Il Socialismo - Anno III - n. 12 - 10 agosto 1904

19o_______________ I_L_S_O_C_IA_L_IS_M_O __ _ __________ _ nel 188r a ri9 1 087 nel 1902 e a 196,016 nel 1903. [I patrimonio federale al ,o ottobre 1903 era di dol• lari 86,013· di cui 63,396 costituenti il fondo per la resistenza (Defense F1tllf/) accumulato per le unioni locali e federa.li di mestiere. Oltre alle indennità per scioperi, le diverse organizzazioni statali assegnarono nel– l'anno 1902•903 le seguenti indennità ai loro membri: Soccorsi in caso di morte . Soccorsi alle vçdove cli associati. Soccorsi in caso cli malattia Indennità di viaggio . Assicurazione per la perdita di strumenti Sussidi ai disoccupati Pel disoccupati. Dollari 580,016 4_7,201 437,059 84,892 1,065 79,538 Al Congresso nazionale della previdenza tenutosi in Firenze il 26•27 scorso giugno veniva votato il seguente ordine del giorno: Il Congresso, discutendo delle assicurazioni sociali e precisa• mente contro i danni della disoccupazione involonta.ria degli operai: riconoscendo che il fenomeno della disoccupazione è determi• nato da cause che si manifestano in modi alquanto di, 1 ersi da quelli che determinano e c:irattcrizzano gli altri malanni aì quali \'anno soggetti i lavoratori, e che quindi esige prO\'\'Cdimenti altrettanto specifici; pure affermando che ad assicurare ropcraio contro il rischio sociale clella disoccupazione dei lavoratori deve, come per tutti gli altri rischi, intervenire pecuniariamente la collettività e per essa gli enti che. la rappresentano (Comuni, Provincie, Stato cd Opere pieJ, ina che d'altro canto troppo sarebbe pericoloso affidare oggi csch1• sh•amcnte allo Stato il monopolio di siffatte assicurazioni in una materia cosi spesso commista alle lotte tra capitale e lavoro; che da altro carito troppo difficile riuscirebbe il controllo sulla sincerità e la realtà della disoccupa1:ione da parte degli enti rappresentativi, con– trollo che viene invece sicuramente e mutualmente esercitato dagli operai stessi, e per essi dalle organizzazioni professionali operaie che h1nno avuto gìà la preveggenza di istituire Casse dì assicura– zione contro la disoccupazione; mentre invita tutti gli operai inscritti nelle società. mutue a suscitare tali Casse nelle organizzazioni professionali delle quali .doverosamente debbono fare parte, fa voti che gli enti rappresenta– tivi e le Opere pie intenvengano a integrare l'opera dell'iniziativa operaia, aggiungendo somme adeguate ai fondi stanziati dagli operai ·per riparare ai danni della.· disoccupazione. Quest'ordine del giorno veniva presentato da un membro ciell'Umanitaria che, come è noto, sorse col lascito testamentario cli 20 milioni di Prospero Moise Loria, allo scopo precipuo di sovvenire alla dis0ccu– pazione degli operai provvedendo loro mezzi di lavoro. Certo il problema di provvedere lavoro ai disoccu– pati riesce difficile anche dispon:endo di 20 milioni; ma ci pare tuttavia che dopo tanto tempo e dopo tutti gli studi che all'uopo avrebbe almeno dovuto compiere l'Umanitaria, l'ordine del giorno presentato al Congresso della Previdenza sia assai poca cosa. Un invito ed un voto! troppo. troppo poca dav– vero. Speriamo tuttavia che all'ordine del giorno segua per opera dell'Umanitaria qualcosa di più concreto. Non c'illudiamo troppo sui risultati, ma sarebbe tempo che, per Milano almeno, si tentasse qualche cosa. Abitazioni per gli operai e gli Impiegatidello Stato In Prussia. Secondo. le leggi 13 agosto 1895, 2 lugiio 1898, 23 agosto 1899, 9 luglio 1900, 16 aprile 1902 e 4 mag• gio 1903, devono essere destinati 44 milioni di marchi in provvedimenti per le abitazioni deglt operai addetti al servizio dello Stato e per gli impiegati dello Stato meno retribuiti. Da un rapporto presentato a11aCamera dei deputati risulta che fino al r. ottobre 1903 erano stati spesi o impiegati 43,797,586 marchi nel modo seguente: .\mministrazione delle ferrovie , dei la\·ori pub, Costrna;onel I . . . Prestiti (1) TOTAl,,t; d1 echfic1 ~-~archi 21,883,038 n,537,36o 34,420,398 "°9,969 delle miniere. 4,883,519 1,188,6oo 6,072,119 dell'interno .. 3,495,100 3,495.100 27,576,526 16,221,06b 43,797,586 Un progetto di legge presentato alla Camera dei deputati propone sia destinato agli accennati provvedi– menti un ulteriore fondo di 15 milioni cli marchi. Dati sugli scioperi In · Europa durante Il 1903. Sono dati interessanti per quanto riguardino sola• mente le dfre piì:1generali del fenomeno e per quanto forse non sieno completamente esatti. Eccoli: .1903 Italia I Frnncòa ·IGrnnan;al Au,,,;a I lnghil• terra :\"umero degli scio- I peri. 486 512 1,374 .... 36o :S:um'!ro degli i.cio• peranti. '. . . 109,985 214,704 13,&11 37,471 n3,873 Per cento delle ,•it• toric operaie . -(•) 2r.6 22.6 19.6 23.0 Pcr cento degli in• successi. 42.5 45.r 41.4 43-3 Per cento delle tran• sazioni . 35,9 32.3 39.o 33.7 Ciò che sérprende in questa tabella sono le medie generali delle vittorie e delle sconfitte operaie che risul– tano pressochè uguali in tutti i paesi, Inoltre risulta ~he per ogni vittoria la classe lavoratrice ..subiscedue scon– fitte. Le transazioni, abbiamo detto altra volta, presen– tano ordinariamente poco valore, poichè nella moltitudine dei casi non sono che un mezzo termine per mascherare la sconfitta del lavoratoré. (i) Secondo le istruzioni del 3 giugno 1902 il prestito non può eccedere il 90 °to del valore dell'edificio e del terreno o il 100 •1 ..del valore del solo edificio; viene garantito mediante ipoteca e può essere concesso solo a patto che la casa rimanga permanentemente pro– prietà di una cooperativa e venga affittata a soci della medesima. La quota annua per l'interesse e l'ammortamento dei prestiti è pari al 4 °1 0 dell'importo originario; l'interesse è comput.'ttO in ragione del 3 "lo annuo. (2) In Italia il Ministero non ha ancora fornito le percentuali dell'anno 1903.

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