Il Socialismo - Anno I - n. 17 - 25 ottobre 1902
280 IL SOCIALISMO molto migliore di quello che convenzionalmente si fa credere al pubblico: io già insorsi, a questo proposito, contro la rappresentazione stereotipata che di quell'am– biente faceva Edoardo Boutet ( Caramba) nel suo libro Il Afadro.' Io non conosco che il teatro di prosa, e solo il palcoscenico di prosa ho frequentato, quando ne avevo tempo: e nella mia città, da studente 1 facevo della cri– tica cl' arte - ed è solo di quello che posso parlare. E dico che la immoralità cieli' ambiente di palco– scenico non è gran fatto maggiore di quella cieli' am– biente borghese in genere, ed è certamen te minore di quella di certe caste, come I' aristocra7.ia. Ha però delle cause partic olari e speci fiche che I' a– zione della Lega deve proporsi di estirpare: cito a mo' d' e~empio quella dell'ingaggio di vere e proprie co– cotles professionali, le quali senza alcuno stipendio si fanno arruolare nelle Compagnie drammatiche in qua– liti cli comparse, e vengono a sfoggiare alla ribalta, profanando l'arte, e spalle e seni, - e quelle ricche tvi– leltes che sono per loro un arnese del mestiere, e che costituiscono un eccitamento diretto alla corruzione per le artiste vere, cui il magro e sudato stipendio non è sufficiente per non sfigurar con gli abiti a confronto di esse. Eliminate queste cause particolari e specifiche di immoralità nella vita artistica, rimarranno le cause ge– nerali della immoralità, che ~ono comuni alla vita so– ciale borghese. e che non saranno per essere elimi– nate se non dalla trasformazione economica della società, per lo sviluppo ulteriore cli quel grandissimo fenomeno che fu il connubio della scienza col lavoro, e ciel quale la conseguenza immane, avvolgente tutta la vita in tutte le sue manife~tazioni individue e sociali, appena s' in– travede nella realt.à di oggi - epoca di transizione - e tutta rifulge nella realtà socialista di domani. Bruno Franchi. 1 Cro11oro, ,t Arie, Palermo, 25 m:ir.w 1902. LJI3RI ED OPUSCOLI LA RUSSIACONTEMPORANEA NrcoLAS-O:<, Histoiredti diveloppement i1:0110111iq11e de la Russi,•. Paris, Giard et 13rière, 1892. L. 12. MA– CHAT, Le diveloppemwt ico110111iq11e de In Russie. Paris, Colin, 1902. L. 3.50. Oss1r-LouR11s, La philosophfrrusseco11te111porai11e. Akan, 1902. L. 5. vVALISZEll"SKI, Littératu.re russe. Paris, Colin, 1900. L. 5. 11 legislatore rus.,;o mir.mdo al • bcne,;scrc dome,;tico cd :.Ila prosperità soci:ilc • em:.Mv:i il 19 febbraio 1861 il m:inifcsto che dav:i. b lihcrt?i :ii servi, che • per sicurt~ del loro bcne~scre e per l'esecuzione dei loro obblighi verso il Gvvcrno • riCC\'Cv:ino in usu– frutto perpetuo unn determinata qu:intil:\ di terre arabili. Con c1uesto m:i.nifesto che segnn un momento c.:ipitalc nella storia russa si vc– ni,•:t :i oostituirc un:t forma di produr.ione, nelb c1ualc lo strumento di l~woro :ipp:irtienc al produttore stesso, o nella maggior parte dei casi :ii produuori riuniti in :tssoci:11.ione . Contempor:mc:imente b. gue,mi. di Crimea del 1855 forz:iv:1. In Russia nd cntr:irc in pi\1 5-trctte rcl:izioni con I' Eur◊p:t occidentale, quindi :inchc con le sue condizioni economiche b:lsate sulla form:i capitali!-L'\ cl•e e,propria i produttori dei loro strumenti di produzione, acccn1rnndo cd accu– mulando le forze produttrici nelle m:ini di pochi. L'un:. di que!-te fonne a\'vicin:i sempre più il pruduttorc :.gli strumenti di produzione, l'ahrn lo allont:in=-i.Onde la lou:i pi~1 :isprn cd acuta S\'Oltasi dal 1 861 fr:unC7.7.0 :illc crisi Jev:i!-tatrici avvenmc fra il 1870 ed il 1880, uel 1891 e nel 1892, che m:intene\':\ e rnfTorzav:\ le cnonni sproporLioni di ci\·ilt:\ frn l'un:t e l':tltrn re– gione, sosteneva le contraddizioni più dolON",.'\mente stridenti. Pro. cbmr.ta b libertb. dei sen•i, d:ito lo strumen'() di fo,•oro ai produttori stessi per fa\'orire b produuivit:l e lo S\'iluppo economico di tutt:i I:, Russi:., il capitalismo si afT:1cciav:i:.Ila loua con l':illarg:imcnto del credito e b costruzione delle ferrovie. Cosi d:ll Governo stesso si cm:inav:ino in pari temp.> i m!lnifosti che d:i":ino \:i. liberti\ :ii <.en•i, riordin:iv:ino l:i costruzione delle ferrovie e apri,·:rno nuove b:inche. Nel IS90 un quinto del bilancio dello St :i.to era assorbito d:ille spese di sov,•enzione :.Ile ferro\'ie, cd un tc:zo dei debiti :i,·ev:\ \a sua rngione nelb loro costrmdone, mentre il beneficio era insi– gnific:inte per lo St :i.to , m:is.;ime per i pri,•ati. l:no scrittore rn'>soche si ccl!l sotto lo pseudonimo di ~icofas On, h:l studiato lo S\'iluppo economico della Ru--sia d:ilb. emancip:izione dei servi : ed aiutato d:il gr.mde m:iteriale statistico fornito d:il C:o– \'erno del suo 1>3ese, ci h:\ d:llo un profondo es:ime della condi– zione economic:i. n1ss.'\ fino :il 1890, cs:une obicniv:imente sereno, illumin:ito e sorretto d!ll pensiero m:irxis1:i. 1 n un:i. prim:1 p!lrtc egli si è occup!llO q11:1si esclusivamente dcll!l pr..xluzionc dei gr:mi, <' della loro scp:irnzione d:1lle m:ini dei produttori, ccrc:mdo di mostrnre come il c..,pit:ili<-motenda a tr:t· sfonn:ue or:,rniindustri:\ p:ic<-:an!\ in produzi 1ne tli merc..'\uzie, trn– scin:,ndo l:i più gr:in<le qu:i.ntità possibile di b,·oro nel suo pro– cei.so di circol:1zionc. Ed h:i constat!lto qu:ile influenza questa trn! -form:i.zione eserciti sull:l prosperità del popo'o. Const:i.t:izioni ver:imcnte dolorose, che le st:1tistiche scgn:inu con cifre indiscu– tibili. D:il 1870 al 1878 l:i produzione ciel gr:ino rim:incv:i st:i.– zion:i.ri :i, nè I:\ co;.1ruzione delle ferrovie contribuh,:i. ad aument:1rb. I )':iltro b10 l':iprirsi ddlc b:inche permeuev:l :lll'oro di penetr:i.re ed a1Term:irsi sul mcrc:no russo, !'oiioponcndo la produzione :\Ile leggi rigorose ttell:i. cir1.·ob1.ione mondi:ilc. Questi due faui favori– \':mo l'csporrnzionc che :uriv:wa nel 187S :il 18 °fo. Così l'cspol'• 1:11.ioncdel gr.rno h:i :i,•utu b più gr:rnde influen,:a sulla diminu– zione del consumo del popolo che per di più veniv:i crescendo di nunwro. Del\' impoverimen10 progres:.i,·o del popolo chi ne pro– fitt:w:i? Anche qui, poichè è <l:llla statistica che il ~icol:is-On trnc le sue conclusioni, tro\'Ì!lmo b rispost:t n("l\e cifre dei bilanci della b:i.n~ di s: :i.to , che esprimono \' :iccresccrsi di un processo di :istiucnz:i. T deposili :ille b:inchc che nel 1871 er:ino di 306 mi• I ioni di rnbli, s.'\h:ino in dieci :inni ad 88 t milioni. Considcrondo le cifre medie per ogni periodo bienn:ile i depositi :mmentano nel secondo pe1iod,, del 33 ° 0 , nel terzo ancora del 38 °· 0 , nell'ul– timo S.'llgono rnpid:imcnte :il 50 ° 0 • • ì\"ell':mnu della di,;grnzi:it:-t guerr:\ turco-rnss.'\ del 1877 le forze del popolo e dello st:ito sono tese; l':iccumulazio1•e dc"e cert:i111c1 tC' diminuire; e i p'ltrioai-c:ipitalisti cd i loro commens:lli– giorn:-ilisti grid:ino che i s:i.crifici sono ncccss:iri. Che \'ediamo noi in re:iltà? l\h_•nlre nei primi sei anni del periodo es :imin:i.to l':iccu– mul:izione cresce\'3 con un:. rnpidità medi:\ del 18 °/ 0 per :inno, nel 1877, :inno di tutti i S.'lcrifici e di tutte le c:ilamità possihili per il popolo, l'accumulazione si ele,•ò improv,•is.'lmente :il 30 %, di 105 milioni di rnbli. L:i disgmzia del pOJ>(JIO perniisc :ill'accu– mulazione dei cnpitnlisti di crescere; il capitale h:l fano delle spe– cubzioni sulle calamità del popolo. Questo sfruttamento delle d!,.b'l':1.zicdel popolo continuò :incc,rn l':inr,o seguente, m:i in grndo minore; a guerra. fo,it:\ l' :lccumul:i.zione :lumentò di 102 milioni di . rubli, ossi:. del 26 °fo. Ecco la spieg:lZionc delle disposizioni guer– resche dei nostri d,a1111im, e dei loro fedeli port:i-voce e commcns:ili, i giorn:\listi; la disgr:izi:l del popolo è per es.i-i la m:inna del cielo 1 ~nz:\ niente perdere e<.si :icquist:i.no tutto; I:\ disgr.izi:l del popolo port:\ loro i frut1i d'oro (p:ig. 46). • Ahr:'l doloros.'\ con,;;t:it:izione è l' influenz:i dello swiluppo del c:i1>i1alismosulla quant"tà dei consumi popol:iri, Quello stesso (e. nomeno che ~larx :i,•ev!lnella risposta alla e filosofia della miseria•
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