Il Socialismo - Anno II - n. 19 - 25 novembre 1903
IL SOCIALISMO 301 Esercizio ferroviario di Stato. Xoi :1.bbi:uno in questi ultimi mesi letto e sull' &pnomi.st11, del Dc Joh:innis, e sull:\ l,.'if11rmn sorialt, del Sella, e di ahri in altre riviste e giom2.li , :uticoli contro l'esercizio ferro,'lM'io di Su.tu nei quali l'argomento princip:ile illvoc:'llo ern l'esempio della Svi1.zcrn, che dopo il risc:LttOdelle Reti Centrale e Xord-Est av,•enuto nel 1901-1902 hn veduto sensibilmente diminuire(circ:l 3 milioni di lire) il reddito d'esercizio. i~ evidente si scri, 1 ev:t d:t quegli economisti degli interessi bor– ghesi, è evidente una volta di pila che lo St:ito non è adatto nllc run– zioni del capit:t.lista e che il Socfo.lismo o1trechè nell:t tcori:1. è distnitto -~uoticlinn:imcntc nel!:\ pratic:1 che se ne vuol fare. Le Compagnie Svizzere ricnv:\\':mo dei benefici, lo St:lto subisce dei dtjidl, e le cifre le souoponi:\1nO evidenti ni \'Ostri occhi o lettori. D'ondc nicme esercizio di Sl:uo in Italia. Si riconfennino con le Società esistenti i contr.ttti, que..,to è il miglior modo di fare l'interesse: dell:i. n:1.1.ionc. J,.'\ ;,te,;_"-" c:i.mpagn:i. a. b.'lSC di cifre e nell'iuterc-;.-.e del capi– ta.li -.mo si è fatt!I. in Frnncia, speci:i.lmentc d:t I bguct che ebbe :i. pubhlic:ue nnchc un libro d'occ:isionc che suon:1,·a In cond:mnn "l>Crimcnta.lc dcll'e~rch:io di Sto.to, nntur:ilmcnte riforcndo ... i all:i. s,•i1:1.crne non alla (;crmani:l, all'Austria cd :ihrovc, ni paesi cioè nei <iuali,le cifre avrebbero condotto :i. ben divcne conclusioni sul ,•:i..– lorc della u:orin. J.' autorita di t:i.nti nomi e la fonte ufficiale delle cifre prescn– tntc ai lettori mentre foce,·a gongoi:1.rc di gioin la gente pratiet1. dell'n(forismo cd inorgoglire i teorici del liberismo, insinnu:w:1 il dubbio, l'inccrtcua in molti tiepidi fautori dell'cserci1.:io di Slato. .\In un socialista, \'Cdcte un po', sono sempre i socinlisti che s' incaric:mo di certe scoperte, un socialista, l' Edg:u Milhnud ha voluto sincerarsi dei dnti raccohi da I b.guet, e nella Nn111eSoda– /isle del me-.c di ottobre pubblic:t uu primo nrticolo, nel qunlc dimostr:i. luminosamente la mala fede scieutific3 che h3 guidato l'I lnguct nelb. ricerca, esposizione cd interpret:i.zionc delle cifre e perciò nelle conclusioni del suo libro. Non po'iSi !l.mo riassumere un :irticolo per se stesso molto denso; basti :11leaore S.'lpcre che l' I lnguet: 1° ha per il 1900 - uhi~o nnno di esercizio privnto fotto :tpp.'lrirc un avanzo di 1,724,121 lire, mentre tale cifra doveva. ri-.ul– tare al p.'lssivo; 2 ° hn attribuito nllo St :i.to l'esercizio dell'anno 1901 con un 1):'b_,i\'O di 3,608 1 407 lire, mcrure In Federazione svizzera per l:t diffa.'àltà di a-.sumerlo immcdint!l.mcnte, si cm :i.ccordata.con l:i.Com– pagnia onde continu':1.:,SC nell'esercizio per con\O però dello Stnto; e che il \lilh: :i.ud inoltre h:i. dimostrato 1° che In cifra di 5,SoS,000 deficit per il 1902 primo :lnuo nel ciunlc lo Stnto h:t vcr.tmcntc n... sunto l'esercizio delle due linee riM;:tttnte, cr::i. cifra prcvcnti\'a. Kel con-,unti,•o è ri~ull:no invece no av:1.111.0 di 66o,759 lire; 2° che l' Ilnguet si sia l,en gu:i.rdato dnl richinmarc :\Ila !,;U:l cd nll'::i.ttcnzione del lettore il fallo che in tutti gli St:1ti, come tlimo-;trnno le statiblichc, n comincinrc dnl 1890 In depressione eco– nomic:1h:i.sensibilmente fatto diminuire il reddito ferrovi:1rio; per cui il fenomeno non è pnrticob.re alla S,•iuera o p:trticobrc :1lle fcr– ro,•ie riscnllnte cd Msunte in esercizio dnllo St :i.to fedcr:1le svizzero, mn è gencr:ile e concomitante alla grande crisi cconomiCl europea. Ahrc e molte minori osservazioni del compngno Milhnud al libro cli Ilnguet dimostro.no ancor:i. di quantn mala fede si armi certa scien1...'lqun.ndo \'UOle difendere gl'interessi della borghci.i:\ contro quelli del p:i.esc e del proleL'lri: :i.to . Il lavoro a domicilio nell'industria svizzera. L"nn trnsfom1ntione poco nl',·ertit:\ fanor.a del procesi.o di pro– duzione in molte industrie, è quella del l:woro n donticilio. Non si tmtt:t dcll':lnticn fonn:i. di lavoro famig1i :i.re ,e di nrtigia– nnto, bcru-l dclln.:graode industria che,:~purC' mnntcoendo In su~ brr.tnde unit:\ d'azione e soggciionc economic:t, accorda all;oper. 'l.iu di fare n domicilio mnggiore o minor po.rtc di quel 1:woro che prim:'L"eniva prodotto nella fabbric:i. I.. 'I. brodC'ri:l,tessitura in sct:i., p :i.ss .·m1n.ntcri:'L cd altre industrie della c::itcgoria. delle :i.rti tessili speci:i..lmcntc, comincinno :i. subire tale tr .isfonn:u.ione imJ)Ort:\ntis– sim:i., cò in :i.lcuni ecnlri si comincia a stucti:'Lreil problem:i. del tr.'l.sporto di fort..'I. elCttrica al domicilio stesso degli operai, in e:unpngo:i. 1 nelle case lontnnc e perdute dei contadini. I.' industrinle non è mosso certamente n ciò da un senso di umnnitÌl. e di :i.more per le cl:t<:si prolctnrie, d:i. quel M!ntimcnlo d:i. cui, secondo alcuni, dovrebbe sorgere \:i. coopero1jonc, l'nnnonia quasi d'interessi frn. le diverse classi socinli. I .n borghcsin sente e rngionn divcrsamcnlc. I ,e leggi protettrici e limitatrici <lei lnvoro nella fabbrie:t nuociono nl suo interesse; essa ccrcn. di eluderle per qn:tuto è pos1;ibile nella fabbric.'l steSS.'l, poi :1guz:r:nnd" I' in• tclligcnzn trova che l:t legge in\'CCCdi un m :i.lc può essere u1~ bene dnl momento che il b.voro :i.domicilio non è e non puu venire colpito dalla legge limitatrice dell:i. fabbriCl, e, se pure, l:t :,un sorvcglianz.'l da parte degli ispettori diventerebbe difficilis-.ima ove non adirinurn. impossibile. Detto, fatto. Ecco che il p:idroue comincia a distribuire la,•oro a cottimo cd n domicilio. I In intanto un:t prim:,, e(.-onomia ncl- 1 ' illumin:u.ion< ', riscnld:m1ento, ccx:., che d'ora in nvanti va :t c:trico dell'operoio; poi, il cottimo a domicilio signific:,,il concorso molte volte dcli' intera famiglia :,.I lavor., ~i uno, significa il prolunga– mento iudcfinito delle ore di l:i.voro, In. concorrenza e I:,. diminu– zione del tasso di snl:i.ri , la. sottr:u:ione de11"oper.tiodalle influenze delle C:i..meredi !nvoro e dalle orgnniu:i.zioni di resistem:a. T :i.li v :i.nt :i.ggi,come si vede, sono non indifferenti per il c..'lpi– t:i.lista, ma cquivnlgono J>Crò :i.llacompleta rovina fisic:t, economica cd iruellettua\c degli operni che ne sono colpiti. il. FANCIUl.i,O NELL' INIJUSTKIA DOM~STICA N~LI.A 5Vl1.1.KKA. Il comp:i.gno cd :unico Sigg puhblic..,_nel numero di .,ettembrc della Ntvue Soda/isle un lungo articolo sulle condizioni gravi alle qu :i.li è sottoposi!\ l'industri:.. :l domicilio ncll:,. Sviucr.t,. scn~'l. che 1:t legge riesc.'l :id impedire l' inunnne sfruttamento che 11 cnp1- tali:,t :1.fa specinlmente sul hvoro dei fanciulli. J; articolo del Sigg è scriuo sulla base di documenti roccolti in una inchicsL"lordino.In. in proposito dnll:i. Sodtlà del Cr1'1/i co– stituita esclusi\':uncnle da opcr.ti socialisti. Circa 242 risposte :,,l qucslion:irio sono pervenute, rnpprcscn• tnnti 1 5 di'itrctti cd 83 Comuni, e tutte mal" -rr.i.do qu:i.lche dilTerenL'l, fondamentalmente con,•ergono. lbccogliamo qualche dato. Risulterebbe che circ:1 2356 rnguzi, 43.3 °fo di ma,.chi e 56.5 °fo di femmine sono princip.'llmenle occu– p."ltiad inf1lnrc gli :i.ghi per le broderie, cd :tccmto n quc,ti multi :i.Itri fanno il l:i.voro delle bobine. 1,n dur:ttn del l!l.voro è generai• mente molto lung:t. Diaciassette rapporti dicono che ragnui di og11i ct?i lnvomno nientemeno che <lnlle 4 del mattino fino n tnrd:i. notte. 11 p:tdre o In ma.drc assumono un dato cottimo <.·d il lnyoro si compie a domicilio fuori del controllo delln legge che non può inter\'cnire, nel ~ilenzio di tutti, sotto In prc.;;sione del tempo che incaba e del 111 i,ero gundngno. In dicci distretti lavorano gi?ii ragazzi di 6 nm1i, in uno è segnalato il bvoro di b!l.mbinidi S anni. Quando urge, il ln,•oro si protrae anche fino alla meu.'lnotte. Per m:i.nte~cr~ svcgli:1 l'nttcnzione di quei poveri e denutriti mg:tzzi i gemtori u-.:.no qualche voh:i. di d:m: loro del C.'\ffè di ghinnde con del– l'acquavite. Sfrun:i.mento maggiore di tante gio\':tni esistenze n~n è immagin.,bile, tanto più se ,.i con;;idern che la legge -.cola...,t1ca non tr.to 'lige, <-ti oltre :i.I lavoro esauriente per il tozzo di J)!lllC il b.'lmbino è obblig:ito, con qu.'lnto utile si può immnginarc, :i.I In\·oro delln scuola. ~cl C:i.ntone di Appcnzell In tc.-..situr.tdella seta si prei.cnta in molti distretti come industria :i domicilio e:fomigliare· :i.ppunto per eludere In legge. Il_tessitore lavora il maggior tempo in unn
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