Il Socialismo - Anno III - n. 7 - 25 maggio 1904

112 IL SOClALlSMO L'ignobile aggrcs:.ionc di vcnli conlro uno ècomrnentata aspra– mente dalla cittadinanr.a. 11 motivo: la pubblicazione di un arlicolo di commento alla colazione di Guglichno in ca.-.a della nota contessa ~lorosini, av\·c• nuta durante l"as.-.cm:a di \larangoui da. Venezia .• E faceva seguire dal commento seguente: (( '.\!andiamo un fraterno saluto al nostro '.\-larangoni, che ha .,.,puto reagire \'igorosamenlc contro i figli degeneri di una nobiltà che certo non è piit quella delle crociate, ma che sembra fatta col sangue di lacchè e col siero dì madri ammalate. • . * • Ecco: pcl saluto ci .-.to anch'io e di cuore. :<.la che cosa diavolo è pass,lto per la mente dell'amico e collega dcli' ✓Ivan/i a meltcrc in ballo le crociate? La nobiltà \'Cneziana d'oggi non è più quella delle crociate... Come se fosse un onore essere di nobiltà crociata. \la i crociati • mnico mio • erano il peggior fiore di canaglia, di .-.tupratori, di pederasti, di ladri ed assassini che mai sia esistito. I farabutti che si vantano d'essere figli e discendenti di crociati ci fanno la stes?:in barbina figura di coloro che si vanterebbero d'essere figli di•.. mi capite. Dunque bisogna dirt:, nel commento dell'Avanti: - Si vede proprio che la nobilaglìa veneziana è la discendente dei delinquenti, dei ladri, degli stupratori e degli omicidi delle an– tiche crociate! Dunque non figli degeneri, ma veri figli autentici {ammesso che le madri non abbianoapertol'alco,·a,durantc l'assenza \lei marito crociato, ai loro p.'llafrcnieri), tigli autentici dei bricconi d·altri tempi. . • )I. * Libertà russa. - La censura russa ha sospeso, per uno spazio di sci mesi, il giornale ViatinJ.: Lou§'a (li ~lcssaggero del l\•lc1.1.ogiorno). li moli\'O della sospensione è semplicissimo. Il giornale è colpevole di « a\'er cercato• di diminuire il prestigio delrautocrazia •. • C è già da ridere. Dunque riconoscono tssi stessi che sono in autocrazia, vale a dire in tiranni:\. E chi dice tirannia dice peste. '.\la c'e ancora di più. Il tentativo di diminuire il prestigio dell'autocrazia consiste in quc~to. - che riproducendo il manifesto della dichiarazione di guerra, il giornale ha, per errore, omesso uno dei numerosi 1itolacci dello czar, e pili specificamente le parole: 11 Re di Polonia e duca di Rostoff)), E 1 bene aggiungere che il giornale fu denunziato da un collega, che vive sui fondi segreti di Pietro– burgo, l'officioso Pndomllj Krai, redatto da Donkheresky, ex po• liziotto cd oggi giornalista ministeriale. Cc.ras . . de ltalifl.' E per restare sempre nel beato regno di i\·lastro Impicca. amico personale de! Quirinale - sentile qualche brano di un manifestino amichevole che i russi ortodossi hanno lanciato ad Oclcs'-a.. • Ortodossi! Siamo alla p.1s<1ua. L'anno scorso, in <1ucsta me– desima epoca, i nostri fratelli ortodossi hanno regolato il loro conto ,tgli ebrei, assassini del nostro I>io. Fratelli! fu un epoca gloriosa! Il popolo russo si le\·ò e mostrò che non lascierà mai cadere la bandiera del loro glorioso autocrnte lo czar (Pua/z.' dico i'o) nelle mani degli ebrei .. SRtana ha preso un viso di ebreo e continua ad agitare la cara nostra Russia.. Tutti gli ebrei sono venduti agli stranieri: agli inglesi, agli americani, ai giapponesi. .. Ortodo?:isi ! La nostra miseria è dovuta agli ebrei, a coloro che uccisero il Cristo •.. '.\la San Giorgio, e le anni del nostro immenso esercito ci proteg• geranno (aspetta, cavallo!), ecc. ccc. E finisce con l'appello all'eccidio: • l.eviamoci, e sterminiamo !"idra ebraica dalle cento teste ...• Viva il Giappone! diciamo noi. *** Ln salto geografico ... 1..'<i ètt<>Ci in pit:na libertà spagnola. I cattolici spagnoli • non meno fanatici dei loro colleghi in menzogna e truffa, gli ortodossi russi - vogliono a tutti i costi mettere il loro piede, pretesco e idrofobo sul cello della povera Spagn::i. Vedete pcr esempio: ien, era l"a.rci"e-.covo di Siviglia, monsi– gnor Spinola, il quale • irritato • dal1"cccessivo ed insano spirito li– berale di cui suole sfacciatamente far -sfoggio )l il periodico locale El /Jabmrlr, pubblicava nel Bollrttino rdi"§'1Qso della -.ua diocesi una specie di uluue, ordinando che d'un certo numero di copie di quel giornale si faccss(" p1foblìcamen1e un solenne cd e<;emplarc auto• dafè •. n<'I cortile dello 'ites~o pala,:zo arcivescovile• Oggi, poi, ci troviamo innanzi ad un caso pii.i ameno ancora. Il vescovo di Chinchi)la {'.\Janeba), a"endo saputo che in ,·encrdl, giornu di magro, un servo di quel (:!uh ..,·cr,1pr..:'llato a 1>0rtarc uu piatto di prosciutto ad uno dei s·oci, ha fatto infliggere una multa di cinque J>C!tetasal servo, cd espellere dal <.:lub, pcr<1uindici !,,'forni, il socio che osò mangiarsi il prosciutto! Sfido io se con questo paterno regime, • il popolo non i.: proprio contentissimo di sua cccellt:n1.a il signor 1\laura. prc?:iidente del Con– siglio e amico personale del rachiticuccio .\lfonsino. A questo pro– po!tito ne è accaduta una bellina, l'altro giorno, davanti al prcton· madrileno del rione lneius.'\. Basta da sola a far vedere come lv amino, laggiù, il torturatore di Alcate del Valle, e il ser\"O umiJi.-,. simo di '.\lerry del Val. Si trattava di una causeua di ingiurie . :-/el\'interrogatorio, l'accusato ha negato recisamente d'aver in• giuria.la la donna che sì trova nclraula, accanto a lui. La donna sostiene d'essere statn da lui offesa atrocemente. Pretore (alla denunciante): Tutto ciò sta bene; ma mi dica quali furono le parole ingiugiosc che l'accusato le ha indirizzate. - Gli è che non oso .. - i\Ja io l'autorizzo a ripeterle. Dirò dippiil: ho bisogno di sa- perle esattamente. - Ebbene, signor pretore; dopo di avermi percossa senza piet:\, qucst't1omo m'ha rivolto tutte le più gravi ingiurie che si possono rivolgere a.d anima viva .. - Ma me ne ripeta almeno una, di queste ingiurie! - Orsù: poichè proprio lei lo vuole, glielo dirò: m·ha chia• mata ... • pezzo di Maura "! ! Il pretore condannò a dicci pesetas di multa ..• la denunciante' , .\ qunndo, nel codice penale italiano, l'introduzione di una pcn;1 per colui che avrà gridato nll'altro, per fargli ingiuria grave: • Gio– littacciol Da una statistica inglese tiro fuori le cifre, assai interessanti che indicano qual~ sia lo stato attuale dell'organizzazione opcra.ia nei vari paesi: Totale degli operai riuniti Proporzione in sindacati su mille abitanti Gran Brettagna Danimarca Stati Uniti Francia Svizzera Italia Germani.i Austria Spagna 2,000,0CO 96,000 1,6cx>,ooo 580,000 50,000 .~80,000 677,000 99,000 23,000 ,i;.*..-, 3 I.5 .\ncora una Slatistica. Quella del fakiro pontificale. Il fakiro ha un trono c1·oro chiazzato di sangue, • con a fianco i simboli della t-.•fenzogna, della Pederastia e dell'Amore lesbico, - nel grande tempio dedicato al dio Priapo si pompeggia. D'ogni parte di mondo, men• tre nelle soffitte, sui marcinpiedi, sotto i ponti, i poveri crcpa1io di fame come vesciche empie d"aria, gli arrivano fiumi d'oro. E il fakiro smania. Tit Bits, una rivista inglese. ci fornisce, per l'anno 1900, le cifre del bilancio vaticanesco: E11tralr. Proprietà in Italia e all'estero 875,000 Azioni, obbligazioni, titoli di rendihl 6,000,000 Donazioni e offerte (dei microcefali} 2,500,000 Denaro di san Pielro (idem) 12,000,000 Totale d'incasso per un anno 21,875,000 Spe5e. Salari ai succhioni cardinalizi e altri di• gnitari Safari alle guardie. ai birri pontifici ed altra lordura Spese per biblioteca, musei, ecc. Spese per la basilica di san Pietro .\ccessori Spese totali per un anno 2,500.000 397.000 1,250.000 750,000 ~ 5.6~7.000 l)uJl(pre in media r6 milioni di guadagni netti all'anno. Il mc– ..,lierc di papa non è onorevole, ma è proficuo . .-\bba-.so i succhioni! Ì\IX. ENRICO FERRI, dirdtore•rupon.s,:/Jile. Frascati, 1904 - Stabilimento Tipografico Italiano.

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