Il Socialismo - Anno II - n. 19 - 25 novembre 1903

IL SOCIALISMO 2 95 l'l.!r il diffondersi della crisi di lavoro l'azione poli– Lica della classe operaia si manifesta oggi con maggior <:ncrg-ia. Le Società cli resistenza cd altre in unione al Partito socialista hanno promosso numerose riunioni dirette, le une a strappare al potere rimedi e misure onde :utenuare gli effetti della crisi, le altre a completare 1:1 imperfetta e monca legislazione del lavoro. I~ inutile eh' io elica che in tali riunioni sempre si rilevarono le cause reali della crisi del lavoro - l'esi– stenza cioè del regime capitalista - ed i motivi pei quali i governanti, le Società ed i proprietari rimangono indecisi ed incerti se completare o no quelle leggi che arrecherebbero qualche beneficio agli sfruttati operai. Il Partito socialista non ha interrotto mai il suo costante, per quanto lento, progresso, come lo dimostra la sua stampa ed il numero dei voti nelle elezioni lcgistative. Il numero dei suoi circoli che or fa un anno era di So con 8000 soci, oggi è salito a 100 con 10,000 inscritti ; e la tiratura .dei periodici del partito che non eccedeva le 25,000 copie, oggi supera le 50,000. L'aumento dei voti segna anch'esso un continuo progresso, come è dimostrato dalla tabella seguente: 1891 voti :ti c:tndida1i socialisti 5,000 1893 id. 7,000 1S96 id. 14,000 1898 id. 20,000 1899 id. 23,000 1901 id. 25,400 r903 id. 29,000 l\elle ultime eler.ioni perciò, avvenute nell'aprile s..:orso, il Partito socialista ha aumentato di 3500 il numero dei suoi voti. Una circostanza degna di essere notata si è che dei 29,000 voti riportati dal partito in queste ultime elezioni ben 4000 devono attribuirsi ai lavoratori dei campi, mentre nelle precedenti elezioni essi non avevan dato che soli 2000 voti. Per apprezzare al giusto valore l'importanza dell'au• mento di voti ottenuti dal nostro Partito in queste ul• time eler.ioni, conviene non dimenticare l'entusiasmo generato in molti dal fatto della avvenuta unione re– pubblicana pochi mesi prima della convocazion~ dei comizi. L'unione delle forze repubblicane ed il gran nu– mero di malcontenti della politica monarchica fece si che i candidati repubblicani avessero non solo eccellenti votazioni, ma nelle principali città dei veri risultati trionfali. Da ciò si comprende come l'aumento dei voti so– cialisti non fosse dovuto ai malcontenti, i quali pote– rono meglio votare per le candidature repubblicane, bensì a coscienze di lavoratori guadagnate alle nostre idee. Fra poco più di un mese si rinnoveranno i Consigli comunali e sono certo che il Partito socialista aumenterà in molti Comuni il numero dei suoi consiglieri. 1 In questi giorni, infatti, il Partito socialista può dire cli avere ottenuto una vera vittoria. Nella Spagna esiste fin dal 1890 ìl suffragio universale per le elezioni po- 1 Questo articolo per deficienta di spa11:iosì pubblica oggi solamente, con molto ritardo. Sinmo lieti però di constntarc che le previsioni del no– i;tro egregio collabor:itore si sono picn:imente avverate nelle eleiioni :un• ministrative che hanno avuto luogo in tutta la Spagna il giorno 7 novembre. Il numero totale dei cowsiglicri comu11;i.\i socialisti infatti si èq\1a~i raddop- 11iato. N. d, R. litiche; ma i liberali che lo stabilirono non credettero estenderlo per le elezioni amministrative, per cui riu– sciva stridente ed anomalo il fatto che un operaio mentre era ritenuto capace di eleggere il deputato non lo fosse ugualmente per il Consiglio del suo Comune. Contro tale assurdo che i repubblicani consideravano con in– differenr.a, il Partito socialista si agitò fortemente. Co• mizi, articoli, reclami al Parlamento ed al Governo nulla ha trascurato per rivendicare alla classe lavoratrice il diritto al voto amministrativo; ed il giorno 3 di ottobre, a poco più di un mese dalle elezioni e dopo 1 3 anni di agitazione, è comparsa nella Gaceta una disposizione che soddisfa finalmente al legittimo desiderio ed alla giusta domanda del proletariato. Così pure il Partito si agita in questo momento per• chè la legge sugli infortuni venga estesa agli operai agricoli tanto numerosi in Spagna, e credo. che non passeranno molti mesi che la legge sarà modificata nel senso voluto. È innegabile dunque che il movimento proletario in Spagna, ad onta dcli' arretrato sviluppo economico del paese. degli ostacoli che le autorità pongono al diritto di associazione ed al numero considerevole di analfabeti, si sviluppa continuamente, come lo dimostra il progresso positivo delle forze socialiste e la loro ognora crescente influenza. • Per ragioni e cause che indicheremo in altro arti– colo, ru proposto un cambiamento nella tattica del Par– tito, dal quale si sperano considerevoli vantaggi. . .. Esposta brevemente la condizione delle classi lavo• ratrici organizzate della Spagna, vediamo quale sia quella dei Partiti borghesi. Il più antipatico, quello che rappresenta la vecchia società che pur cli vivere non ha temuto di ringiova– nirsi accetta.ndo alcuni principi moderni e diventando parlamentare, il Partilo carlista, può considerarsi morto. Le regioni nelle quali prima dominava si sono tanto rivoltate contro di esso che a fatica si potrebbe ora tro– vare un mediocre contingente di partigiani. Coloro che credono Jhe il Carllsmo potrebbe oggi levare il campo con numerose forze sbagliano completamente. Facendo un supremo sforzo potrebbe al più porre in armi qualche centinaio di uomini che sarebbero tosto sbaragliati. Al 'indebolimento di questo partito reazionario non ha concorso certo la politica del Governo, che anzi in certo grado può dirsi che lo abbia sempre favorito, bensì quel po' di risorgimento industriale che negli ultimi venti anni si è prodotto in Spagna. Il fatto eco– nomico ha molto contribuito a modificare il modo cli pensare degli operai che erano Carlisti e la condotta degli abbienti che sognavano nel trionfo di Don Carlos. Dei primi alcuni militano oggi nelle file liberali e non pochi fra i socialisti; dei secondi gli uni sono Carlisti platonici che pensano soprattutto ai loro affari e ne– gozi,_gli altri figurano nel Partito conservatore. In ge– nerale ciel resto gli uomini più influenti del Carlismo si trovano molto bene col Governo sia esso conservatore o liberale. Alla diminuzione ciel Carlismo nella Biscaglia, nel Guipuzcoa e nella Navarra ha sufficientemente contri• buito il Partito socialista, sia propagando, sia organiz– zando economicamente gli operai, e sicuramente sarà esso che in ultimo avrà le migliori posizioni.

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