... 658 RIVISTA POPOLARE maggior benessere materiale. E questo nel mentre dottrine biologiche, fisiche, ecc. tendono a portare al culto del diritto della forza, nel mentre che le vecchie istituzioni e concezioni religiose sono in dis8oluzione e le nuove sono ancora nel loro periodo embrionale. Da ciò segue che l'amor del danaro essendo la.- radice d'ogni male, la potenza del danaro è il più terribile nemico dei liberi regimi, peggiore dell'ignoranza, peggiore dell'apatia, peggiore del settarismo furioso. peggiore del demagogismo, e ciò perchè è tanto proteiforme tanto insidìoso, tanto difficile a scoprire e colpiro, tanto rapido a diffondersi; ed esso è il solo potere che gli interessi costituiti hanno per resistere alle domande di innovazioni da r,arte di coloro che non sono soddisfatti della condizione attuale delle coae. Essi non possono resistere che adoperando l'oro, sistematicamente ed organicamente, per eorrompere, distrarre, ingannare il corpo elettorale nel mo:io il più possibilmente scientifico ed efficace. Come potrà la democrazia resistere a queste influenze ? Il Bryce nota che, per quanto lentamente, il livello di cultura. morale e intellettuale delle masse si va elevando e ciò rende l'uso dell'oro per corromperle meno efficace. La verita e la giustizia sono, dopo tutto, più a buon mtrcato delle bugie e delle ingiustizie. Egli nota pure, del resto, che, nelle stesse classi ricche, il senso di responsabilità sociale è pure in crescente aumento. Ma questi rimedi, per quanto sicuri, sono assai lenti nelle loro salutari influenze ed operazioni e per canto nostro non esitiamo un solo momento a ritenere cbe il problema più urgente delle democrazie moderne è quello di colpire i redditi monopolistici, di impedire l' accumularsi di troppo grandi fortune private e di devolvere i redditi delle imposte su di esse a scopi di cultura, di miglioramento urbano, sanitario, ecc. Per mezzo delle sue funzioni culturali lo Stato moderno può fare moltissimo per aiutare le forze che silenziosamente lavorano pel bene in tutto il mondo moderno. In Inghilterra, in confronto dell'. America , esistono ancora molte forze tradizionali, che sono di ostacolo, pur nelle stesse classi ricche, alla plutocrazia più sfrenata; ma l'Inghilterra è certo il paese ove la plutocrazia, in Europa, è più forte, ove l'americanismo è più invadente. Per questo l'attuale titanica campagna è degna dell'attenzione universale ; per questo l'intero esercito delle forze progressive nel mondo intero guarda ad essa con pensosa ansietà e con nudrita speranza ; da essa dipende per non poco il pregresso democratico del mondo tutto quanto. La stessa esistenza dell'Impero è in gioco, poichè e certo sarebbe resa precaria dai discordi interessi delle varie e lontane sue parti se il protezionismo av:esse a trionfar nella metropoli, e perchè non è supponibile che le libere commonwealths (1) d'oltre oceano consentano a vedersi governate, in sostanza, non più da. un parlamento elettivo, ma da una oligarchia ereditaria. (1) Commonwealths, repubbliche, sono chiamate le Colonii: !nglesi a regim~ rappresentativo perfettamente autonomo, come 11Canadà l'Australia e i paesi d~II' Africa meridionale. La Reda 1 ione • 6.° Con tntto ciò il lettore non deve crederci ciechi anche al lato bello della attività della. parte conservatrice. In nessun_ paese voi trovate tanti nobili che scendono a discutere col popolo delle questioni pubbliche; in nessun paese li trovate pronti a scovare giustificazioni, spesso non sprezza.bili, pei loro privilegi e pel loro punto di vista , pronti a rammentare e a provare con esempi pratici che invano iatituzioni che a noi paiono razionalmente illogiche, banno potuto durare a lungo senza associarsi a molti interessi vera.- mente permanenti e generali del paese, ed immagazzinare incalcolabile esperienza 1,ociale nel solo fatto della loro esistenza e durata.. Noi possiamo schierarci contro di essi e trovar deboli le loro ragioni; ma è impossibile negare che una classe che pe' suoi privilegi dà battaglia nelle circostanze più sfavorevoli, e scende nell'agone e sale le trìbune e sfodera ragioni e rammenta, spesso con successo, agli avversari i loro punti deboli, o li obbliga a ricercar e ripensare i loro punti veramente forti, è una classe dirigente immensa.men te più rispettabile e utile _al pae~e, pur co' suoi stessi errori, delle nostre classi dirigenti, cui nulli\ appar più terribile e da evitarsi che il combattere SLl programmi chiari, all'aperto. ANGELO CRESPl Guglielmo E. Gladsto11e Il 29 dicembre 1809 nacque a Liverpool uno dei più grandi uomini di Stato inglese: Guglielmo Gladstone. Cento anni or sono; e non c' è stato giornale inglese che - in questi giorni - non abbia ricordato la sue benemerenze, la sua opera politica o letteraria, la sua carriera; ed anche i mutamenti del suo spirito e della sua condotta politica. Tanto più, e con tanta maggiore opportunità in quanto che, proprio ir:i. questi giorni , si combatte in Inghilterra una lotta a morte della quale al suo tempo egli diede una attiva e nobile parte del suo ingegno e di sè. Un fatto che è opportuno notare nella vita di Gladstone è appunto il suo radicalè mutamento d'idee, mutamento d'idee derivato da una più ampia e profonda conoscenza de~ bisogni pubblici, da un maggiore sviluppo di senso della giustizia; da uno spassionato riconoscimento di diritti prima di lui conculcati e negati. Indubbiamente que' suoi mutamenti, il sostenere nuove teorie, il proporre nuove leggi non gli profittò popolarità, al contrario, che egli si trovò talvolta respinto e combattuto da amici e da nemici; ma tanto egli era convinto che nel mutare egli andava verso una più luminosa verità egli coadiuvava il movimento progressista, egli fa~ ceva il bene del paese, che come poco o punto trasse ragioni di vanità dalle lotte, così poco a punto si accorò degli abbandoni e degli assalti. Quando nel 1833 egli fu eletto deputato di Newark egli era uno dei tory, un conservatore dei più ostinati, retrivi, e religiosi. E ben se ne accorse il Peel - perito ed acuto conoscitore di uomini - che lo volle con sè nel ministero del '34; ed ancora con sè, quale suo luogotenente , alla opposizione nella sua lotta contro lord Melbourne, capo allora dei wighs, i liberali del tempo. Si era allora lontani dal Gladstone che doveva essere più tardi partigiano della separazione della
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==