Il Socialismo - Anno II - n. 5 - 25 aprile 1903

IL SOCIALISMO dro tirù addo,;so a .\lillct le ire Jci ben pensmui che lu dissero un comunist:1, e lo accusarono di eccitare i cont:i.dini alla rivolta. Il quadro • La morte e il bosc:i.iolo • ru rifiutato al 10/011 del 57. Questo rifiuto fece pronunr:in.rea .\lillet delle fieri e forti parole: • Vogliono farmi piegare 31J'arte dei saloni, disse; m:i. io sono nato cont:idino e tale morrù. Devo dire le cose come ho visto, e rimarrò su questo terreno senta indietreggiare d'un JXlSSO, e se è necessario combatterò soltanto per l'onore. • 11 suo e Seminatore • è il simbolo del l:womtore della mente, il pioniere di cornggio che affronta la lolla nel folto. E fuor d'ogni dubbio .\lillct en una natura malincomca; egli non poteva gioire, mentre intorno :l lui ahri soffrivano. Egli però sentiva la gioia dclb fomigli:i. e le bcllez1.e della cohum d:1 lui e<;press:t in opere immorL-ili. I.e opere sue riportano al pensiero le seguenti p:trole di Targle: • Vcnernbile è, per me, la mano incallita, rnttrappi1a, grossolana; nelb quale nonost:mte la rugosità e la durezz:i., sta una virt\1 fot. trice, innegabilmente reg:ile. Quelb. mano stringe lo scettro clella vita sociale. \"cnerabilc è la faccia rugos.-i, :ibbronzat.3 d:il sole, la faccia che è d'uomo ,•irilmente viveme. Oh! tanto pili venerabile per la tua rozzezrA-i,e perchè dobhbmo anche compatirti :tm:tn• doti, duramente trattato fr:ttello. Per noi si piegò b. tua schiena, per noi le tue mcmbr.t diriue e le tue dita si sfonnarono; tu fos1i il nostro coscriHo su cui cadde la sorte, e combattendo le nostre b.'ltt:tglie fosti cosl vulncrnto. Perchè in te pure stava una fonna creata da Dio, ma non era destinata :i. svilupparsi. • Deve rimanere incrostat:i. fra le tenaci adesioni e deform:izioni del lavoro; e il tuo corpo come 1:i.tua :tnima non devono cono– scere la libcrtlì. Eppure fatica; fotica sempre. Tu foi il tuo dovere, ognun altro lo ncgligc. I ,e ultime lince di qu~to indimenticabile s.-ih1toal lavoro ci ricord:i.no le manchevolezze dì Carlyle e di Millet. Noi rinneghiamo il dovere del la\'OfO F-enr;aspcrnn1.a; come rinneghiamo • \'.l11ge– lus • col suo insegnamento di p.uientc sottomissione alla ingiu– stiti:i.. Noi vorremmo ,,edere questi cuori accesi dalb fiamm:i. ri– , ·oluzion:i.ria. ~I:\ ~lillel i>Cmbraessersi appt1gato di sentire nell'anima e ri– produrre sulla tela; non osò profetare. Eppure egli de,·e ccrt:i.mente :i.ver sognato; deve avere scru– t :i.to l':wvcnire; deve avere anelato il giorno in cui quelle figure ripiegate su sè stesse :wrebbero potuto drii:1.:i.rsi. Il millesimo numero del giornale socialista inglese. Con la data del 14 mar,;o 1903, il valente org:i.no scttim:i.– n :i.le della Fcdernzione Socia! Democr:ttica Inglese, il Tlu 7,ulire, pubblica il suo millesimo numero. In un supplemento di ouo p:i.– gine è ripubhliC:ltO intiero e indentico il 1° numero elci 19 gen– n :i.io 1884. Ì:: ripubbli~to così il progmmma e lo st:i.tuto della Federa1.ionc, e la dichi:i.r:i.zione• Principii cliGiustizi:\ • firm:i.tod :i. llyndm:i.n, Morris e Tylor, nella qu:i.\e cr.ino esposti i principii in nome e a difcs.'l dei qu :i.li era pubblicato il nuo,•o giorll:lle. Nell':i.rticolo di fondo del millesimo numero Hyndmann esa– mina il L~woro del 7mlÙ'e dur:i.nte questi 19 :i.uni. In principio, qu:i.ndo il giornale si pubblicò - dice l'A. - gli aderc:1ti er :i.no pochi ed il Soci:i.lismo era quasi soonosciuto in lnghiherrn. Noi pubblicammo il giorn:i.le coo l' ide:i. di togliere il popolo dall:i. altalena dei p:i.rtiti borghesi e di offrirgli il modo di creare un p:i.rtito che avesse :i. cuore i suoi interessi e ne volesse la em:i.ncipazione. Non ci nascondemmo che avremmo dovuto soste– nere una lotta a;;.s:i.iaspra ; ma mentre crcde,•amo che alla fine del ~lo scorso i-..'lrcmmo stati :i.;;;-;:i.i rorti d:i.forci udire in P:i.rlamento, dovemmo invece COltStatareche per l 'abb:i.ndono di :i.lcunidei nostri più strenui comb:ltlenti e per dissem:ioni avvenute in seno :i.11:i. Federazione, la cnusa del Soci:i.lismo e i progressi della nostra organi1.zazionc avevano dO\'UlOsoffrirne nssni. 1\1:i. il nostro giorn:1lè, la 7mliu ha por1atu sempre :i.ha la IJ:i.ndiera ross.1. del Socialismo, ed è slnt:l sempre come il ve~-.illo delle più av:i.nzate legioni dcll:i.dcmocrazi :i, scn11 mai cadere nelle mnni dei nemici o dei folsi fratelli. Non si può scrivere una paginn di storia dd Socialismo in Inghilterm sen1.:i. ,·enire :i .cerc:i.rlo nelle colonne ciel no;; ;trogiorn:i.le . A. Agresti. MOVIMENTO LEGISLAZIONE S CIALE I congressi socialisti di Bordeauxe Bruxelles. Dunque, ~lillerand non è st:uo espulso d!ll Partito socialist:i.. Noi ne si :i.mo contenti, perchè lo crcdi:i.mo in buon:i. fode: m:\ crc– di :i.mo pure che In sua prcscnz:i., nel Partito, con le sue idee e il suo programma, or:i.m:i.inon porti :i.lcun utile al proletari:lto fr:i.n- Vogli:i.mo però rile\•arc due fatti, molto signific:mtì 1 per i mil– lerondisti. Il primo è che l:i. mo,;ione J:i.urès, riafferm:tnte i principii ron– d:i.mentali del Socialismo e della lotta di classe ma... favorevole a Millernnd, è stat:i. approv:\t:i. soltanto con 109 voti contro 89 con– tr:iri e 15 astensioni, cioè 109 contro 104! Pare dunqu<!che le minoranze intransigenti si :i.no forti anche in :i.Itri paesi. Ma il secondo fotto ~ :i.nche pili importante: ed è che il Con– gresso di liorde:i.ux non era il Congresso di tutto il Partito socialista francese, ma era solt:tnto il Congresso, diciamo eosl, dei piìt o meno tr:i.nsigenti e riformisti, seguaci di ~lil!er :i.nd e' Jaurès! M:i.ncav:\no infatti !l Uorde:i.us :1\ltti i socialisti intr.msigcmi e ri\•olnzionnri, scgu.:tci di Guesde e di \" :till:i.nt.Ora se fra .ti /or() hanno avuto solo 109 voti contro 104, che CO'i.'l S.'lrcbbcavvenuto se tutti i socialisti francesi, di ogni gmd:i.zione , fo-,sero <itnti m1► presentati a Bordeaux? Il punto interrog:i.tivo non 1n:inca di essere molto suggestivo ... nnche al di quà delle Alpi. Quanto al Congresso di Bruxelles l'ordine del giorno :i.pprov!\lO a immensa m:iggioranza, di affermazione dcli' ide:i.e dell'azione so– cialista, senza dir nulla che affermi o che esclud:t la possibilità Ili alleanze transitorie per la conquist:t del suffragio univer:, :i.le , ri• specchia la cordiale, potente unità del l':i.rtito socialist:\ nel Belgio. h·i le due tenden.i:e esistono, come altrove: ma i,•i, come in Gcr• mania, 1:i.differen7.:\di temperamento, di comb:tttività, di opinioni, di azione pratic:t, non impediscono la fraterna solill:i.rietà , senza polemiche astiose, senzn :i.ggcttivi urtanti, che fanno come la gra– mign:i. pei campi. E :tnche questo, del lklgio, ci p.'lre un esempio, che non mnnca di essere molto ,uggestivo ... :i.nche :i.I di q~b. delle Alpi. La legislazione sociale in Europa ed in America.' RUSSIA. Leggi di tutela del lavoro - Dentro la fabbrica. a) TUTELA D'0Ru1:-E CJURll)ICO-lllSCIPI.IS/\RE, 1 °- Prolr::.iom tiri snlari(). - Con la legge 3 giuguo 1886 fu st:i.bilito il regolamento leg:i.lc del contratto di lavoro. I~ la so– lita ricctt:l, d:i. cui non si sa ~t :i.cc :i.redi molto neppure il le– gisl:i.tore it :i.li: i.no (vedi lo studio sul Ci.mirai/o di lav()r() di E. I.Eosi-; - che veniamo stampando nelle nostre colonne): gl'impcgni con– tratti a tempo indefinito possono risolversi con disdetta delle p:i.rti: il s:i.lario de\'e essere in danaro, deve essere p:i.gato almeno Ull!l ,,alta :i.I mese; le ritenute per cose ed oggetti forniti :1.Is:tlariatn debbono essere folle ncll:i. misurn stabilita dall':i.utorità: le muhe sui salarii sono limit:lte, e \'anno a beneficio degli stessi operai: è previst:\ un'indennità di 3 mesi di salario nei c.-isidi non giusti• ficat:1.risoluzione del contrntto da parte del padrone.· ' V. S«ialismo, faK. 1\1, \li, \1111, X, XXI del 190:r.

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