83 55 59 68 IS 27 29 12 ,. 15 Riguardo alla azione delle Camere, il Correspomle11z– !,/n/t lamenta che la propaganda sia relativamente poco atlivaj un numero notevole di Camere (75), - fra cui quelle di Berlino, Brema, Dortmnnd, Magonza, Barmen - non. tennero durante l'anno 1903 riunioni di propa– ganda nè generali, nè per singole professioni; le riu– nioni per singole professioni furono complessivamente 2206 (1121 nel 1902) e le assemblee generali 785 (705 nel 1902)_; 140 Camere 11011 tennero riunioni professio– nali e 165 non tennero assemblee generali. 1: ·pure as– s:ti deficiente la propaganda fatta fra le operaie: mentre le federazioni curano· attivamente l'organizzazione delle operaie e vedono di anno in anno aumentare il nu– mero delle inscritte. 15 Camere soltanto avevano nel– l'anno 1,903 cornmissioni di propaganda fra le operaie.· ~: scemato il numero dei censimenti dei disoccupati compiuti dalle Camere: ne furono compiuti 49 {91 nel 1902) da 43 camere (74 nel 1902); inoltre 54 Camere (33 nel 1902) fecero 62 (34 nel 1902) rilevazioni varie - 103 Cameri.! -hanno istituito uffici di infonnazioni; 32 hanno istituito segretariati operai e 9 aderiscono a se– gretariati istituiti in altre località o da altre organizza– zioni - 24 Camere hanno una propria Gewerkschnftslmus, (serie per le riunioni, uflici, ecc.), delle organizzazioni, 80 hanno una sala per le adunanze. TI.numero delle Camere aventi una biblioteca per gli inscritti crebbe da 1 q nel 1901 a 165 nel 1902, e scemò a 155 nel 1903; forse q11est'ulLima vari,nione deriva da incertezza nella rilevazione statistica; 27 Camere hanno sale di lettura proprie (24 nel 1 902 e 1 1 nel 1901) e 8 sono asso– ciate a sale cli lettura ( 19 nel 1902: forse il dato per Panno 1903 è inferiore al vero). Hanno istituita una r:ommissione pei reclami degli operai da sottoporre agli ispettori delle fabbriche, 12r Camere (il 31.2 per cento): nel 1902 avevano costituite commissioni 131 Camere (3.5.9 per cento) e nel 1901 invece 104 (il 32.6 per cento). Presso 133 Camere esistono inoltre Bn11nrbei– tersch11t.,-Rfl111111iui{J11e11 (commissioni per la protezione degli operai addetti ali' industria edilizia); tali commis– sioni sono però emanazioni delle organizzazioni degli operai edilizi anr.ichè delle Camere. li Correspomlem:– b!att lamenta come l'attiviù clcllt Camere sia tuttora deficiente, sia riguardo alla propaganda in genere che alla propaganda fra le operaie, sia riguardo alla rileva– zione statistica del movi-nento operaio e alla protezione dei lavoratori. Fra le Camere s hanno un proprio ulììcio con un proprio impiegato (Berlino, Francoforte s1M, Amburgo, ~1onaco, Stoccarda); ai 32 segretariati operai sÙno adi– biti complessivamente 45 impiegati: la misura degli sti– pendi annui oscilla generalmente fra 1000 e 2000 mar– chi, e varia da un minimo di 240 (Nordhausen) a un massimo di 2500 (Amburgo e Lipsia). La principale entrata delle Camere è costituita dalle quote di adesione versate dalle leghe: fra le 387 Ca– mere contemplate nella statistica, 375 percepiscono quote in misura fissa, mentre 8 si valgono di contributi vo– lontari, introiti per feste, ecc. Le quote di adesione in 369 Camere sono fissate in base al numero degli in– scritti, in 6 Camere su altra base. Le quote annue va– riano da marchi 0.1o a 1.24; in 121 Camere sono di 0.20, in 100 di 0.40 e in 50 di 0.60. Le entrate totali per 386 Camere nel 1903 salirono a marchi 435,466 (nel 1902 per 368 Camere 272,394), di cui marchi .161,42.6 provenienti dalle quote di adesioni, e il rimanente da entrate di varia natura. Le spese per 386 Camere salirono a marchi 305,'.?18 (nel 1902 per 368 Camere a marchi 285,468); rispetto all'anno precedente si ebbe un incremento molto pili forte nelle entrate che nelle spese. Le spese si riparti– scono come segue : Camere I Import~ C I Importo (marclu) a.mere {m:lrC'hì) Propagami:\ 247 Elezioni di delegati . 1.27 Stati<;tichc e inchieste 54 Uffici di collOC:lllH'lltO, al- berghi . 33 Sedi delle org:rnir.zazioni e sale delle :1dunan1.c . 15 Bihliotcehe. sale di lettura, ufl>ci d'inform:u:ioni . 193 Istituzioni di intcrcs<;c ge- nerai<:, 87 Stipendi e indcnnit;\ .191 Pigioni, spese di ammini- 1 st r:u;ione . . . . . . 288 Sussidi per '>ciopcri (sui fondi delle Cnmcre) , . 171 25,418 T0,935 9,875 II,66:> 86 I0,058 59,737 7,885 32,137 60,870 Nelle cifre sovra esposte delle entrate non sono com– presi marchi 821,868, raccolti in via str:tordinaria rbllc Camere per tutti gli scioperanti : non sono neppure com pesi fra le spese marchi 717 1 525 di sussidi dati agli scioperanti con tali fondi. Queste entrate e spese straor– dinarie superano cli molto le entrate e spese ordinarie e subirono un incremento fortissimo cbll'anno prece• dente pel fatto dei due grandi conflitti avvenuti nel 1903 a Pirmaens nell'industria delle calzature, a Crimmitschau nell'industria tessile. f 60,870 marchi spesi dalle Ca– mere sui propri fondi per sussidi a scioperanti, furono spesi: , 5,c58 d.'.l 91 Camere per ·scioperi avvenuti nella
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