Il Socialismo - Anno I - n. 12 - 10 agosto 1902
IL SOCIALISMO 4. - PERSONALE. Non ci sarà differenza nel modo di pag:uncnto fra operai e impiegati; gli uomini e le donne avranno uguale mercede a parità di lavoro; tutte le persone occupate dalla Socie1à devono essere soci e far parte delle proprie org:mizzazioni di mestiere. 11 personale ha il diritto di eleggere ogni anno un suo rappre– sent:mtc che sarà uno degli amministratori dcll:1.Società . 5. - CAPITALE SOCIALE. È formato da quote di dieci lire ciascuna da pagarsi a rate mensili di una lirn, delle quali la prima si paga un mese dopo l':unmissionc; all'atto dcll' ammissione si paga la t.-issa d'ingresso di una lira. Jl c.'lpitalc sock,le deve considerarsi come proprietfl. collellivn. dei soci e non S.'lrà mai 1 per nessuna rngionc, restituito ai soci me– desimi. 6. -- FONDO DI RISERVA, È formato dalle tasse d'ingresso e dall'eccesso eventuale delle entrate supe spese. Servirà a coprire le perdite eventuali. Quando il fondo di riserva oltrepasserà il terzo del capitale sociale, l'eccesso potrà essere impiegato per l'incremento della Società. 7• - VENDITA. La vendita ha luogo ai prezzi fissati dagli amministratori; il p.-ignmentodovrà farsi a contanti, salvo accordi con Società o ammi. nistrnzioni che garantiscano il p:'lgamento di un detcrmin:'ltOgruppo di soci. Nei casi di bisogni individu:'lli il pag:'lmento s.-irà fatto dalle C:lsse di soccorso c di Assicurazione, delle quali si parla all'arti– colo 2. 8. - BILANCI. I bilanci si fanno semestralmente, al 31 gcnn:'lio c al 3 t luglio di ogni anno. Le spese derivanti da opere di :'lssistenza, istruzione, educazione c divertimento figureranno nelle spese generali della Società. L'eventuale eccesso delle entrate :-indrà:-ifondo di riserva; \'e• ventuale eccesso delle spese sarà coperto d:-tl fondo di riserva. 9, - ASSEi\lllLJ-:E GENERALI. Si distinguono in ordinarie, convoc.-ite ogni sci mesi, e slraur– dinnrie convoc.-itc ogni volta che lo credono opportuno gli Ammi– nistratori, i Sindaci o i Probiviri e quan<lo sieno chieste con do– manda motivata da almeno il decimo dei soci, se questi sono meno di mille 1 o da almeno cento soci, se questi sono mille o più. Le Assemblee generali nominano gli Amministratori, i Sin~laci e i Probiviri; discutono i bilanci semestrali; deliberano su tutte le proposte presentate dagli Amministratori, dai Sindaci 1 dai Probiviri e dai Soci. IO. - A:-.IMINISTRATORI. Sono sette: sci eletti dall'Assemblea generale nella prima riu– nione ordinaria, di ogni anno; uno eletto ogni anno dal personale. Cli Amministratori nominano nel proprio seno un Amministra. tore deleg:'llo e un Segretario. Cli Amministrniori ricevono gettoni di presenz.i., il cui valore sarà stabilito dall'Assemblea generale. 1/ Amministratore delegato e il Segretario godrnnno le retri• buzioni che snranno determinate dall'Assemble:-t generale. Il. - SINDACI. Sono cinque, 3 effettivi e 2 · supplenti, eleui ogni nnno dalla prima riunione ordinaria dcli' Assemblea generale. Jl loro compenso sarà determinato da\l' Assemblea generale. 12. - PROBIVIRI. Sono cinque, 3 effettivi e 2 supplenti, eletti ogni anno da\. l'Assemblea generale nella sua prim:-t riunione ordinaria. Decidono in:i.ppellabilmente di tutte le quistioni fra soci, per– sonale e amministratori. 13. - LIQUIDAZIONE. In e.i.so di liquidazione l'attivo della Società non sarà diviso fra i soci, ma passerà alla Sezione economica del Partito socialista italiano, l:i. quale lo destinerà a scopi analoghi a quelli della Casa dei Socialisti. 14. - RAl'l'ORTI CON LE COOl'ERATI\IE 01'~:RAIE CIÀ P.SISTE:,;Tt, La Casa dei Socialisti, qualora lo ricl•iedano le Coopcr.ttive operaie già esistenti, potrà costituire e gestire un organo speciale, allo scopo di acquistare e distribuire fra le Società suddette i loro generi di consumo. Elezioni comunali e partiti medii in Norvegia e altrove. Non si possono dare ancora delle cifre precise intorno all'esito delle elezioni amministrative in Italia, e solo è evidente, nelle sue grnndi linee il e.i.rumino fallo da.I P=i.rtitosoci:-ilista,specie H. dove, avendo esso lottato per suo conto, come :-i Firenze, a Genova, a Torino, ha ottenuto vittorie che si può essere certi sieno ,,iuorie socia.liste. Vediamo ora se non c'insegnano qualche cosa anche le ele– zioni comunali della Norvegia, secondo le notizie dell'ultimo bol– lettino dell'Ufficio intern:uionale socialista. La prima \'Olta che il Partito socinlista norvegese prese parte, diretti.mente, senza alleanze, alle elezioni municip.i.li, fu nel 1898. Fino ad allora il Partito liberale aveva incluso nelle sue liste, e fatto eleggere, dei • c.-indidati del lavoro. • li Partito conscn•atore soltanto s'era dichiarato recisamente per l'iniziativa e l'esercizio privato in ogni campo dell'azienda muni– cipale. E il Partito liberale entrava per due terzi nel Parlamento, cd aveva nei Municipii UD:l m:-iggiorapzaquasi uguale; ma le forze e le fisionomie dei Partiti non erano nei Comuni :'lhretta.nto nette. Alla fine del 1901 le elezioni municip:'lli si fanno per la prima volta col diritto di voto esteso alle donne. I socialisti, lottando con liste di partito, portano i consiglieri, da. 28 che erano stati eleni nel 1898, a t 50. La c.'lpitale, Christiania, che, con 226,000 abitanti elegge 84 consiglieri, dà queste cifre: Consen•atori . Liberali Socialisti . . Jncerti. 1898 42 35 1901 Questo accrescersi dei socia.listi a carico dei liberali (che si è verificato anche nel Belgio... e altrove) e questo incremento dei conservatori sono due fenomeni comuni alle elezioni di tutta la Nor– vegia. Le donne ha.uno preso parte o per· i socialisti o per i conser– v:i.tori, e piì1 per questi che per quelli. Ciò per pili ragioni : 1° La condizione delle tasse pagale è inerente al diritto di voto delle donne, il che lo toglie alla maggior parte delle lavo-– ratrici non maritate; 2° Le donne delle classi dirigenti sono meno impegnate dai fo.vori domestici, e quindi più libere di esercitare il loro diritto;
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