Il Socialismo - Anno I - n. 23 - 25 gennaio 1903

IL SOCIALISMO che le truppe h:mno rubalo, - che i nobili diplom:ttici europei ricord:mdosi senza dubbio di essere i dipendenti di :mten:ui resi nobili d:ti loro re per :i.vere rub:lto e ucciso meglio degli :tltri, h:mno svaligialo i negozi e i mag:uzini cinesi. O perch~, se siete contenti che ciò accada ai Cinesi, non siete contenti che accada a casa vostra? Sguinzagliate i vostri reggimenti, a cui le baml>in:i.iebatlono le mani quando essi passano al suono dei loro pifferi, s guinz agli:i.te i vostri diplomatici <.!alpcuo conver• tito in una mostra di insegne e di decorazioni di servilismo, sguin– z:igliatc tutta quest:l gente :lttr:l\'erso le strnde d1:lle grandi ca– pitati europee, - e vedrete :i.llorn come sar:mno presto svaligi:ue le botteghe degli orefici e degli orologiai, - le c:ise, - i p:1lazzi, - e come quei diplomatici - che, magari, come Tarturo, ti parlano di diritto internazionale, -· si affretteranno a replicare i fasti di Pckino, non escluso lo stupro! Dunque: è oramai un fatto assodato che la mor:lle di noi, in– tcm:u:ionalisti e .rema patria, è diversa da quella dei borghesi in– dividuahti e palriolla, di, ed è giusto quindi che tulto ciò che per essi è simbolo di gloria sia per noi il contrario, vale a dire sim– bolo di disprezzo e di onta. 1..-idecorazione, acquistat.-i ne\l'ami– c:unera ministeriale o nel ladrocinio di Pckino, costituisce per essi titolo di gloria. i~ giusto. Ma per noi essa indic:i. la mancanza di senso morale di chi la dà e di chi la çorta: cd è giustissimo. li So<ialiJmo ' pubblicò già la deu:igliau e documentata descri– zione delle atrocità commesse dagli Europei in Cina. t;n'ultima documentazione è venuta poi fuori, proprio in questi giorni, per il procedimento militare contro il tenente Modugno di Bitonto (Bari) per il grosso furto commesso in Cina. Il procedimento non gli si fa però per gli omicidt di cui si vantava con le parole: co116 colpi di revolver ho ammazzalo 6 pa– cifici Cimsi. Per questi omicidì non gli si fa procedimento, perchè l:l. mornle militare e 1.-imar.ile borghese non trovano niente da ri– dirci: e del resto lo stesso procedimento per il furto gli si fa non per il fatto ch'egli abbia rubato, ma per lo scand.-iloche ha susci– t.-ito la ostentazione della sua improvvis:ita ricchcu.:1 1 al i-uo ritorno dalla Cina. Anzi I Per i dclitli commessi era stato fatto ca"aliere della Corona d'Italia ! E poichè io ho la fortuna di scri, 1 ere in questa Rivista che ha per direttore il maestro della psicologia criminale e il fondatore della soci()\ogia criminale, non sarà male fare una.punta scientific.'l, per mostrare il nèsso che c'è fra i deli1ti compiuti dal tenente Mo– dugno in Cina e l'uxoricidio o la spinta al sui-.ldio della moglie, che sia, ch'egli ha commesso in ltalia. Appunto Enrico Ferri nel suo articolo G,urra e lavoro 2 nota"a che la guerrn portava e porta in sè stcss.-i la propria condanna, perchè - avendo il furto come scopo e l'omicidio come mezzo - 111t11treccita a/fuccisioJJe dei • 1Je111id •, 11011 può """ soffocare ed eliminare nei soldati - spe– cie se soldati di mestiere - il smlimmlo del rispello alla vita Ed ecco che colui il qu.-ile tornava di fresco da un.-iguerrn in cui si gloriava di avere tirato a bersaglio, e a palla, sulle teste di inermi creature umane, senza fallire un colpo, e che per eroismi di questo genere aveva avuto una onorificenza ambita nel suo mondo - ecco che costui 11011 poteva 11011 aver soffocalo etl e/i- 111im1lo i11st il sentimento del rispello alla vita umana, anche di fronte ad .-iltra creatura umana... la propria moglie! 1 t-':tie. V. in .~fovimenlo e leri1lnsio,u 1ociak, p:ig. 77. 2 S,«inlis,,u, fase. V, 25 aprile 1092. Nix. Con !a fine della nostra annata, e cioè Insieme al fascicolo del 10 febbraio, pub– blicheremo l'Indice generale dell'annata stessa. Nota alle proposte "Rerum escriptor ,,-Leone ~lentre era compiuta la impaginazione della Rivista e stava per andare in macchina, vedo nell'Avanti.' {24 gennaio) un articolo di Enrico Leone che, a pro– posito della questione meridionale, dichiara di accett..'lre la proposta scrittagli di Rentm sc,-iptor per un con– gresso di socialisti meridionali, a Napoli, due giorni prima del congresso che pare vi terrà la Lega Demo– cratica e, stabilito« un gruppo d'idee comuni a tutti» ... << piovere in massa nel congresso democratico e impe– dire glorificazioni sonniniane e zanardelliane >>, e poi chiedere che il Partito socialista italiano si riunisca a Congresso na;~ionale nel settembre per discutere« non di corbellerie sulle due tendenze » ma, « della questione meridionale, ferroviaria e commerciale e non di cose astratte ». lo non posso che meravigliarmi come il « senso pratico » dei riformisti si illuda al punto di credere che in un Congresso si possano risolvere problemi tecnici di finanza o di commercio o di sistema tribut..'lrio ! Un congresso, o politico o scientifico, non può assoluta– mente risolvere a colpi di maggioranza nessun problema tecnico concreto e preciso. Un Congresso non può che discutere idee generali e il generele indirizzo di un partito. Sui problemi tecnici si possono udire delle co– municazioni, più o meno documentate i ma, a meno cbe il congresso non sia ristretto a due o tre dozzine di studiosi, ie soluzioni concrete e tecniche sfuggono alla possibilità di discussioni e di voti seri e ponderati. Ed è quindi una bella corbelleria il ripetere il cliclu! che al Congresso di Imola si siano discusse delle « cor– bellerie sulle due tendenze». Capisco che ai riformisti e ai ministeriali non piace riconoscere che ci siano due tendenze. Ma mentre le soluzioni concrete e positive dei nostri precedenti Congressi restarono lettera morta e sono ormai dimenticate, la discussione d'Imola re– sterà come documento di un momento decisivo nello sviluppo del nostro Partito. Non vedo poi ad ogni modo la serietà del « piovere in massa» nel Congresso della Lega democratica, per impedire (non so con quale di– ritto!) glorificazioni sonniniane e zanardelliane ... >>, come se i sonniniani e gli zanardelliani non avessero diritto di glorificare Sonnino e Zanardelli. Ma, oltre tutto, è strano che Enrico Leone non veda altra soluziotie del problema meridionale che nell'al– lattamento artificiale di una « democra7.ia meridionale» che si ostina a 11011 nascere e che, pur nascendo, non sarà, nei risultati (se non nelle intenzioni) che una nuova mistificazione, una verginità rifatta a degli ele– menti senza scrupoli e senza consistenza politica. Ma che ci voglia proprio tanto a persuadersi che..: i socialisti un c6mpito chiaro da assolvere? Quello cioè di ... essere socialisti e di tirar dritto, nella propaganda e nell'organizzazione politica ed economica, senza sdi– linquimenti ministeriali come senza artificiali allatta menti democratici. Enrico Ferri. Ecco gli abbonamenticw11ttlativi: ANNUO. Avanti! e Socialismo . ..... L. 20.- Avanti!, Socialismo e Asino. 24-- Socialismo e Asino., . 8.50 SEMESTRALE. A vanti/ e Socialismo ...... L. 10.- Avanti I, Socialismo e Asino., • 12.– Socialismo e Asino . . . . . 4.25 ENRICO FERRI, direllore-rcsponsa/Jile. Rom:1 1 1902. - Tipografia Cooperativa Sociale, via Barbieri, 6

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