Il Socialismo - Anno III - n. 15 - 25 settembre 1904

IL SOCIALISMO 9. Emigrazione a/fiuterno e all'estero (relatori: 1 ... Qua– glino e C. Venani); 10. Co11teg110tle/ proldanato tli fronte alle repressioni t·d interventi politici (relatrice Cam.era del Lavoro di Milano). Il. Designaztone della sede del Comitato Federale. Il Congresso internazionale dei lavoratori dei trasporti. A cl Amsterdam, nei giorni I o e 1 1 dello scorso ago– sto, ha avuto luogo il Congresso inkr11azionale dei /a- 11oralori tlei trasporli. Diciannove delegati, giunti dalla Francia, dalla Ger– mania, dall'Austria, dall'Jtalia, dai tre paesi scandinavi, dal Portogallo, dal Belgio, rappresentarono insieme ai tre delegati olandesi - 179,250 marinai, ferrovieri, fac– chini di porto e tranwieri organizzati in Federazioni di miglioramento e resisten.ta così distribuiti per nazioni: Olanda 3 delegati - soci 2,000 Francia - » 5,000 Belgio - >> 600 J nghilterra 4 - » 28,000 Germania 6 )> - » 53,500 Austria - » 26,000 Portogallo - » 6 50 Scandinavia 1 - » 5,500 Italia - » 58,000 Si devono inoltre aggiungere circa altri 70 mila in– ~critti, non direttamente rappresentati. 11 Congresso, discutendo delle varie fanne di coa– lizione capitalista nei rapporti coi salari, ha approvato l'ordine del giorno del relatore l\ 1 luller, del quale ecco i capi.saldi: « Nei lrusts nazionali e internazionali . forme cli ac– centramento capitalistico pt::r regolare il tasso dei tra– sporti e infrenare la concorren~a - il Congresso non vede dei nemici sel>bene gli aumenti delle spese di trasporto rimbalt.ino sugli emigranti. Tuttavia tali lrus/s saranno fatalmente portati alla lotta contro i salarii, quindi gli operai devono consi– derarli come un accrescimento delle forze nemiche e contrapporre loro e ai sindaci padr0nali una s..1.lda or• ganiZt.azione della classe lavoratrice. I sindacati operai devono per altro trattare con i sindacati padronali stipulando contratti collettivi di la– voro • riservandosi per altro la pili ampia libertà per i movimenti di solidarietà. • Per riguardo alla legislazione sociale vennero ap– provate le conclusioni di Schumann, colle quali si chiede ai pubblici poteri: 1° la limitazione della giornata di lavoro secondo i dettami dell'igiene; 2t 1 l'assicurazione infortuni estesa a tutti i lavo• ratori; 3° I' ispettorato del lavoro con partecipazione de– gli operai alle ispezioni; 4 11 la partecipazione degli operai alla amministra– zione delle Casse di assicurazione : 5 11 le indennit~ per infortuni corrisponde~ti al danno realmente subito dati' infortuniato e parità di trattamento degli operai indigeni e stranieri; 6° l' aboli .done di tutte le leggi d'eccezione contro i lavoratori del mare e la riforma delle leggi che li ri– guardano. Secondo poi le basi del nuovo statuto, la Federa– zione internazionale degli operai dei trasporti ha per iscopo di assecondare le organizzazioni aderenti nei loro sfor1.i per migliorare le condizioni del lavoro i cli racco• gliere e diffondere dati statistici sui salari, ecc.; cli svi– luppare e vigilare sull'applicazione delle leggi sociali; di disciplinare la solidarietà degli operai nei trasporti internazionali. Fanno parte della Federazione: I fi rrovien _; I lrm1111ieri,; I lavoratori dei porli,; I carrellieri_; I marinai. barcaioli, ecc.,; Il personale di 111ncclii11a. Le spese saranno sostenute dal fondo federale co– stituito dalla quota annua di centesimi 3 3 '4 per i soci di prima categoria, e cli centesimi 7 1 2 per gli altri. Ogni due anni avrà luogo il Congresso internazio– nale, in località eia fissarsi dal Comitato federale. li governo della Federazione viene affidato a un Comitato centrale che ogni anno dovrà presentare i bi– lanci per la revisione ad una Commissione cli controllo. Per il personale marittimo di bassa forza. !I prof. ing. Danaro indirizza una. lettera aperta al– l'on. Fasce, patrocinando un'antica e ripetutamente for– mulata proposta colla. quale si fanno voti: J. Che il personale di bassa forza imbarcato a bordo dei pi– roscafi delle Compagnie SO\'\'Cnzionatc abbia un organico e ,,cnga tr:'\ltato alla s1essa stregua del basso personale delle ferrovie, sot– traendolo rosi ai possibili arbitrii di catti,·i supcrìorì, che scm:a scrio motivo possono sbnrcarli a loro piacimento; 2. Che sia fatto obbligo alle Compagnie di n:l\'igazionc ,o,·– venzionatc di istituire una e:\5.S.'lpensione pcl basso personale. Ma l'on. Fasce, ex repubblicano, se dovesse rispon• dere, risponderebbe ch'egli « attacca l'asino ove vuole il padrone >; cd il padrone suo non è la massa del po– polo che finora ha votato per lui, ma. l'on. Giolitti, che gli assicura ancora questa volta il cocleghino a Monte– citorio, il che vale assai più • a suo modo cli vedere - di tutte le casse e di tutti gli organici per la gente di mare. Ufficiodi lavoro della Società " Umanitaria ,. di Milano. La Società Umanitaria, in esecuzione del programma tracciato nel suo statuto e per corrispondere nel miglior modo agli scopi della sua fondazione, ha creato un Uf• licio di lavoro'" che si propone: , 0 la raccolta - per tutti gruppi di lavoratori or– gani1.1.ati per arti e mestieri, - dei dati statistici riAet– tenti le condizioni di fatto, specialmente economiche dei lavoratori, occupati e non occupati, organizzati e non organizzati, che trovansi sulla piazza di J\•Iilano, te– nuto conto delle condizioni delle diverse industrie; 2 11 la raccolta dei dati statistici riflettenti il movi– mento emigratorio interno ed esterno per i lavoratori -dei campi, ed il movimento emigratorio dei lavoratori industriali rispetto alla piazza di Milano;

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