Il Socialismo - Anno III - n. 17 - 25 ottobre 1904

IL SlJClALlSMO 2 59 capolavori che tutti conoscono, sia in genere di opere d'arte muraria che di materiale mobile. E' dòloroso a constatarsi, ma sta il fatto che la Me– diterranea h~ le linee nelle peggiori condizioni di ma– nutenzione, ed il materiale mobile piì:1 pesante, piì:tantie– stetico, più costoso e pìì:1 incomodo di tutte le grandi amministrazioni europee; e chi è obbligato a viaggiare ne SQ. qualche cosa sulle condizioni delle Carrozze e delle linee ferroviarie mediterranee, ed anche l'ammi– nistrazione ferroviaria ne sa qualche cosa delle enormi spese di manute1nione che richiede il materiale, sopra– tutto per grossolani errori cli progetto. Del resto basta g·,~udarc alla rnolteplicità cki tipi, un vero museo, per comprendere come negli uffici tec– nici manchi il personale competente per uno studio ra– zionale uniformato alle esigenze ed al progresso dei tempi ed all'economia dell'atienda. Ed il personale in genere? Facile irnmaginarlo : in un arnbiente ove ogni re– sponsabilità individuale scompare, ogni attività rimane paralizzata, dove l'amor proprio non è mai solleticato, dove le ingiustizie più palesi: i trattamenti pili dispa– rati sono evidenti ed all'ordine del giorno; in un am– biente ove il merito è misconosciuto, dove nessuna proposta, anche la pii, utile, viene mai accolta, dove non si provano che disinganni e mai incoraggiamenti; il personale perde evidentemente ogni amore al lavoro ed allo studio, ed ognuno fa il meno possibile ed ap– pena quel mi1ùmo necessario per poter dire « io sono a posto ll. E soddisfatta questa egoistica condizione, crepi il mondo e vadano all'aria tutte le ferrovie. nes– suno si scuote. L'alto personale addetto alla .Direzione generale ed ai strvizi centrali è altrettanto esuberante cli numero quanto deficente di intelletto. di coltura e di pratica ferroviaria. Generalmente i posti piì.1 elevati vengono riservati non ai piì.1 intelligenti e zelanti funzionari, ma ai piit scaltri ed ai pii, protetti. Chi è addentro all'am– ministrazione ferroviaria sa che non è esagerazione l'af– fermare che il 50 oio dei funzionari dirigenti, capi servizio, sottocapi,capi divisione, ispettori, sono superflui, quando non fanno addirittura un lavoro negativo. il che ac– cade sovente e precisamente quando questi capi grossi, dalle idee piccine, volendo mettere in evidenza in qual– che modo la propria personalità, tanto per giustificare la loro presenza in ufficio, sfoggiano tutta la loro pe– danteria facendo perdere tempo e pazien m agli impie~ ~;iti volonterosi e buoni lavoratori. La l\liediterr:.rnea è la più infetta da questa piaga ..:ancrenosa: essa assume di continuo nuovo personale in generale giovane che non 1nanca· dì coltura e di buona volontà, ma non sa sbarazzarsi delle vecchie cariatidi che inceppano l'attività dei giovani. A.ggiungete a tutto questo il favoritismo piì.1sfacciato nelle promozioni e i criteri contimw:mcnte variabili - non solo a distanza di tempo e di luogo, ma anche da ufficio :t ufficio e spesso a111,i verso gli agenti cl:::llostesso ufficio - seguiti nel trattamento del personale ed avrete l'idea dell'irritazione e del malcontento che regna sovrano in tutti contro le superiori autorità dell'amministrazione. In tale baraonda v'immaginate il basso personale ? Non parliamo di quello addetto ai servizi di movimento i1 quale è obbigato ad un lavoro spesso ingrato, reso ancora piit aspro da orari impossibili, lavoro che si deve compiere quasi automaticamente; ma di tutto il personale basso addetto ai lavori di pulizia, di manu– tenzione e di riparazione delle linee, materiale, appa– recchi speciali, ecc., addetto cioè a tutti q1Jei lavori la buona o cattiva esecuzione dei quali dipende dalle atti– tudini e volontà dell'operaio. Ebbene cogli esempi che vengono dall'alto, nell'atmosfera in cui vive, sarebbe assurdo pretendere dal basso personale amore al lavoro ed agli interessi dell'azienda. Ed accade allora che i lavori eseguiti dal personale dell'amministrazione co– stano molto di pii, del loro valore normale ed inoltre che nessun riguardo si abbia per la economia delle materie di consumo e per la buona conservazione di tutti gli apparecchi e materiali costituenti il patrimonio sociale o per i quali la Società ferroviaria sia tenuta a rispondere verso terzi. Per la confusione che regna intorno alle competenze dei vari servizi, nascono spesso gelosie, odi personali che si esplicano poi in lunghe polemiche epistolari in– concludenti, le quali non hanno altro risultato all'infuori di far perdere del tempo utile, rappresentando spesso delle offese alla logica ed al buon senso. I gros-bonnels non pensano che a mantenersi reci– procamente in buon equilibrio stabile per dar meglio la caccia a lauti aumenti di stipendio od a grosse gratifi– cazioni e decorazioni e si curano così poco del servizio che bene spesso la decisione in un senso piuttosto che in un altro di quistioni importantissime è lasciata alla mercè del buono o cattivo umore dell'ultimo impiegato. E cosl avviene che si affermi oggi ciò che ieri si ne~ gava, e che s'impartiscano istruzioni e disposizioni fra loro contradòittorie. Dai cattivi ordinamenti consegue un agglomeramento di personale superiore ai bisogni, negli uffici centrali, mentre si ha penuria, e quindi un sopralavoro, nei ser– vizi attivi. L'ambiente poi nel quale si svolge la vita vegeta~ tiva della Mediterranea è. un vero ambiente di succhioni. Legata a filo doppio ai principali costruttori ed ai grossi fornitori i quali sono nello stesso tempo grossi azionisti o consiglieri d'amministrazione della Società, è evidente come questa si trovi impotente a tutelare i propri inte– ressi e quelli dello Stato di fronte all'ingordigia e cu– pidigia di tanti speculatori, e così oltre al pagare care le materie di più la;go consumo deve anche chiudere gli occhi nelle costruzioni e ricevere materiale scaden– tissimo e pieno di difetti costruttivi, che aggiunti ai grossolani errori di progetto - inevitabili se si riflette alle condizioni tristi dei suoi uffici tecnici - lo rendono dopo qualche mese di esercizio in condizioni acldiritura (lisastrose. Ed il governo coll'abolire quasi per intero le gare internazionali per fornitura del materiale ferroviario (1) (1) Secondo le disposizioni vigenti solo- 11-1- del materiale viene acquistato per gara internazionale ; il rimanente è-riservato ai pochi co~trultori u;lzionali, i qu.lli bene spesso fanno salire i prezzi di for- 11itura come meglio loro talenta.

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