Il Socialismo - Anno I - n. 11 - 25 luglio 1902
iL SOCIALISMÒ Posso affermare recisamente questo fenomeno di incoscienza anche per prova personale, come consu– lente di una Camera del Lavoro, quella cli Milano, che pure esercita una funzione attivissima nella vita citta– dina. In quasi tutti gli scioperi, da qualche tempo, i reclami in pro dell'igiene fanno bella niostra di sè·nei memoriali, salvo a passare in seconda o in terza linea du,rante le trattative. Gli è cl;e la scienza, già di sua natura poco democratica, non è ancora penetrata nella coscienza proletaria, e i IAvoratori rinunciano volen– tieri nelle mahi dei competenti lo sfon:o cerebrale ne– cessario per usufruirne in difesa dei loro interessi .. Il metodo riformista - metodo di tutela delle masse da parte di una rappresentanza di fiduciari - es0nera il proletariato da questi sforzi cerebrali da cui deve sca– turire la sua ·coscienza. E'' indiscusso che la capacità cli resistenza del pro– letariato si lega alla coscienza istintiva o scientifica, o da esperimento della portata delle forze che agiscono in suo danno. La resistenza economica è quasi istint 0 iva, speri– mentale; e scientifica in buona parte è la resistenza po– litica: la resistenza igienico-sanitaria, più di ogni altra quotidiana, deve avere per base una coscienza scien– tifica. La complessità delle cause nocive alla salute, spesso sfugge al profano. Attendere che le leggi speciali diano la necessaria coscie~1Za da esperimento è cosa pericolosissima. Chi non conosce l'importanza effettiva di certe pic– cole trasgressioni alle norme di una condotta igienica, le quali trasgressioni piccolè, sommandosi, possono di– ·venir dannosissime, potrà sul serio credersi protetto dalla legge, salvo a risentire di persona gli effetti di quel mancato controllo, che costituisce la vera resistenza igienico-sanitaria e al quale egli è incapace. La superiorità del metodo rivoluzionario della pro- paganda si afferma evidente in questo punto. · Data la necessità di procurare al proletariato una coscienza scientifica delle cause di decadenza fisica in– site nell'ambiente, e di sviluppare il senso della re– sistenza esercitata nella funzione di controllo, il pro• gramma del Partito non può essere che questo: Sviluppo della Sociologia medica. Evoluzione degli organi del controllo operaio alle leggi vigenti. Educazione del proletariato nella lotta contro le malattie. Lo sviluppò della Sociologia medica, scienza che ha rotto appena l'involucro larvale, necessita del con– còrso attivo del proletariato socialista, poichè tutto il buon volere degli scienziati non può creare il mate– riale scientifico, che dovrebbe esser dato dal proletariato stesso. Vi sono ad esempio Società di M. S. che conser– vano raccolte di certificati ni.edici di un trentennio 1 di un quarantennio, il cui riscontro illuminerebbe la pa– tologia del lavoro di nuova luce 1 e d'altra parte fisse– rebbe il percento progrediente del danno economico dovuto all'aumento della morbilità. Vi sono anche inchieste operaie sulle abitazioni (l'e– sempio fu già dato dalla Camera del lavoro di Parma) sulle condizioni di ambiente e di alimentazione, sullo svi– luppo dei bambini, ecc., che oggi non si campionò solo perchè gli scienziati non si fidano (e a ragione) delle inchieste ufficiali e non possono valersi degli operai so.: liclali alla indagine scientifica. E' tutta un'opera di,do– cumentazione socialista e -rivoluzionaria da compiere, e che fu sinora intentata. I centri. di elaborazione e di irradiamento esistono già negli uffici· cli consulenza medita delle Camere del, R b o ec G1 o Bianco lavoro, veri· organi di controllo igienico sanitario, ora quasi totalmente adibiti alla resistenza contro lo sfrut– tamento delle Società assicuratrici per gli infortuni del lavoro, ma suscettibili domani di integrare la resistenza economica agitando i problemi dellp. igiene industriale ed esercitando una azione di controllo in tutto il campo della igiene pubblica. . Questa non si tutela soltanto con la municipalizza- zion'e del servizio sanitario. ' Noi viviamo in un ta!e ambiente di pressioni e di corruzioni da non poterci fidare assolutamente di alcuno che non abbia una provata coscienza socialista, tale da cancellare nel professionista la figura del clierite della borghesia. Sinchè adunque i Municipi non siano stabilmente Conquistati dai socialisti, ed i Comuni non siano auto– nomi, gl" interessi del proletariato saranno sempre assai meglio tutelati dai professionisti, salariati dei proletari e adibiti agli speciali uffici di contrOllo e di consulenza delle Camere del lavoro. Cosi dalla combinazione fra la ricerca scientifica, da una parte, favoreggiata dallò sviluppo impresso agli studi di sociologia medica, e la azione pratica dal– l'altra parte, esercitata dagli ufllci di consulenza o da altri organi di controllo, sboccia l'educaz1·onedei pro– le/ai-iato nella lotta contro Le malattie; educazione ché oltre .alla perfezione della coscienza socialista, conduce ad altre forme di resistenza contro la borghesia. Non è di fatti strano che una vittima di uno scontro ferroviario agisca legalmente contro una Società ferro– viaria e che un uomo colpito da una malattia per in– quinamento d'acque della casa dove abita, lasci indistur– bato il proprietario dello stabile? Che se poi la lotta legale non dovesse arrecare grandi risultati pratici, darebbe ad ogni modo la esatta misura delle resistenze offerte dalla proprietà privata alla igiene pubblica, contro l'interesse del proletariato. Oh! potenza della prOpaganda emergente dai fatti non intorbidati da equivoci di armonie consensuali e filantropiche! Che un tale programma possa bastare da solo alle esigenze del proletariato in lotta, dovrebbe essere in– tuitivo. Basta che il proletariato, nella sua quotidiana pressione in senso socialista, faccia sentire davvero la propria. presenza e le proprie finahrà nel meccanismo automatico delle transazioni che avvengono quotidiana– mente fra la civiltà attuale e il cumulo degli interessi delle maggioranze - basta.. ma occorre appunto che la visione ·delle finalità proletarie e socialiste non sia offuscata a forza di riformismo, e di popolarismo. Le riforme igienico-sanitarie originano dal· ricono– scimento di una serie di bisogni collettivi e superiori fl. date esigenze dell'economia, che si conVenne di chia– mare gli interessi della specie. . Quando l'interesse della specie è minacciato dalle influenze di ordine economico di un dato tipo di civiltà,· non yi sono che due soluzioni; o l'assetto economico conduce a una defin'itiva dé,bticle di una razza (es.: de– cadenza fisica delle orde sudanesi) o alla mutazione del tipo di civihà. · Considerato complessivamente il fenomeno per tutta la razza umana, bisogna concludere che l'interesse della specie inteso in senso largo, implicando la perpetua– zione del genere u,nano, d~ve prevalere sopra i fatti transitori e deve determinare il succedersi delle civiltà. Ora la nostra civiltà bianca, industriale e capitalistica, ha offeso •gli interessi della specie, che offre già dei segni di decadenza fisica. D'altronde noi non 1!.ossiamo credere per mille in– dizii che la nostra razza abbia raggiunto il culmine nella parabola, mentre assistia1J10 al neonascere di una civiltà . destinata a svilupparne le forze n~aggiori.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy