Il Socialismo - Anno II - n. 5 - 25 aprile 1903

IL SOCIALISMO ll contrntto poi deve risultare da un libretto che viene rilasciato· all'operaio da una Commissione provinciale. 2° - Regolamento di fabbrica. - Esso, in virlÙ della legge russa precedentemente citatt>., deve essere pubblicamente affisso nel!a sah d'entrata della fabbrica. L'ammissione nelle fabbriche industriali è libera . .\13.per gli opemi agricoli vi è una restrizione secondo la quale (legge 12 giu– gno I 886) i padroni terrieri non possono -accettare operai i quali non esibiscano uno speciale passaporto rilasciato dall'autorità. 3° - Arbitrati. - Con l'imperiale sanzione dell'avviso del Con– siglio dell'Impero (del 9 marzo 1892) si fascia in facoltà dei pa– droni e degli oper:1i d'industria di organizzare delle Commissioni per risolvere le eventuali quistioni fra. di loro. 4° - Orario di lavoro. - La legge del 2 giugno I 899 prC• scrive il maximum delle ore di lavoro. Gli operai che lavorano durante la giornatn. non possono eccede_re I I ore 'di lavoro: e gli operni notturni non possono lavor!lre pi\1 di ro ore su 24. T,l b_. voro festivo è lasciato in facoltà dei padroni e degli oper:i.i, purchè se ne :i.vverta l'autorità. . 3° - Tutela delle donne e minorenni. - TI Con;iglio dell' im• pero nel 1882 proibiva il lavoro dei fanciulli al disotto dei 12 anni, e d!lv!l la facoltà di far 1:wornre, per non oltre 8 ore, ,i fanciulli tra i 12 e i 1 5 anni. çon un awiso del Consiglio imperiale, approvato dallo Czar, viene proibito con sanzioni penali l'adibimento delle donne ne; Ja. vari sotterranei. b) Tun:LA D'ORDINI-: IGIE:'\'ICO. Con un avviso del Consiglio imperi:i.le, sanzionato nel mar1,o 1892 dallo Czar, si dispone un'attenta vigilanza nei lavori minerarii, ed è elencala tutta una lunga serie di norme particolari per ciò che concerne l'igiene degli oper'lì addetti alle fabbriche industriali. Le vicende del fosforo pei fiammiferi. Sulla proibizione dell'uso del fosforo nella fabbricazione dei fiammiferi scrive lo Zim:er nei numeri del dì 21 e del 28 febbraio del Co;respondemblatt. Gli effetti disaslrosi della l:worazione dèl fosforo, sulla salute degli operai, furono studiati per la prima volta nel 1845 dal pro– fessore Brinser di Vienna, che diede una descrizione completa della nevrosi fosforicn. Ciò nondimeno i primi provvedimenti legisb.• livi tardarono ancorn un quarto di secolo. Finalmente nel 1870 la Svezia si decise ad emanare prescrizioni per la tutela della salute degli operai. Benchè non si interdicesse la lavornzione del fosforo, si applicarono però cautele, controllate con la massima severilà t:1.nto da rèndere meno costoso :1.i fabbricanti lo adottare un altro processo di fabbric:1.zione senza l'uso del fosforo. Nasceva così l'industria dei fiammiferi svedesi che già nel 1890 esportava per 12 ½ mi• \ioni di lire. Pochi :mni dopo anche la Svizzera adottava la legislaziont: sve• dese, ma non ottenendo ugunli risultati, promulgò nel ,881 una legge che proibiva la lavorazione del fosforo. Ma anche questo ebbe un risultalo contrario ad ogni previsione. Anzichè scomp:t· rire l'uso del fosforo, si rifugiò nell'industria a domicilio. alla quale la nuova legge non pote,,a essere applicat:1.e quando si propose di ampliarla, non solo i fabbric.'lnti, m:i. anche l'opinione pubblica si mostrò contraria, pcrchè i fiammiferi senza fosforo erano cattivi e quasi inservibili. Sotto tutte queste pressioni la legge del1'81 venne •abrogata e si mohiplicarono di nuovo i casi di intossicazione fo. sforic:t. Nel 1895 poi si fece un referendum popolare per decidere in• torno all'istituzione di un monopolio governativo per la fabbrica– zione· dei fiammiferi senza fosforo. Votarono 140,J 74 in favore e 184,195 contro il monopolio. Gli. stessi operni, per quanto mise• ramente pngati e bisognosi di tuteb sanil.'lria, votnrono contro. Fi– n:1.lmente si ebbe nel 1898 la tanto combattuta legge che proibiva la fabbricazione, In vendita, l' esport:i.zione e l'importazione di fìam- miferi con fosroro giallo. Benchè la proibizione non dovesse en tra:re in vigore che nel termine di 1, 2 e 3 anni, pure 24 fab– bric.'lnti domandarono al Governo federale un' idennità complessiva di 400,000 franchi. Fu questo l'ultimo tentativo di rivendicare il sacro diritto di aHelenare gli operai. li Consiglio federale respinse la domanda dicendo testualmente nella motivazione: • È cerlamente gamntita la libeftà dell'industria e del commercio, ma tale diritto individu:i.le non è illimitato e trova il suo limite naturale nell'uguale dìriuo degli altri nonchè nella tuteb che lo Stalo è in dovere di assicu– rare ai lavoratori ... L'incremento delle spese generali e quello delle spese militari negli Stati europei. L'Economista riferisce dall'Economiste Europ}en uno studio del Théry, dove sono due tavole intorno nll' incremento delle spese generali, e a quello delle spese militari negli Stati Europei, nel decennio 1891.1901. Riproduciamo intanto le tabelle, di cui In prima contiene le cifre col massimo di approssimazione possibile, e la seconda con• tiene cifre esatte sì, ma inferiori al vero, perchè ci sono le spese militari nascoste, non solo in Italia, ma dapertutlo, perchè il mi– litarismo, quando si tratta di prender quattrini, è internazionalista. Spe-se generali. Francia 3,165 I 389 3,393 3,5541 12.3 Germania. 4,632 5,209) 7,43 1 2 ,799 60.4 [nghilterra 2,248 2 ,537 4,888 2,640 117.4 Austria-lingheria 2,434 2,979 2,972 538 22.1 Italia 1,781 1,712 1 1,7911 10 o.6 Spagna 8!! 994 1 97 1 160 1 9•7 Belgio. 339 367' 489 150 44·3 Olanda 287 285 326 39 13.6 Russia. 2,566 3,6JI I 4,76o. 2,203 85.9 Paesi vari. 1,574 1,'649 1,899 3 2 5 20 6 TOT/\1.I • I 19,837 --1----1-- 22,756 29,090 9,253 46.6 I Spese militari. I I I Aumento ~8~1 '1896 H)OI trail1891eil1901 {milioni di franchi) l n~ o"i:"" Francia 8861 900 1,02, I 135 15.2 Germ:mia. 702 797 I,101 399 56.8 InghilJ.erra 794 997 2,970 2,176 274.0 Austria-Ungheria 393 467 465 i 72 18.3 ltalia 3621 368 I 39 2 30 8.3 Spagna 178 2 93 190 12 I 6.7 Belgio. 51. 53 63' 12 2 3·5 Olanda. 75 83 83 I 81 10.7 Russia. .1 722 9 2 3 I,fl4 392 I 54.3 P:1.esivari. 449 443 476 271 _ 6.o TOTALI 4,612 5,3 2 4 7,875 I ~3,263 l-1~.s I La gr:.rnde preminenza dell' Inghilte.ir:1., nell'una e nell':1ltrn tabell:1., nell'anno 1901 è dovuta piit che :1.ltro alla gucrr:1. col Tranw!lal.

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