Il Socialismo - Anno II - n. 10 - 10 luglio 1903

11. SOCIALISMO Alla vittima di 1:1lc:lccesso, la Chiesa face\':1un processo che finiv!l invariabilmente con la condanna :ti rogo.' Ì~ :lSSai noto oggi che tali attacchi possono divenire epidemici. Chiudete insieme, in tm chiostro, parecchie femmine. L'attacco isterico dell'una può talmente impressionare le altre, che :i.oche le comp:1gue, influenzate clalkLsuggestione, sono prese dallo stesso attacco. E1;co :1\lora - diceva il prete - che il diavolo s'impossess:l di tulle le femmine e di tutto il convento . .--\!cune di queste epidemie• diaboliche• sono rimaste celebri, come quella che nel 1500 invase quasi tutti i con– venti tedeschi, e )'3\tr:i. delle Orsoline d'Aix e di Loudon in Francin.' Il rogo metteva spietatamente fine a tullo ciò, e le vittime della ignoranza e delb perversità della Chies:1 arrivarono a migliaia. Sul principio del xvi secolo, in Lombardia, durante una epidemia isterica detta • diabolicn, • i fratelli di San Domenico fecero bru– ciare fino a mille malati ogni anno. Dur:uue una epidemia dello stesso genere, in Lorena, nel 1580, Nicola. Remy fece bruciare novecento mal:ui. Il feroce Bodin, il cui libro sui demoniaci seryì per lungo tempo come manuale nei processi di ta'.e indole, si vantnv::i di avere fatto condurre ::ill'estrcmo supplizio, d:1 lui solo, più di mille • dinbolici •. L'Inquisizione aniv:1v:1 fino :1 dissot– terrare coloro che ess:1 perseguit.'\\':l per bruci!lrne il cadavere. E notate che le regole ordinarie della giustizi::i non erano neppure seguhe in tale genere di processi. 1,;na boll:1 di p::ip:1 lnn<r cenzo VIII proibiva all'accus."ltOdi avere un avvocato, e il Boguet dichi:irava che per condannare qualcuno come • possedutv d:-tl demonio • bastasse l'accusa di un solo indi,•iduo. I fo detto che l'accesso isterico passa senza lasciare trac-:ia. .\lagnifico pretesto per sfruttare una ,•olta di piì1 I' ignor:mza delle moltitudini e creare il mirffco!o ! Una femmintt è presa cb un at– t:-icco isterico. Cade a lerra, si picg:-t in !I.reodi cerchio, si scon– lorce orribilmenle. La folla -- allevata dal prele nell'ignoranza peccaminosa come i porci nel brago -- grida: il demonio, il de– monio... e si getta a lerra, o fugge, o grida. A un tratto delle voci si innalzano : Fate largo ! Fnte largo ! E la folla si di,•ide. Ecco arrivare maestosamente, uno dei g~ndi impostori, S:m Ma– turino, Santo Ignazio, San l\lartino. Egli si av\•ìcina alla malata, fa qualche esorcismo (rnui questi incttnt=i.toridi serpenti, dal ~'l– cerclote cgizi!lnO al fakiro, al bonzo, a p:i.p:1 Pecci, si rassomi– gliano mirabilmente) muove la mano, biascica le sue preghiere ... e la malata (' guarita. Etla si rialza, - nessuna traccia dcli' at– tacco le è rimaSttt. Miracolo! ?.'liracolo ! grida la folla, - e I' im– postore se ne v!l., trionfante e acclam:1to. 1 Vedere :i questo proposito: CnARCOT 8T R1c11HR, Lrs DJ111cnin9uu da,11 l'art, d:i cui ho preso quest:\ im111:iginee le seguc111i; - R1c111tk, Et,,. tlu clù:iquu s11r la grande kyslerìe; - &t·k-:tnrlLLli: RT REGSMW, hc110- grapkie phcl.>ffr«pkiq11e dr :t« Srrlpr/rih·e; - RP.GSAUI.T, lfy/mclimu ti 1·,UriCII. Guard:ue le due immagini che qui pongo una accanto all'ahra. Ncll' un:1 ~i ,·cdc il Santo Filippo Neri, - il quale, probabil- meme, pili che un impostore era semplicemente un ignorante - che guarisce una do1111a posseduta dai demonio come si vede nel- 1' affresco di Andrea Del Sarto, nel chiostro dell'Annunziata, a Firenze. T.'allra immagine - riproducente il celebre qu:i.dro del Brouillet - rapprcsenttt un::i lezione del clouore Charcot alle Sal– pt:trière. Nell' un:1 imm::igine e ncll' altra la donna è pres.'\ dal medesimo accesso d'isterismo. Jl corpo si piega indietro e co– minci::i ad ::issumerc le forme di quell'arco di cerchio di cui !l.b• biamo parlato. ]Ifa Filippo Neri rappresenta I' [gnoranza. Lo Charcot rappresenta b. Scicnz:1. Per l'uno quel fenomeno isterico è opera del demonio ed egli crede di cacciare il demonio con i segni inutili e cabalistici delb m:mo. Ì~ il caso dt° applicargli il detto biblico: Egli 11011 so quello che si fa. Per l'altro, al contrario, l'attacco isterico è un fepomeno patologico, che egli illustra :-ii suoi discepoli. L'uno propaga e mantiene l'errore. L'altro propag:'l. e :iccende la verid. L'uno mentisce. L'altro, radioso di gloria. illumina il mondo con la sua parola e ricaccia le tenebre. L'uno ignora. L'altro sa. Inchiniamoci dav:mti :ti genio di <:harcot e 1:'l.– sciamo nell'ombra, nell' oblìo e ncll:'l. maledi?.ione gli ignor:mti, gli ~rrun::uori e gli impostori! Queste forme d'isterismo non sono le sole che siano state sfruttate dalla bottega religios:'l. per spargere l'errore e profittare della truffo a base di miracolo.

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