Il Socialismo - Anno II - n. 10 - 10 luglio 1903
IL SOCIALISMO Fm. 6". giuggiole se ne ,·anno! Non è quell:i. la ve~ imm:lginc di N. S. (:~ì1 çris10? Non è quel b. un:1 m: mifest:1.1.ionc dell:i divinith? Dumnte qu~ti :itt:icchi çossono presentarsi sul corpo del m:1- blo delle piaghe e delle stigm:ite d'origine nervos.,, fn1tto del- 1':LUttrsuggestioue.Molte volte queste pi:lghe di n:itum esclu,.ivamcntc isterica possouo prendere In form:t di un ca.nero: la ~un guarigione allom prende h fi~nomi:i di un fatto :l<iòSOlutamentc mimcoloso. I,e ,tigmatc, poi, sono SP3CCÌ:\le addirittur:'l come la riproduz.ionc di quelle che squarcfo.rono le mani a Gesù, qU!Uldo fu nppeso, in– sicm~ ai due ladroni, sul b. croce. E :dlom, •- uon: i.te b. gmn c:lSS3 ! Entmtc spettntori I I M'l sa.cm bottega si :1pre, - il pi:incllo fa il giro dcli:.. !!IJ>CU!lbile :1.dunam::1, - pagate, p:i.gate\ · Potrei ancor:i continuare :i lungo questo es.1.mce mnstr:\re come il r.tggio di luce delle scienz:i facci:i. sfom:nc rnpid:i.mcnte le tenebre del mistici~mo: coloro che sfru1t:i.no l' ignor.tnL'l lo S3nno. ,\la a che pro)! E~i continuemnno pur sempre a mentire perch~ senu mem~ogne ~i non lro\'erebbero chi P."Er-l loro 1:t menM, l:i Perpetua e l':-ilcov:,.Non soltanto essi vivono senza bvomrc - come i paras– siti, i ladri e i J(mlemurs, - essi impiegano il terrore, la menzogna e 1:-i frode, per cos1ringere le folle a lavor!lrc e a produrre per loro. E qu:tndo la scienz." si leva per smaschera.rii, e._~i congiu– rano contro di lei. Qu!llldo I' um:init?t, liber:t.t!Iinfine d:i.llc 1enebre .:1.tavicheintmvede già l':ilb:\ di un giorno migliore, e - foori d:tl fango religio!.O, si mette in c:immino verso l:t rngione, essi gett:mo attrnerso la Slrada i ceppi e gli ingombri dell:i stupidaggine e del– l'errore. Kssi mentiscono, mentiscono oggi come ieri, come dom!l.lli, essi mentiscono sempre, e tuu:wi:t si credono più onesti dei fal– '-:lri e dei truffatori. l\b. non ci stancheremo d:1.ripetere loro: - O voi - che per il vostro costume nero, vi meuete spont.:1.– nC!lmente :t.l di fuori dell:t legge comune, - rcst!lte nell'ombr.l. );ull:i. di comune tm voi e l'Uomo - nulb di comune trn ,•oi, ador.uori del prohlem:i.tico Gesù e copiatori incoscienti delle in– sorp:i.ss. 'thili corbellerie di Tertulli:mo, di Tomm:tSO d'Aquino e di lk>ssue1, - e l' L'omo, che ha l:t luce sulla fronte e l'i<lc:tlc del– l'infinito progrcs._l;O nel pcusicr~ ! Nix, LIBRI ED OPUSCOLI EDGAkD M11.11AUD, L11Démorrnlirsocinlist,nllounud,. - Alcan, Paris, 1903. l'r. 10. Noo vi h:\ libro di m:iggiorc interesse in questi giorni Ji vit– toria per la dcmocr:u:i:-isocialist.:1. tedesc:t che h:t visto nelle recenti elezioni s.'llire i ,;uoi ,,oti al 43 per cen10 dei vot.:1.nti 1 i suoi rnp– pro.cnt:inti :t più ,li un qu:trto dei deput:1.ti del Reichst:i.g. L'Autore h:i ,·issuto lungnmente in Genmmi:t nei m:iggiori centri ,ocialisti :i cont.:1.ttocon le persorulità più eminenti e con i greg!lri più umili, 1>:trtecip:mJo n tulle le feste, ed :\ tutte le commemornz.ioni, :\Ile riunioni cli prop:ig::md:i, cd :ti comizi eleuornli; ed i risult!lti :i.mpi che egli espdne sono fnuto, ohre che della sua tcstimoni:t.nL'l Ji– rett:11!tnche dcll'es:uuc scrupoloso ed :iccurnto di tutto ciò che si t.' ,·cn1110,1amp.,ndo nei m:mifc'-li, giorn:i.li, optt'-COli, re.oct)nti th ( ·ongre,,i, libri che il l':nt1lo soci:llist:t tedesco può di-.tnbmrc, cfat1 i -.uoi polentis..,imi meu:i fiu:tn1..iari, 0011 '<Ì l:ifl'a profusione. Trnttcggi:iti con ~icure7:t:t e chiarezza. l':unbiente e l:t rceiproc:l situ3Zione dei ,•: i.ri partiti politici, l'A. espone r:tpid:unente lo svol– gimento storico dCI 11:trtito,dal momento rivolur.ionario del 1848-4cj fino ai giorni nostri, insistendo spcci:ilmcntc: sul periodo dei dodici :t.nni (1878-18go) in cui il p.'lnito ha vissuto '-Cnza. organi:u.uione ufficiale, sotto il regime del piccolo stato d'assedio che Bismarck avev:i. istitui10 cootro di esso. È il periodo eroico in cui libcrnmente, giocondame1ue, ognuno, per for vivere il Partito, si piegava :id un:t di!,:ciplina che nessun regolame,no, nessuno stntulo comanda"a, m:-i di cui tulli senti,•ano la necessi1:\. 1~così che nell'ultimo anno delle leggi di eccezione i voti che er: i.no 493,288 nel 1877 S.'llivano ad 1,427,298, e potcvnno imporre :ti Governo di ridare al p!lrtito socialist:i l'uso del diritto comune. In quel medesimo :tnno 18go si riuniva il Congresso :id 11:"tlle. E,'-0 per prim:i cos:i. si occupò di org:i.nin:trc il P:i.rtito in modo che non potesse cadere '-Otto i colpi delle leggi dei diversi stat:t· relli tedeschi interdicenti le coo.Hzioni di società politiche. \'i ~i riusd col si,tema delleft''"'"<" di fid11dt1. 1 Cli :,.ggrupp:imenti IOC-\li comunicano col Comit:ito ccntrnle !I mcuo di persone di fiduci:t elette in riunioni pubbliche. ~è l'org:miz.z:uione (u crunbi:tta nel 1goo a Magont:t, dopo che 1'11.nnoprecedente una legge imperiale nve,•:i annull:uo le disposi:i:ioni dei ,•ari . t:ui che interdicevano le co: i.li– tioni di societA. politiche, e gli elementi dcli' organiu.:itionc rim:1- uevano i seguenti: le persone di fiduci:t, un Congresso :innu!lle, un:, direzione del partito, un giom:i.le centr:1le: il rorwaer/1. l...cri!;ON-C della direzione, provenienti dalle contribuzioni dei compagni, dall:1 :tttivitA. del giom:ile, d:ii proventi delle pubblic.,zioni, S!llirono nel H)Ol-1902 :i 423,010 frnncbi. l... 1. forma piìt attiva deH'agit:-izione soci:-ilista è l'agit:-izionc ciel• tomie che si estende :t tutto il territorio dcli' Impero, vuota la ca,.sa del Partito, cd es:i.urisce i fondi di riserva, ma riesce :i pe11etr:tl'1! nei luoghi più lontani d:ii centri e piì, re:noti. I_,. lott:i contro la prop:i.g:indn soci:1lic;;t:1 è, come da noi, fatt.:1.con insinuazioni e c:i.– lunnie \'Crso i prop:i.gnndisti, con menzogne e falsitA. verso le idee. I .e :i.utoritA.viol:tno il diritto di riunione, si :idopr:mo perchè man– chino i IOC-\li,eserc-itano in mille modi tuue le pressioni e le vio– lenze mor:ili di cui dispongono; i grnndi indu5.tri:ili, i clerie:tli, gli :intiscmiti intessono le più sv: i.ri: ttc macchiouioni. M:t il l':i.rtito soci:tlista procede contro tutti e contro tutto, e risponde coi fatti e con le cifre. e chiede il giudizio :t tutto il p:u:.:.c ponendo in ogni collegio un candid:no. t\cc:i.nto :ill:t propagand:t generica dei principii socialisti sia quell:,. che mir:t :,. coml).'lttcre gli stessi obbiettivi dei p.1.rtitilibernli, e mira perciò precipuamente :t porre in luce il fondamento econo– mico di ogni questione e di ogni :igiLuionc, e denuncia in ogni occ:t· sione il sistema di sfruttamento che è b. legge deHn società c:ipiL'tli– stie:t. f; in virtù di ciò che il P:irtito socialista non perde mai l:t propria fisionomia. Nell:t C.'tmp:tgnaelettornle del 1898 furono po~ti, come nc:11:-i recentissim:-i, candidati in tutti i collegi, ed il Comit:i.to centr:tle elcttornle spese 266,522 frnnchi 1 stampò !\ centinai:-. t.li migli:ti:-idi copie un opuscolo destin:i.to specfalmcnte :ii contndini, e pubblicò • il m:mu:ile ~r l'elettore soci:tlist:i.•, oper:t di 307 pa– gine. Delle cinquemiln copie, tremila furono poste gr:i. tuit:i.m entc :t dispo,:iiione dei prop:,i:-:1.ndi,ti e delle persone di fiducia licl p:utito. Alle mnno,•re, alle pressioni, :i.Ile persecuzioni i soci:ilisti 01>1>0- sero 1:i fon::1. dell'org: tniu:t7.ionc, della disciplina, del S..'lcrificio,l:t potenz..'l confagios.-,, dell:i fode e dell'entusì!l.Smo: quandu la poli,i:t '!Cioglicv:t le riunioni essi se ne andaV:t.nOont. :1.ndo i c:mti Jcl 1 E il r:unoso r11111Jar11• di fid11da, che ,e:gni) b. noia ;ncgr:1- 11t111 ,i U J)f'rchè - dd Congresso d' lmob: l":n·e:, :t propo\lo il l.e:rda ndl.l ~11.l rel.ltione: per l'or1:1niu:uio11c: puli1ica dei P.;u1itQ (N. d. R.).
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