Il Socialismo - Anno I - n. 8 - 10 giugno 1902
IL SOCIALISMO J 15 scritti del Turati. Veggasi ciò che egli scriveva nella CriJ.ica sociale del 1 ° maggio: " E surgeva nella coscienza di tutti che quanto sopravvive della stroncata tirannide, che l'ec– cesso delle spese militari, che lo spirito di caserma e il pericolo di funeste avventure, che la sperequa– zione tributaria,suaditrice sangufoosa di ricorrenti sommosse, non si debellano col povero esorcismo di proteste verbali ». E sia pure che non si debellino; ma supporre che della tirannide non sopravviva altro tronco che le spese militari, lo spirito di caserma, la sperequa– zione dei tributi, non è ingenuo, no; è semplice– mente sintomatico, perchè alla mente d'un socialista la tirannide è tutto quanto impedisce il pieno svi– luppo della democrazia: il potere. personale ed ere– ditario, il suffragioristretto, gli eserciti permanenti, l'organizzazione centralisti~a dello Stato, la sopraffa– zione di sesso, pur nell'orbita deHa legge esistente, e così via. ' Ed il Turati si augura che quando « le forze proletarie avrannoinvaso di più largaconquista i Comuni, il Parlamento, la stampa e. la pubblica opinione » le classi. borghesi si domandino: « se una politica di riforme e di progressivi compromessi fra le classi sociali non sia pi,, economica per esse e più comoda di una politica seduta sulle baio– nette». Dopo ciò non fa meraviglia che il Turati provi tanta pena, polemizzando col De Marinis, a srab.ilire in che cosa il Socialismo si distingua dal radical.ismo. 2 Al De Marinis, per esempio, dii atto (vedi opu– scolo Socialis1110 e radicalis1110, edito dalla Critica so– ciale di Turati) che il Socialismo sia diventato evolu– tivo e legalitario,tutta roba che non troveràammessa cerro da uno scrittore socialista tedesco o di altre parti, ma che sia socialista sul serio. Al De Marinis il Turati consiglia di aggiungere che <e le monarchie mutavano ) carattere anch'esse, diventando poco dissimili dalle stesse repubbliche » (pag. 8); riconosce che « la sua azione ( del Socialismot11.ratia110) è eminentemente ri– formatrice e sempre più si è fatta legalitaria» (pag. 12); ammette col De Marinis che lo « Stato sia diventato tr:i.sformatore » (pag. 12). E dopo aver ammesso tutto ciò, Turati si trova un po' perplesso e comincia a temere sul serio che la gente non sia più capace di distinguere il Socialismo dal radicalismo (pag. 12, in fine); ed allora si rifugia « nella continuità del– l'opera nostra » (pag. 1 3). Ma quale, se aminette egli stesso di aver mutato?! • Pili gil1 il Turati esclama che .- il damore della 111i11acda popolare aggraverebbe... gli appnrecchi <lifcnsi,,i dei pavidi domi– natori •. Un clamore che aggravi... gli apparecchi è gi:\ qualche 1.:osa di sorprendente. Ad ogni modo la morale della favola è quesla: proletari,siate qucti e bonini, altrimenti vi toglieranno il giuocattolo delle riformettc ! 2 lo credo fermamente che il Dc i\•larinisabbia dato un lode– vole esempio di onest:\ politica, quando, essendo giunto alla stessa con.cczione del Turati, intorno ai rapporti reciproci della_ monar– chia e del movimento operaio, abbandonò il Partito socialista e cercò rifugio ai suoi vaghi propositi filo-operai e democratici in quel limbo dei partiti poÌitici, che è il radicalismo. Cosl fosse imitato! R b oteca bino Bianco . • • Ritorniamo, infatti, all'articolo sulla « Spirale del 1° maggio ,>. lvi Turati enuncia i tre fondamenl.i sui quali si erige « b sola rivoluzione pi-oletariache non si:1nè sogno <li acchiappanuvole, .nè trucco di ciur– madori ». A parre questa cortesia di forma verso i dissenzienti, ma quali sono mai i tre foi1damenti di questa sola, vera ed unica rivoluzioni: proletaria, col brevetto Turati? Ecco qui: 1° la peuetrazio11e (non conquista, ~i badi) della.classeoperaia11ei co1111wi; 2° la legislaz.ioue sociale; 3° il ·movimento sindacale. Questo <, a noi, vigilanti, sussurrò la forte e sicura calma del 1° maggio ». Ombra dell' Achillini, impiccati! Ora accoppiate a tutte queste egregie cose, lo spre,.,,o e.be il Tutati nutre per le forme politifhe ... sovratutto per quelle che non abbiamo; ricordate l'acerba accentuazione che egli suol dare al carattere pacificoe legalitariodel movimento socialista; rkhi:1- . mate quella sua involontariaconfession~ intorno al– l'utilità dei « progressivi compromessi fra le classi sociali,, (Critica sociale del c 0 111aggio)e poi nt:gate che la tendenzadel Jiirali haper risultato la trasfor- 111azio11e d l Partito socialista in u11partito radicale operaio. Anzi sarebbe addirittura da domandarsi se - al– meno nelle manifestazioni verbali - il Sacchi e il De Marinis non vadano un tantinello più in là. A due tratti essenziali si distingue la tendenza del Turati: 1° nel negare ogni importanza alla que– stione delle forme politiche e nell'ammettere che, con l'avvento del Giolitti al potere, non esiste più, per l'Italia, una questione di forma politica; 2° nel– l'enorme importaiiza attribuita a quella speciale forma di Socialismo di Stato che è la legislazione sociale, intesa non come un fatto che le classi operaie at– tua,;o da sè stesse, ma come un dovere etico dello Stato. Per il primo di questi punti essenziali risulta_ il carattere couservatore della tendenza turatiana,rispetto alle forme politiche che attualmente ci reggono; pi,, difficile è stabilire lo stesso car.1ttere per i tentativi di legislazione sociale che il Turati carezza. Di questo, perciò, mi occuperò pi,1 distesamente nel prossimo numero. Noi siamo alla vigilia di un Congresso che · avraiun'importanza speciale per le sorti del nostro Par– tito. Conviene perciò esam.inareminutamente tutto questo complesso di questioni, sulle quali certamente il Congresso dovrà pronunziareun giudizio risolutivo. Ricorderò ora, a titolo di conclusione, una sola cosa. Sei o sette anni fa il Nitri e il Colajanni dicevano presochè letteralmente le stesse cose, che ora il Tu– rati predica come l'ultimo prodotto dell'evoluzione scientifica del Socialismo. Il Turati combattè con grande asprezza, quei due scrittori. Fu fortuna. Il ten– tativo di' creare un movimento radicale-operaio nel
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