.. 650 1 RIVISTA POPOLARE genti, dei nostri eroi che offrirono la vita anche_ pe~ la libertà di altri popoli, d·ei geni di cui è feconda l'Italia, 1n una pa• rola, che ra nostra storia e la nostra civiltà bastino a farci rispettare ll. « Non nego che la storia di un popolo sia come il titolo di sua nobiltà , inquantochè non è solo cronaca e biografia cue rimangono nelle pagine dei ~ibri, ~a for_za_operante che si trasmette ed opera nelle menti e nei cuori d1 tutte le generazioni ». e E gl' Italiani possono a ragione v~ntare il mag~ior titolo di nobiltà per la storia della loro patria che fu_e. rim11s~storia del mondo. In tal senso possono avere un s1gn1ficato 1 monumenti e può averlo, anzi l' ha il monumento recentemeete innalzato a Verazzano a New York». « Ma permettete ad uno dei vostri eh~ come voi _ha_se~- pre viva nella mente la visione della pati:1a (ontana, dt. d1ch1a: rare ehe la gran<lezr.a del passato non c1 dispensa dat doven dell'oggi. Il titolo che può conferirci la nostra patria n~n è come il titolo nobiliare che un tempo permetteva a cht ne era investito di passare la vita fra le mollezze. Tutt'altro : è un onere, è una responsabilità maggiore ». « La storia passata la scrissero i nostri antenati , spetta a noi ora di scriver e la nostra. Riposare sugli allori dei padri è dei popoli della decadenza ed il popolo italiano, vivaddio è empre giovane 1. E conchiuse col raccomandare vivamente la parte:.. cipazione degli italiani alla vita pubblica della grande unione americana. Noi -siamo pienamente di accordo col Di Silvestro. Solo in questo modo i nostri concittadini potranno essere meno sospettati come uccelli di passaggio e più rispettati come forza elettorale. + Il prooesso oontro i dlffam•tori del Serbi a Vienna. - La lotta delle losche figure del governo di Vienna contro i Serbi, appare in tutto il suo ignobile carattere in questo processo, dove il tradimento dà la mano e procede di conserva alla più bassa sfrontatezza. Ma più laida e più miserabile di tutte le brutte figure di questo processo è quella di uno storico eminente; di un uomo che era riuscito a farsi ·un nome noto fra i cultori di storia, che si è fatto accusatore, e che - processato per calunnia - si difese sperò difendersi producendo una buona i:ierie di docu~~nti da lui ritenuti comprovanti ........ falsi I Lui il Friedjung, uno storico 1 Noi non sappiamo quale valore potranno conservare, dopo questo processo, gli stud~ di storia di quest~ illustre ...... storico che non sa riconoscere la falsità d1 un documento grossolanamente imitato, e moderno per giunta. Ma l'autorità storiografica di questo uomo, sarà discussa a suo tempo .. Parliamo ora del processo nel quale egli fu magna pars. Il governo di Vienna aveva. ed ha bisogno, per le sue mi.re su i Balcani, di poter dimostrare che il governo Serbo è nemico del1a pace; che i Serbi e la loro indipendenza sono un elemento pericoloso, quindi la organizazione , o meglio la montatura dei processi di Zagabria e di questo di Vienna. Il subdolo governo austriaco pretende cosi di giustificare l'annesi;ione della Bosnia e della Erzegovina al1' Impero, non solo, ma rivela chiaro il tentativo di crearsi degli alibi nel caso di qualche altra improbabile violenza e usurpazione. E sceglie dei presidenti di Tribunale, che sono piuttosto degli sfacciati lacchè della polizia vienuese anzi che rappresentanti dei ministri di giustizia , e fornisce od iilustri falsi testimoni· - come lo, storico(?) Friedjung documenti falsi; verbali di riunioni che non ebbero mai luogo; dichiarazioni e atti della Slowenshj Jug che non furono mai fatti; referti di discorsi e dì orazioni addebitati a taluno che ha - come il Markovich, che a smentire i falsa-ri ha messo coraggiosamente a repentaglio 1~ propria libertà - potuto provare non essere mai stato nel tempo detto, in quel dato luogo a parlare; conversazioni tenute fra persone che è risultato dal processo non essersi mai conosciute; insomma un cumulo tale di falsità che non può essere paragonato altro che alla ipocrisia del governo di Vienna, ed alla serena impudenza dei suoi strumenti di vergogna , il Friedjung compreso. I funzionari serbi si sono presentati al processo per smentire il cumulo di menzogne vergognose messe insieme dal governo di Vienna e dal suo subdolo Friedjung; e questi vedendo perduta la partita, cerca salvarsi adducendo il fatto che il Beck, l' arciduca Ferdinando , il Conte d' Aherenthal gli hanno creduti veri essi pure. Curiosa di-? fesa questa: il ladro che preso con la. mano nel sacco;- dichiara la propl'ia innocenza adducendo la teatimonianza del compare che gli teneva proprio aperto il sacco. Ma dato un presidente come quello che dirigeva il processo di Vienna , non ci era da sorprendersi se la d;fe:;a adottata dal Friedj ung fosse stata considerata valida e buona; tanto più- che ciò seconda va le mire ladre del governo di Vienna. Però la evidenza della falsità dei documenti del Friedjung fu cosi schiacciante, che lo storico diffamatore fu costretto a riconoscerli per falsi. Con ciò , i deputati Serbo-Croati ottenuto il loro altissimo scopo, si dichiararono soddisfatti e ritirarono la querela. Terminato il processo gravisaimo rimane la C)nc_hiusione più grave ancora: d' Aherenthal si servi di qnesti documenti falsi per annettere la Bosnia e l'Erzegovina, col pericolo di provocare una tremenda guerra europea! Il processo Friedjung cosi si è trasformato in un pro· cesso contro la disonestissima diplomazia austriaca; 11:1, quale è degna d'inspirarsi al clerkale Arciduca Ferdinando. Tale processo suggerisce opportune giuste considerazioni alla socialista Arbeiter-Zeitung di Vienna. Esso dice: e Se la faccenda dei documenti falsi venuta alla luc~ nel processo Fridjung si fosse svolta in altro paese, i giornali di Vienna non si sarebbero stancati dal manifestare tutta la loro indignazione, e l' uomo cui fosse toccato di esserè mistificato come Aerhenthal sarebbe stato straziato a sangue dallo scherno e dalla. riprovazione >. e Ma la stampa del signor Aerhenthal è bene ammaestrata e come sa parlare quando ne ha ordine, cosi sa tacere quando le si ordina e quando la ri putazione un po' sciupacchiata del suo principale esige il silenzio. In altri paesi,. dice il giornale, Aerenthal · avrebbe dovuto scomparire dalla scena politica. entro 24 ore; in Austria può fare finta che il processo non lo riguardi affatto. La balordaggine con cui Aerhenthal ritenne autentici dei documenti falsi , ebbe per la Croazia conseguenze funeste : prima quella di farla affidare al bano Rauch che vi spadroneggia come un governatore russo. Il giornale dice infine che la storia dei documenti falsi rivela anche la stupidaggine della. politica annessionista, perché ora si capisce che l'annessione della Bosnia Erzegovina fu una impre~a donchisciottesca senza rischi e senza pericoli. Ora, le glorie di Aerhenthal sono svà.nite e resta invece il conto salto delle .spese. Con documenti falsi, non è possibile uua onesta reso di conti. Aerhenthal dovrà ancora scontare amaramente le sue bravate >. + L' assassinio del oolonnello Karpo:ff - In .Russia non sono cessati mai gli assassini. rivoluzionari e quelli legali : gli uni generano gli altri e questi rig'3nera.no i primi costituendo un c:rcolo vizioso dei più spaventoli. Sono tanto numerosi questi assassini· che spesso passano inosservati. Di tanto in tanto, però, lo assassinio di persona elevata o le circostanze romanzesche, che l'accompagnano scuotono il mondo. Tale il caso della uccisione del colonnello Karpoff, capo - e quanti sono questi capi? - della polizia segreta. Chi è l'assassino? , In Russia le condizioni politiche e l' organizzazione della polizia. sono tali che oramai ad ogni nuovo delitto c'è da domandarsi se ~sso fu commesso dalla po-
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==