Il Socialismo - Anno II - n. 9 - 25 giugno 1903
IL SOCIAI.ISMO accordo col consumo - di qul crisi, follimcnli; e sperperi di rio– chezza : ed ecco la borghesia stessa orientarsi verso la soluzione socialista, che è per la produzione sociale del fabbisogno sociale: cd ecco l'associazione delle private inrtustrie, tendenti ad eliminare la concorrenza, e a diminuire le spese di produzione, e soprat– tutto a cercar di proporzionare la produzione col consumo. 1l guaio è che qu"èsti non sono che tent:uivi di tale propor- 1.ionamento, i quali si fanno sulla pelle dell:t massa dei consu– matori. .Et difdo xt nd mam:go. È: il diritto pri\'ato di proprietà della terra e degli strumenti ".li lavoro e di trasporto che va levato, per sostituirlo col diritto sociale. Ed è per la naturale gravitazione delle leggi cconomiçhe çhc ci si arriva, a confessione inconsaputa della classe borghese, come si vede dal voto che commentiamo. Per la riforma della Cassa d'assicurazione· per gl' infortuni. La Federazione !\"azionale delle $.;>cietàdi r,.,r, S., che ha in Milano la su:1 Commissi?ne esecutiva ha pubblicato :-oi tipi della Cooperativa Comense un aureo opuscolo di 74 p::igine, dove il Fabris, consulente di ess.'l Commissioni.",espone la storia dei 18 anni . di vita della Cassa. n:1zionale; e qucst!l istori!l dimostr:1 all'eYidenza come l'unico efficace rimedio ai mali deplora.ti non possa collsi– stere se non nella effettiva indipendenza della Cassa medesima dagli istituti fondatori. Il che potrà ottenersi molto semplicement~ appli– C3ndo alla Cass!'l D!'lzionale d'assicurazione per gli infortunii del lavoro una disposizione analog:1 a quella dell'art.. 27 (testo unico) della legge sulla Cassa nazionale di previdenza. per la invalidit?t e per b. vecchi!lia degli operai, per cui appunto l'::unministrazione è autonom:1. Proseguendo sagacemente questa azione riformatrice, dove ben si risente la padron!lnza dell'argomento per parte del dottor Riccardo Fabris, il giornale La Cooperazione flalia11a, monitore dcll'Alleanz:l. fra la Lega nazionale delle Cooperative e la Federaziene Italiana delle Societ.'1 di M. S., ha. pubblica.IO fin dall':l.prilc un disegno di legge per la fondazione della Cassa nazionale di assicurazione e per 1~ rifonna delle leggi 8 luglio 1883, n.' 1473, e 23 dicem– bre 1886, n. 4233, sulla. Cassa nazionale di assicurazione per gl' infortunii degli operai sul lavoro, e del!a l~ggc sulla Cassa na– zionale di previdenza per la invalidità e ~r la vecchiaia degli operai, testo unico approvato col R. decreto 28 luglio 1901, n. 387. E su questo disegno di legge va pubblicando le osservazioni dei competenti. La donna nel nuovo Codice civile del Giappone. Sulle condizioni fatte alla donna nel nuovo Codice civile giap– ponese leggiamo in Tlu . l111tric11n 7011r11a/ o/ Sociolo,;:y le seguenti considerazioni di Ernesto W. Clement. • Nei tempi più antichi la douna giapponese era altamente apprezzata e non di rado rappresentava una parte importame sulla scena politica, come lo prova il fallo che sul trono del Giappone sedettero otto imperatrici, una deile quali famosa per il suo valore e per le sue gesta. marziali. Fu il trionfo del buddismo che mo– dificò i concetti del popolo giapponese in riguardo alla donna, sì da fare a questa tanto nelle leggi quanto nei costumi una po:ii– zi-::,neassolutamente inferiore. • Come dice il Gubbins nella parte Il della sua traduzione del Codice civile giapponese, in nessun altro campo il 0i:lpponese ha fatto rece!ltemente t!'lnti progressi quanto nel miglior:uc le con– dizioni della donna. Benchè ancora vincolata da qualche limita– zione alla sua attivit?t., essa. può ora diventare capo della sua fa– miglia ed esercitare come tale la sua autorità; può eredita.re e amministr:ue la sua proprietà; se nubile o vedova, può adouare; se marit:lla, e suo m!'lrito voglia adottare un figlio altrui o laschr adott!'lrc da !litri un figlio proFrio, lei deve dare il suo consenso; la donna può essere tutrice o curatrice, ed ha voto nei consigli di famiglia. • Per contrarre matrimonio l'uomo deve avere compilo i di– ciassette nnni, b. donna i quindici. Il matrimonio è valido quando entrambi i contraenti insieme a due testimoni ne diano notizia a un c::mcelliere. li diritto di m:i.trimonio è libero soltanto per il capo dclb famiglia: qualsiasi altro membro di essa deve, per spo– sare, ottener il consenso del capo. L'uomo sotto i treuùmni, la donna sotto i venticinque, debbono ottenere il consenso anche dei loro gei;tori, se altra persona sia il capo della famiglia. Il divor– zio può aver luogo in due modi: o per mutuo consenso, dichia– randolo a un cancelliere, come si fa per il matrimonio; o per via giudiziaria, nei casi determinati dalla legge; ossia la bigamia, l'a– dulterio da parte· della moglie, la condanna del marito per un reato contro la moralità, i crudeli trattamenti o le gravi offese che rendano insopportabile la vita in comune, l'abbandono del tetto coniugale, i crudeli trattamenti e le gravi offese da parte dei genitori del coniuge o verso di loro, li figlio illegittimo può essere riconosciuto dal padre o dalla madre, dandone atto a un cancelliere. E così viene sanzionato il concuLinaggio. • La donna giapponese non risentirà forse subito grandi van– taggi da tutte queste disposizioni del Codice; ma. se essa vorrà valersi di tutti i diritti dalla legge concessile, la sua condizione sociale non potrà non avvantaggiarsene per l'avvenire. ,. Con tutto il nostro diritto romano, e con tutta la nostra tr!!.dizioné' cattolica, si dovrà camminare un bel pezzo priqta di arrivare ad uno stato di civiltà tale come quello del Giappone, da.avere un Codice civile dove sia ammesso il divorzio anche per mutuo consenso. Il Socialismo al Giappone yna delle manifestazioni del progresso incessante che il So– cialismo fa al Giappone, è rilevata dalla Petite Ripubliqut (12 giu– gno), cd è l'aumento continuo di pubblicazioni socialiste. Co~ì, recentemenac, il redattore-capo del Socialista, organo cen– trale del P. S. gi:1.pponese, Katayama, ha pubblicato un libro sul Socialismo municipale. Un altro redattore dello stesso giornale ha pubblicato un libro intitolato l'Oppressione della ricchezza, Inoltre i nostri compagni giapponesi hanno tradotto molte pubblicazioni socialiste tedesche, e il prof. Matonzaki ha dato !'lllc stampe una storia del Socialismo in Germania.. Proprio come facevamo noi in lt.alia· sei e sette anni fa. Chi non lo ricorda? E bisognerebbe farlo 1 ancora : il modello è buono per l'oganizzazione, per la dottrina e per la tattica: il Partito soci:1lista tcde<;co è il buon modello. !nfine tutti i grandi giornali quotidiani g:opponcsi, e le riviste pubhlicano serie di articoli, o descrittivi, o simpatizza.nti o pole– mici. sul Socialismo. Ancora la separazione della Chiesa dallo Stato in Francia. 11 Senato francese ha accolto ancora una volL'l, in massima, il concetto della denunzia del Concordato e della separazione della Chiesa dallo Stato; non si conta.no più o,amai i voti che le as– semblee rappresentative hanno emesso in Francia per decidere i_\ Governo al passo finale, definitivo, di questa colossale lotta anti– clericale. Si sa. quali siano le vedute del Gabinetto Combes in pro– posito: la denunzia del Concordato, la separazione della Chiesa dallo Stato - - ha ,detto parecchie volte il presidente del Consi– glio - sono avvenimenti più prossimi di quel che non si creda: ma per il momento essi non possono essere ancora iscritti all' or– dine del giorno, sia. perchè la questione non è del tutto matura, sia perchè il Governo vuole -attendere un'occasione migliore per prendere una così grave iniziativa. l)' ahronde il concreto progetto di legge, presentato dal socia– list!'l IJe Pressènsé è gi?t.bene ~vvia.to agli Ufficì della Camcm.. La Commissione, con 17 voti contro 16 ha nominato il prcsid~ntc
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