Il Socialismo - Anno I - n. 14-15 - 25 settembre 1902
IL SOCIALISMO 225 ì\"C'll'affcrmare la intransigcnz:t, così nel anuirleramlo come nel ddi/1er", noi forz..·unmo la nota, ma ciò non impedì a Filippo Turati di pronunciare nel suo discorso queste tes1;_u:1li p:i.rolc: • Siamo qui a parlare delle due tendcn:-:c: lo ho detto che questa <1uistione si poteva non porb, ma che, una volt!l post:1., occorreva risolverla. • lo esterno una dolorosissima impressione. Es.•uninatc l'ordine del giorno dei rivoluzion:lrii, e voi vedrete che il rivoluzion:nismo è s1x1.rito.lo non adopero la parai:\ fuga, ma dico che questa è ma11ca11:,a di coraggio ob/,itllrc10, tendente, per abilità parlamentare, a mantenere l'equivoco. Abbiamo il coraggio di risoh-crc la qui. stionc che ci ha turbato 1:uno ! Quello è i1wccc l'-.,rdine del giomo dell'equivoco e del nulla. F:llto !tppcllo :t questo don!rc di f-in– ccrilà, vediamo la sost:tnz!'Ldelle dnc tendenze ... • Noi non vog1imno comment:trc quest:i troppo :'lbile mos.1;.'l; \'Ogli:im dire solt.'lnto che non è :\ noi, proprio :1. noi, che poss:\ farsi questa accusa, quando nel comcmpo si dice che \:1. quistionc delle due tendente, che è la quistione dell'indirizzo politico del P:\rlito, non si dovev:'l pori:\ - e che si dc,·c discuterl:'l e risolvcrl:t so\- 1:1ntoperchè altri ebbe il « coraggio obbiettivo• di porl:t una buona volt:t sul t:tppeto, pur sapendo che "i S.'lrebbe stato banuto - quando si evita, nonchè di sostenere, anche di ricordare !ti Congresso di a\'cre proposto l'appoggio del gruppo parlamentare ali' indirizzo di governo del '.\linistero Zanardelli, appoggio, <1uindi, sistematico - quando non si pr(..'Sentaun ordine del giorno contrnrio ali' intrnn– sigenzn e alla propaganda « c,,angelic.'\ • ma lo si presenta con l'cu~emismo di « autonomia• - qu!'lndo, poi, si inoculano nel– l'ordine del giorno Booomi due frasi includenti conceui di massima i;iZt combattuti ncll:i. relazione Bonomì, e contenuti in ordini del gi.:nno contrnrii - quando, infine, dopo :l\'er fatto e sostenuto la proposta di abolizione della Direzione del Partito, dopo averla vista c:1.dere, dopo averla fatta ripre:rentare sotto ahra forma, da Pram– polini, e dopo a,•er visto il Congresso ribellarsi :\ ciò, si fanno mettere i proprii nomi accanto :1.quelli di l,ahriol:1, l.crda, Ferri, (;:i,ribotti e Ber:mlclli, sotto :1\l'orclinc del giorno per la fonn:l– zione della nuova Direzione. I.'accusa di poco coraggio e di sc:lrs.'l sinccri1à è, per lo meno, :1utomorfic.'l.. cioè riflette sugli ahri il proprio st:ltO d'animo. I.a seconda :'lduuanza dei rivoluzionari nel sostenere che ogni indirizzo politico, il quale rientrnsse udl'orhita della tendenza rivo– luzion:ui!'I, <lovesse fondersi in una unic!'I.formula che fosse In pii1 rccis:1 affinchè nessun equivoco fosse possibile, e perciò si dovesse anche rinunciare !'Ltoglier l:t quistione della tendenz:i. del campo tcvrctico - cosl decidendo non foce che rib:tdire il 1>ensiero della prim:1 :ldun:tni:'l, tenuta la sera innanzi all'!tperlUT:\ del Congresso, nclb quale il Soldi :l\'C\':t avuto contrnrii :1.llapropria ide:i, come poi anche dinanzi :ti Congresso, il Ferri, il L:lbriola e gli :\Itri. 11 secondo criterio, uscito cosl dalla prim!'Lcome d:llla seconda :\dun:tnza ed affennato nell'ordine del giorno Ferri, fu quello della unità del Partito, fenn!'I negli intenti nostri e per nessun lato mess:\ in pericolo dalla coesistente attività delle due tendenze, dato che 11011 esistono fra l'una e l'altr:i. di esse differenze sostantbli, come anche :iffermava esplicitamente b relazione Soldi, là dove nel suo discorso 1a citava poi il Turnti, reput:mdo, a suo dire, di tro– ,·an•i un:\ ragione per negare la esistenza delle due tendenze me– de.•ime. In base ai due criteri fondamentali sopra riferiti, dell'adunanz:t dei rivoluzion!'Lrii, fu sostituito l'ordine del giorno con cui Soldi avcv:1.chiuso la sua Ne/ar;ùme, cun l'ordine del giomo proposto da Ferri, I.e premesse sono n:\turalmente identiche; madiversifii.:anotnelb p:lrte deliberativa, dalla spccific.'\zione alla sinwsi, dalla casistic:i. :-i\la formu1azione !lssolut:'l. I due ultimi comnrn deliberativi de\l' ordine del giorno Soldi erano, per esempio, i seguenti, per i quali si s:trebbe certamente formata nel Congresso l:t maggioranz:1: I r n Il Congresso delibera che l'azione politica gene– rale del Partito si debba rivolgere principalmente contro le spese militari, per una riforma tributaria sostanziale, nel senso di sostituire l'imposta progressiva sul reddito alle più gravose imposte indirette, per una pili rigida salvaguardia del diritto cli riunione, per l'aboli1.ione del sequestro di stampa e del domicilio coatto, e per l'al– largamento del suffragio; cd in fatto di legislazione so– ciale non si arresti alle meschine concessioni ministe– riali. che, per affermare sempre più l'azione indipendente e rivoluzionaria del Partito socialista, nelle prossime ele;,;ioni politiche in ogni collegio dove esista una Se– zione del Partito sja posta una candidatura socialista contro quelle di t1Jtti gli altri Partiti, lasciando libertà d'azione per quanto si riferisce ai ballottaggi. E nelle elezioni amministrative si mantenga l'intransigenza as– soluta, salvo casi eccezionali pei quali si richiederà il parere della direzione del Partito. Ed ecco l'ordine del giorno Ferri, con le firme di coloro che avevano presa la parola nell'adunanz!'L dei rivoluzionari. Il Congresso, considerando che l'azione del Partito socialista deve inspirarsi al suo carattere rivoluzionario, in quanto ogni riforma cui tende deve essere una con– quista diretta della massa lavoratrice e deve coordinarsi e subordinarsi allo scopo generale della trasformazione della società politica ed economica attuale, da compiersi per opera ciel proletariato organizzato in partito cliclasse; ritenuto che l'unità del Partito non può esser messa in pericolo dalla coesistente attività di due tendenze; delibera che d 1 ora innanzi il Partito, nei diversi campi dell'opera sua politica ed economica, segua un indirizzo i11dipendente e separato da quello di ogni altra clas~e o ceto sociale e cli ogni altro Partito politico. FERRI - LAllRIOI..A - RIGO!~.\ - GATTI - SOLDI - GARIHOTTI - BEI.LONI - BAR– IIERIS - LUZZA'.'\'I - Mucc, - COGLIAXI - MERLINI - DUGONI - PAOLOKI - - LERDA - DINAI.E - BERTEI.Ll - BE- RARDEI.LI - PARPAGXOLI - FRA'.':CISCI. Quest'ordine del giorno "iene St!lmpato e distribuito per il primo nel Congresso la mattina successiva, domenica, affinchè il voto possa :i.vvenire con piena cognizione cli caus.'l. Del resto, nessun:i miglior risposta :\Ila botta dell'on. Turati, con tanto commo,'entc solidarietà riprodotta dalla st:impa borghese (dalla 1'ribu11n che dice di acqua messa nel vino nell'ordine del giorno Ferri, al Don .1/ar-:.io che riproduciamo nel « riferem/11111 • borgl1ese) - nessun!!. miglior risposta di quell!'I che gli viene mess:1 sott'occhio d!l J\'anoe Bonomi. Certi scherzi li fanno sempre gli amici! ... :\ 1 el trittico biz:intino dal Uouomi esposto snll' Avanti!, il terzo quadro, intitolato I due metodi (Avanti!, 18 settembre) a\•ev:i. queste pcnnell:ue: « lo non so se il Ferri che ha presentato un ordine del giorno in cui si p!lrlavn di azione diretta delle masse e di intr:lnsigenz:'l assoluta, aprioristica, sistematica, vorrà proprio egli trapi:int:ire in Italia il guesdismo fr:tnccse... Ordine del giomo Ferri, in cui il suo aulore sacrificava (forse con qu!l..lchcocculto rimpianto!) tutte le sue pi\! belle pagine di eloquent.'l parlamcnl:tre alla teorica scons-olata che fo del Soci:ilismo un Apocalisse, del proletariato una folla di domcnic.'lni. • Provveda, dunque \'on. Tur:tti a mettersi d'accordo col relativo Bonomi, quando ,•uol lanciarci di queste accuse, perchè se no c'è pericolo che l'uno smentisca l'altro, e tuui e due dic:mo delle cose che non vanno. Ma questo è più frequente.
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