Il Socialismo - Anno III - n. 15 - 25 settembre 1904

IL SOCIALISMO E bisogna nutrirli. Ognuno ha diritto - vita natural durante - a una lista civile annua di due milioni e mezzo di franchi. - dimodochè ìl capitolo • granduchi », iscritto al bilancio dcH'impcro moscovita, tocca la somma dì 80 milioni di franchi. Notate che oltre a tale appannaggio ogni gran duca ha la sua· fortuna personale (raccolta, naturalmente, col lavoro.,. degli altri). Bella famiglia - e, soprattutto, utile! Avevo cominciato col dire· che cara famiglia! 11i sono sbagliato. Bisognava dire: che famiglia ... cara! Come lo giudicano i st.oi fedeli. Un abate, - dottore in lettere e in teologia, cari miei! - pub– blica nella Grande Revue di Parigi, un lungo articolo in cui sì dà qualche curioso giudizio sul defunto Pecci, pili noto sotto il voca– bolo di Leone Xlii. Se crediamo al degno abate, Leone Xlll era un vanitoso, un incapace, un maestro della réclame. <1 Quindici giorni prima di comparire nella chiesa di S. Pietro - egli scrive, - il par ..a aveva cura di prepararsi un:1 fisonomi:1 che permettesse su– bito alla stampa e al corpo diplomatico di rassicurarsi intiern– mcntc sulla sua salute fisica e intellettuale, .. >l ~on si potrebbe essere pih irriverenti. Chi muore giace, e chi vive si d~ pace. I giornali austriaci continuano la pubblicazione delle interessan– tb!,imc memorie del barone J-li.ibuer, ambasciatore austriaco a Pa– rigi, presso Napoieonc lii, prima della c:1mpagna d'Italia. E' cdi– fit:rnte, per la morale pubblica e privat~. - forbiciarne qualche pe– riodo: "Aferco/edi, 7. - La GaZ=etJapi...'111011/ese, il giornale ufficiale del governo sardo, pubblic:1 il testamento e una seconda lettera dell'Or– sini all'imperatore cd aggiunge una nota, in cui dice d'aver avuto quegli scritti da fonte sicurissima. Nello stesso tempo il giornale af– ferma, che l'imperaton: è animato da sentimenti favorevoli verso l'Italia. I giornali di Parigi non hanno avuto il coraggio di riprodurre gli ultimi scritti dell'assassino, che l'organo del conte di Cavour rac– comanda come modello alla gioventù italiana ,.. Così, - il testamento del lanciatore di bombe diventa prosa uf– ficiale: - il suo gesto, modello preposto <bi governo italiano - allora piemontese - ai cittadini. O allora? C'è da perdere la testa. O meglio, - c'è da dire, - che i governi puniscono l'apologia dell'omicidio politico quando eh) fa loro scomodo; - la permettono e la incoraggiano quando loro fa co– modo. E - sfido io! - nel caso in questione si trattava di mangiare, foglia a foglia, il famoso carciofo. Si assicura che alla prvva generale del balletto Coppe/ia l'im– peratore Gugliclmonc assistc,•a dalla platea, e avendo notato che una danza ungherese non era baHata a dovere si av,·icit1ò al palco– scenico cd istrul orchestra e corpo di ballo sul modo d'eseguire certe cadenze e certe evoluzioni. Tutti erano stupefatti della competenza(?) dimostrata dall'imperatore, il qunle disse: " Voi mi guardate mcrn– viglinti, ma vi assicuro che va cosi)>. E raccontò che aveva visto quella danza in Ungheria, e che le evoluzioni gli erano rimaste bene imprc<ise nella memoria ~. · Guglielmone diventa così anche maestro di ballo. E fa ball:1re i suoi popoli, aspett:mdo il giorno in cui i suoi popoli ... faranno bal– lare lui stesso. 1.:: non sarebbe che troppo giusto. (Juel che t: fatto, è reso. 11clero di Siviglia si diverte, che iddio lo benedica! Pochi giorni . fa, il parroco Pastor scappò con una ricca signorina (sic) della città. In queste ultime settimane, poi, la cronaca sivigliana registra tutta una serie dl scandalosissimi episodi che vi riferisco sulla fede dei giornali locali. Si è scoperto che durante la mistica cerimonia dcli' • Adora– zione notturna • - la quale si celebrava la settiman~ passata nella chiesa di Santa Croce- avvenivano immornlità schifose, cui accorrevano in folla signore e signorine della cosidetta buona socict ?l.di Sivigli:t. Lv scandalo venne rivelato dai litigi scoppiati fra le nobili donne che si contendevano le grazie dei reverendi e di altri .... adoratori frequentanti le laide cerimonie; sulle 'quali si n:1rrano particol:lri che non si possono neppur accennare. E andi.imo avanti; la cronaca è cosl ricca che mi limito a enu– merare. Serr.pre a Siviglia, un giovane frate domenicano. unito con ,·incoli d'intima amicizia cogli illustri coniugi Dc Al'.. ., spinse l'in– timità fino al punto da indurre il marchese a presentare una for– rnalc denunzia per adulterio contro la propria moglie e contro di lui. Un frate, delrOrdine di Sa11 Giovanni di Dio, tentò di violare una signora. una penitente; e nella fiera lotta sorta fra i due, causa la energica resistenza opposta dalla signora, questa riportò la frattura del braccio destro. Il canonico Biagio Oliva fu sorpreso in flagrante adulterio colla duchessa Dc Ber ... , d::tl duca medesimo, in persona, il quak sparò su di lui due revolverate, andate a vuoto. Il canonico si diede alla fuga; ma il duca, armatosi di bastone, lo rincorse e, n raggiuntolo nella calle :'-1ateos Gago - una delle strade piì.1 centrali di Siviglia - gli somministrò un fracco <li legnate, fra le più matte risate del pubblico. Due giorni dopo fu l'avvocato Renjmnca, notis– simo clericale, che colse la propria moglie in colloquio eccessiva– mente intimo col parroco della chiesa di San Giovanni della Palma, cd anche quest'intraprendr.nte sacerdote eroicamente fuggl - in mu– tande. - ciò che non lo sa!vò però dalle furie dell'offeso marito, il quale l'inseguì e lo bastonò ben bene. Ma il più ameno si è che quel degno parroco - che sembra aver le amanti a paia - non seppe trarre profitto alcuno dalla salata lezione inflittagli: il giorno seguente, difatti, egli è sorpreso in altro colloquio come sopra colla moglie di un capitano medico, e - manco a dirlo! - da questi riceve, sulle spalle e sul dorso ancora indolenziti, un'altra buona dose di legnate appioppate ... militarmente. Potrebbe continuare, sapde? la Francia non vuol pii.i saperne di essere la figlia prediletta della Cliiisa. La Spa~na mi sembra che sarebbe degna di ottenere il titolo; - a meno che il ministro Giolitli non lo reclami per l'Italia. E Merry del Val, - che ci governa - non potrebbe certo ne– gargli tnnto favore. Semplice telegramma: Vienna, • Si assicura a Belgrado che una alta missione diplo– matica rappresenterà I' Italia alte feste per I' incoronamento di re Pietro di Serbia. Che ·stomaco! •*• Re Gi~rgìo di Grecia torna, per via della annessione di Candia alla madre pa1ria, - ::tclessere di moda. - .\vete notato? Re Giorgiv di Grecia è danese. Ha ~posalo una principessa r11sM. E ha fondato cosl ciò che i patriotti onesti <li tutti i paesi chiam,rno ~ una dina– stia nazionale ~ . Quante altre dinastie «nazionali .. sono nello stesso caso? * • * Attcuti al pangermanismo, - follia dei p.."ltriotti tedeschi! Un giornale czeno ritorna ad elevare sospetti contro la Ger– mania, accusandola dì preparare - per la morte del vecchio Francesco– Giuseppe - la candidatura di un principe tedesco :"LI trono d'Ungheri:1. Il deUo giornale riferisce infatti una gita del principe imperiale di Germania a Vienna ed a Budapest, nel pih perfetto incognito, tanto perfetto che nemmeno la polizia è riuscita a scoprirlo! Egli venne a sondare il terreno delle due capitali per vedere se, alla morte di Francesco Giuseppe, sarebbe stato possibile di pre– sentare la candicl:J.tura del suo fratello secondogenito, il principe Eitel l-'ederico. 2'on è, da ora soltanto, dice l'articolo denunziatore, che noi affermiamo che gli Hohcnzollern stanno sul chi vive per arraffare la corona di !:,anto Stefano... non potendo cingt:rc subito quella degli Asburgo! .... I:aquilaccia di Guglie!mone, stesa su11'\lngheria, - fino sull'.-\– driatico; - che piacere, - per la pace d'Europa, - e per h causa del progresso umano! :-.:1x. È uscito: GUERRA ALL'ALCOOL 0puscoro di 36 pagine chiaro, semplice, esauriente di propaganda antialcoolista -:::,-. Prezzo ce1."1t. O:--::::-– Editore LUIGI ,10NGINI - Via S. Claudio, 57, Roma IL DI~ITTO aLL'OZIO Originalissimo ed efficace opuscolo di propar;anda del deputato socialista francese Vaolo Lafargue. Prima traduzione italiana di Guido Suggelli. Prezzo cent. 10 la copia - ai rivenditori solito sconto. Editore 1.UIGI MONGLNI - Via S. Claudio, 57 Roma. ENRICO FERRl, dirdtore-respMsal;,i/e. Frascati, 1904 - Stabilimento Tipografico Halìano.

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