Il Socialismo - Anno I - n. 14-15 - 25 settembre 1902

R IL SOCIALISMO 219 sono equamente rappresent:1.tc. Reina, assente, è poi sos1ituìlo con di lotta del proletariato, dicendo che la triplice (necessnria per con- C:unillo Prampolini. trapposto al chauvi11ismt fr.,ncese e ai sogni franco-russi) perde il Prampolini, per mandato ricevutone dalla adunanza dei congres- suo c:lrattere aggressivo e divcntcra elemento influente pel disarmo. sisti transigenti, tenutasi la sera inn:'l.nziall'apertum del Congresso Labriola Arturo, notando la prc~cnza dei socialisti austri:lci o in una delle snle del ~luncipio, domanda h p'.lrob sulla verifica di Trieste, manda loro un saluto. E lo rivolge al proletnriato ru~so dei poteri. che sotto le strette dello zarismo lotl:l. per b propria redenzione Prampolini approva i nomi proposti, e non per fare recrimi 4 con vigore indomabile. n:1.zione, ma per un'osservazione d'importanza, vuol far presente 11 Congresso accoglie il saluto con vivo plauso e vi si associa che furono designati a rappresentanti <lì Sezioni alcuni già sospesi con c:1.ldap.i.rob. il presidente Costa. dalle org:1.nizzazioni cui appartenevano. Crede che il Partito, per il suo rapido sviluppo, si trovi a disr1gio entro le r1ntiche regole sta 4 tutarie nelle quali non si può muover bene. I~ ancora governato cb. uno sta~uto dell'epoc:-t in cui tutto il P:'.lrtito er!l una famiglia e non c'erano gli attriti e le tendenze che si m::mifestarono poi. Così nelh nomin:-t dei rappresentanti dei Circoli sono nati degli inconvenienti. Ritorna :1.llanomim di alcl1._ni co:np:igni gia sospesi d;1iprobiviri della Federazione di :\'1ilano; e fa il nome di ~·far:rngoni eletto a I,odi, sebbene fosse sospeso per due anni. Costa fa osserv:-tzioni d'ordine ... Prampolini non discute il mandato dell:-tCommissione, ne :1c 4 cett:1 il deliberato a prù1ri. Vuole pert:1nto richiam:ire l':1llenzione del Congresso sulla necessità di modificare lo statuto-regobmcnto. A 1\libno non fu pili il Circolo che nominò i delegati, m:1.alcuni del circolo che elessero i puniti d:1i probiviri. Os~erv:1 ancor:1 che con· l'antico statuto si nrriva a un numero stragraude di rappresen– tanti; bastano dieci soci per dar diritto a un <lelegato. Addita u11 ahr., pericolo: la direzione centrale del partito può favorire, intcr– ,·encndo personalmente, un:1 tendenza. Se Cùll dieci soci (L. 1.50) si crea una Sezione, con un migliaio di lire se ne può creare un numero L'lle d:1.poter premere in un senso piuttosto che ne!J'altro sulle decisioni. Ciò, ripete, è frullo dell'enorme improvviso sviluppo del Partito, ma può divenire pericoloso, può dar luogo a incon– venienti e sc:mdali. Quindi prega di rivedere lo statuto, di dare nonne nuove al Partito. Con queste r:1ccom:rnd:1zionie riserve egli ,·ot:1 la Commissione di revisione. Questo discorso di Prampolini :1vcv:1 un:1 r:igione immedi:1ta nel fatto dell:i. uomin:-t a r:i.pprcsent:rnti, fatt:i. da :-threSezioni, di cinq 1e che crnno sl :i.ti sospesi per qualche tempo dalle funzioni di r:ippresentanza del Partito, con èelilxrato del collegio di probi 4 viri dcli:\ Fe<le~zione milanese, in seguito :i.gli incidenti a\'\'Cnuti nelle ultime elezioni amministrative di Milano. Quel che poi si riferiv:1.alla adulterazione delle rappresent:inze ad opc:-r:1della direzione del P:1rtito, ciò concerneva meglio un pericolo possibile quando che si:1, che non un fatto presente, essendo stat:1 b. prep:1r:1zionedel Congresso compiut:1 d:111:1 Sezione di Imola e dalla Segreteria de\1:1.direzione con reciproc:1 fiduci:1 e coopera-· zione. Per la questione dello statuto interno. Ferri avut:1 la parola, dichiara di concord:i.re con Prnmpolini, rerchè, infatti, come un vigoroso r:-tgazzotto cui, per il rapido svi– luppo, non si atlagliano pi\1 i panni, così al Partito socialista non si attaglia pili lo statuto primitivo. Quindi, sb rimesso questo nrgo 4 men10 :1\la tratt:izionc del tem:1sulla organizz:1zione del Partito, e int:1.nto , per la contigenza del presente, si di:1 pieno mandato di fiduci:-talla Commissione, e sieno insind:1cnhili i suoi delibernti. 11 Congresso approva !tlb uo:1nimità la costituzione della..Com– missione, per l:1.verifica dei m:mdati, e b insindacabilità delle sue dclibemzioni, I membri della Commissione si ritimno per inizi:irc i loro l:1vori. Le adesioni dall'Estero - I saluti. Costa riassume le lettere venute dall'estero: \Yaudcrvclde è dolente di non poter \'enire, ed ammim i progressi fotti d:1\ P:'.lr– tito svdalista itali:rno; Auer si sc:igion:1 pcl Congresso ciel P:1rtilo socìalistn indetto a Mon:1co; Jaurès parb d'un metodo generale La discussione. La trasformazione della reazione. 'frevisonno, di C:1stellammare, svolge il suo concetto che la reazione non è più violenta, di contro :11Partito soci:1.lista , perchè non può pili esserlo, m:,, adattandosi :11\emutate condizioni dello spirito pubblico, e trasformandosi con esse, è divenut:-t insidios:i. 11 l\utito non deve bsciarsi ingannare da questa tr:1sformazionc, credendo c:i .mbi:i.tigli intenti della borghesi:1, i quali si rivelarono con la mi!it:i.rizzazionc dei ferrovieri e risultano perm:1nenti d:11 fatto che se i partiti borghesi non sono tutti re:1zionari, sono però tutti conservatori del privilegio di classe. Quindi il Partito socia– list:1 deve tener separnta da ognuno dì quelli la propri:1. fisionomia e la propria nzionc. La transigenza nei piccoli centri. Lo Sardo, di N :1.so (Sicilia), dice che il Ministero fa il liberale :i.I Nord, e il reazionario nel Sud, ed è quindi un i'..-tinisteromi 4 stificatore. 1~ quindi contr:1rio all'appoggio che i tr:1nsigenli, pre– domin:-tnti al ~ord, vogliono dargli. Pone la questione gravissim!l e degn:-tdella massim:1 :-tttenzione, che l:1.transigenza nei piccoli paesi, signific:1.il den:1turamento del Partito, mancando ivi - cioè nella massima parte della popolazione it:1li:1na- le no1.ioni e le attitudini necess:1rie a impedire quel de- 4 naturamento, nel destre-gginrsi fra gli clementi loc:i.li degli :1\trì p:irtiti. Dal progranun:1 m:-tssimo, dice, si è arriv:1.ti :'.lllapolitic:1. del • minor m:1le,., e così si ottiene sempre meno, perchè si chiede sempre meno. C' è tropp:1. fame, e e' è troppa <lisoccup:izione nel prole~ariato del Mez:·ogiomo e della Sicilia, perchè le riforme della lcgisbzione soci:-tle poss:1no fargli sentire un beneficio. Ci vogliono forti riduzioni sui bilanci della guerra e de\1 :1.ma . rina, e forti allevi:i.menti dalle t!lsse, con una gr:1nde riform:1. tri 4 bularia, e ciò non si ottiene con la snerv:i.nte politica delle nl 4 leanze, ma con la propag:i.nda piena ed intem del Socialismo, e con l:1.pressione rivoluzionaria che ne esce. Francesco Ciccotti - La nota pratica. Ciccotti Prancesco, dimostra come il contenuto differenzi:1le delle due tendenze non con!:ti se non di disparità di vedute circ:'.lil mdt•do d:-tseguirsi per conseguire le riforme, l:1cui intima virtll ri,•o– luzion:1ria è concordemente ammess:1.da transingenli e da intr:-tnsi 4 genti. Constata la sc:1rs:1attivitn. riformistica del gruppo parlamentare in questi due ultimi anni, facendol:1. risalire non a colpe del mede– simo, m:1. :1derrori dì situazioni, il cui esame il Congresso deve com– piere con feconda serenità, per desumerne solo gli utili :i.mmonimenti per l'avvenire. Non accetta l'ordine del giorno Ferri, Soldi, ecc., solo perchè teme che l!SSO preclud:1.,con lo st:-tbilireuna pregiudizi:1le dottrinale e tattic:1, uegativa, l :1.vi :1.alla esplic:tzione delle :1ttivit:\ pratiche, utili ed immediate del P:i.rtitQ, specie nell'àmbito p:1rla– mentare. Ma accoglie e c:1ldeggin la proc\:i.m:-ttanecessit:\ di cre:-trc prelimin:irmente una schiett:1 coscienza socialista nelle masse e nelle org:1nizzaiioni, convinto che se è focìle str:1pp:ire delle riforme al Governo borghese con abili colpi di m:1110,l'utilità e- 1:-tconserv:i.-

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